Per le “medie” dopo cinque anni forse arriva il decreto con luci e ombre … |
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Federazione Percorsi a indirizzo musicale delle scuole secondarie di primo grado: un decreto che arriva in ritardo di 5 anni La bozza di Decreto recante la disciplina dei percorsi a indirizzo musicale delle scuole secondarie di primo grado è stato oggetto dell’incontro che si è svolto presso il Ministero dell’Istruzione. Per la UIL Scuola è un decreto con più ombre che luci. È necessario un approfondimento. L’amministrazione, con un ritardo di ben 5 anni, vuole dare attuazione a quanto disposto dall’art. 12 del Decreto Legislativo 60/2017 il quale prevede che ogni istituzione scolastica secondaria di primo grado può attivare, nell’ambito delle ordinarie sezioni, percorsi a indirizzo musicale, prioritariamente per gruppi di studentesse e studenti, in coerenza con il Piano triennale dell’offerta formativa e che siano definiti: a) le indicazioni nazionali per l’inserimento dell’insegnamento dello strumento musicale, in coerenza con le indicazioni relative all’insegnamento della disciplina della musica, tenuto anche conto delle competenze richieste per l’accesso ai licei musicali; b) gli orari; c) i criteri per il monitoraggio dei percorsi a indirizzo musicale. La bozza presentata dall’Amministrazione non prevede più il corso unico ad indirizzo musicale, così come era contenuto nel precedente decreto, che permetteva una organizzazione del gruppo classe più omogenea rispetto alle competenze degli alunni. Inoltre, è specificato che per autorizzare nuovi indirizzi musicali si utilizzi come criterio di precedenza lo studio di nuovi strumenti. La posizione della UIL Scuola La Uil Scuola, pur apprezzando che nella bozza di decreto siano stati inseriti degli elementi da noi rivendicati, come, per esempio, che l’attività di valutazione dei docenti di strumento musicale deve riferirsi esclusivamente agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento, e che le scuole devono adottare uno specifico regolamento per definire gli aspetti didattico/organizzativi del corso, ha evidenziato dei punti di criticità che di seguito si riassumono:
Al termine dell’incontro la UIL Scuola ha proposto un tavolo specifico con più incontri, visto che l’entrata in vigore del decreto è fissata per l’a.s. 2023/24. Per l’amministrazione era presente il dott. Fabrizio Manca neodirettore della Direzione Generale per gli Ordinamenti. Per la UIL Scuola erano presenti Rosa Cirillo e Mauro Panzieri. ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ |
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link» UIL SCUOLA RUA |
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^Fonte» UIL SCUOLA RUA_Cmn_06APR2022=RS_2022-04-07» |
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» www.reporterscuola.it -
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