Piano Nazionale di formazione delle Stazioni Appaltanti
Un percorso con: ITACA, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il Dipartimento per le Politiche Europee, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e la Scuola Nazionale dell’Amministrazione. |
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I risultati del Piano Nazionale di formazione delle Stazioni Appaltanti Lo scorso 10 maggio, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ITACA ha presentato i risultati del Piano Nazionale di formazione delle Stazioni Appaltanti. Un percorso avviato nel 2016 con la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa tra ITACA, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il Dipartimento per le Politiche Europee, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e la Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Progetto richiamato quale caso studio nell’ambito della Raccomandazione della Commissione Europea in materia di professionalizzazione degli appalti. Il Piano formativo è risultato essere un’esperienza straordinaria ed unica nel suo genere, sia per quanto riguarda il volume di amministrazioni e operatori coinvolti, sia per le strutture statali e regionali attivate, che hanno cooperato in modo sinergico realizzando un concreto esempio di collaborazione istituzionale. I risultati raggiunti sono:
Gli obiettivi del Piano, in coerenza con quanto disposto dall’art.38 del DLgs. n. 50/2016 in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti, è stato quello di fornire al personale delle amministrazioni, che a vario titolo è coinvolto nel ciclo dei contratti pubblici, un insieme di conoscenze a carattere specialistico, di natura giuridica, economica e merceologica, indispensabili per la corretta applicazione della disciplina sui contratti pubblici. “Un progetto ambizioso” – ha commentato Anna Casini, Presidente di ITACA e Vicepresidente Regione Marche, “che è il risultato, nonostante le poche risorse disponibili, di un concreto lavoro di squadra tra tutti i partners istituzionali coinvolti e non più solo una promessa”. Il progetto è stato, infatti, finanziato con fondi a valere sul PAC del PON Governance 2007-2013, con soli 420.000 euro. La Casini continua affermando che “un’amministrazione con solide capacità e competenze, dotata di un’efficiente organizzazione e di adeguati strumenti di supporto, saprà rispondere in modo appropriato ed efficace alla complessità che è propria di un approvvigionamento pubblico, dalla sua fase di programmazione e individuazione dei fabbisogni, alla gestione e conclusione del contratto, secondo canoni di trasparenza, qualità e rispetto delle regole”. La Presidente ITACA ha inoltre evidenziato come la straordinaria esperienza del Piano nazionale abbia permesso di scoprire l’enorme potenzialità di un sistema a rete delle Regioni e Province autonome, idoneo a favorire un processo formativo diffuso ed omogeneo sull’intero territorio nazionale. Link alla documentazione Istituto ITACA |
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link» Istituto ITACA |
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^ Fonte» ITACA_DCS+Dcm_14mag19=RS_2019-05-14 |
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Ultimo aggiornamento (Martedì 14 Maggio 2019 22:46)