“…percorsi di inclusione, cittadinanza, sostenibilità ambientale e innovazione digitale”

Erasmus+, presentate a Roma le buone pratiche nella Regione Lazio
Si è svolta a Roma, presso il Centro Congressi “Auditorium Antonianum”, la conferenza “Erasmus+ in Lazio: percorsi di inclusione, cittadinanza, sostenibilità ambientale e innovazione digitale”, organizzata dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE e dalla Regione Lazio.

Nel corso dell’evento sono stati presentate le migliori buone pratiche ed esperienze di successo realizzate nell’ambito del Programma Erasmus+ nel Lazio, con l’obiettivo di stimolare la conoscenza delle opportunità e dei risultati del Programma in occasione del 35° anniversario.

“Come Agenzia nazionale Erasmus – dichiara Cristina Grieco, Presidente di Indire - accogliamo con grande piacere l’invito della Regione Lazio a diffondere le buone pratiche e i risultati dei progetti Erasmus+ realizzati da scuole, università e centri per l’educazione degli adulti presenti sul territorio. L’obiettivo è parlare direttamente ai tanti giovani e docenti presenti oggi all’incontro e collegati online, sui temi prioritari per la Commissione europea quali l’inclusione sociale, la sostenibilità, l’innovazione digitale e la cittadinanza europea, su tutti i settori del Programma. Erasmus è una storia di grande successo, scritta da quasi 13 milioni di cittadini europei, che abbraccia tutte le età e vede l’Italia tra i maggiori beneficiari e tra i protagonisti in Europa”.

“Con Erasmus Plus parliamo ai giovani del Lazio, - dichiara Claudio Di Berardino, Assessore al Lavoro e Nuovi Diritti, Formazione, Scuola, Politiche per ricostruzione personale - alle scuole e agli insegnanti per promuovere un’istruzione e una formazione inclusiva e di alta qualità. Vogliamo incoraggiare la mobilità giovanile in Europa, lo scambio culturale, la creazione di una rete di conoscenze, l’importanza di andare oltre i propri confini territoriali e scoprire realtà è cultura diverse. Un bagaglio di esperienza, formazione di nuove competenze, anche linguistiche, che sono spendibili nel mercato del lavoro”.

In avvio della mattinata, dopo i saluti delle autorità e l’esibizione del Coro dei bambini “Europa InCanto”, vincitori di un progetto Erasmus, sono state presentate le migliori pratiche Erasmus nella Regione, sui tre settori del Programma: Scuola, Istruzione Superiore ed Educazione degli Adulti. Tra i temi affrontati nei due panel, l’inclusione sociale, la partecipazione alla cittadinanza europea, la sostenibilità ambientale e l’innovazione digitale.

Durante il pomeriggio, sono stati previsti gruppi di lavoro tematici, coordinati dall’Agenzia nazionale per ciascun tema chiave del Programma, con l’obiettivo di elaborare un documento finale di lavoro da presentare a conclusione della giornata-evento, relativo a esperienze, metodologie e strumenti che saranno condivisi nei gruppi di lavoro.

Programma Erasmus+ nel Lazio - dati della partecipazione

SCUOLA

Dal 2021 tutta la mobilità del personale della scuola e degli studenti è confluita nell’azione chiave 1, mobilità per l’apprendimento, caratterizzata da due tipologie di azioni: progetti accreditati per la mobilità, che seguono una strategia pluriennale con richieste di budget annuali, ai quali si può accedere tramite l’accreditamento Erasmus+; progetti a breve termine, che rappresentano l’opportunità per le scuole di fare una prima esperienza europea per un tempo limitato, con un budget meno impegnativo.

Nell’Invito a presentare proposte del 2022, delle 61 domande presentate dagli istituti del Lazio sono stati approvati 54 progetti di mobilità, per un finanziamento di oltre 3 milioni di euro, con quasi 2mila partecipanti ^[1] (1.955, di cui 1.163 studenti e 792 insegnanti e altro personale della scuola; +33% rispetto al 2021). Considerando anche la partecipazione all’interno di consorzi, sono 61 le scuole del Lazio coinvolte.

Accreditamento Erasmus+

Ad oggi, il Lazio si attesta al quarto posto (dopo Sicilia, Lombardia e Campania) con 43 istituti accreditati per la mobilità, di cui 2 come coordinatori di consorzio.

Per quanto concerne l’azione chiave 2, la cooperazione transnazionale, i progetti sono suddivisi in due azioni: partenariati su piccola scala, pensati per le scuole e organizzazioni con poca esperienza e newcomer; partenariati di cooperazione, progetti su ampia scala che mirano a potenziare l’internazionalizzazione.

Alta la partecipazione degli istituti e delle organizzazioni del Lazio alla cooperazione transnazionale.

In particolare, alla Call 2021, il Lazio figura al primo posto per il coordinamento dei partenariati, con 27 progetti approvati (su 59 domande pervenute da questa regione), per un finanziamento complessivo di oltre 4 milioni di euro. Considerando anche la presenza in qualità di partner, si arriva a 44 organizzazioni con sede nel Lazio. Nel dettaglio: 17 partenariati su piccola scala approvati al termine delle due scadenze, su 38 domande pervenute (10 su 15 al primo round; 7 su 23 al secondo round); 10 partenariati di cooperazione su ampia scala approvati, su 21 domande pervenute all’unico round previsto.

Le selezioni per il 2022 non sono ancora concluse per tutte le azioni ^[2]. Al momento risultano approvati 4 progetti coordinati da organizzazioni con sede in Lazio, per un finanziamento complessivo di poco meno di un milione di euro. Considerando anche la partecipazione in qualità di partner, sono 11 le organizzazioni con sede nel Lazio impegnate nei progetti finanziati dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire. Nel dettaglio: alla prima scadenza della KA210 è stato approvato 1 partenariato su piccola scala (su 25 domande ricevute); 3 partenariati su ampia scala approvati, su 20 proposte ricevute all’unico round previsto.

UNIVERSITÀ

Rispetto alla Call 2022, i 37 istituti di istruzione superiore laziali si sono aggiudicati 12.753.228,00 euro, ovvero il 12,5% dei fondi a disposizione per la mobilità, destinati a finanziare 4.736 studenti e 683 borse per il personale docente e amministrativo.

Nel corso della precedente programmazione 2014-2020, sono partiti dal Lazio 30.446 studenti, l’11% degli scambi su scala nazionale. Tra gli atenei, Sapienza Università di Roma (seconda in Italia e quarta in Europa) ha finanziato 13.170 studenti (2.800 nell’ultima Call 2020); l’Università degli Studi Roma Tre ha mobilitato 4.244 studenti; 3.900 sono partiti dall’Università degli Studi di Roma Tor Vergata; la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli ha supportato 3.466 studenti; dall’Università degli Studi della Tuscia e dall’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale sono partiti, rispettivamente, 1.092 e 1.000 studenti; dalla Libera Università Maria SS Assunta 955.

Sul fronte dell’accoglienza, 26.818 studenti europei hanno scelto il Lazio per un’esperienza internazionale di studio o tirocinio.

Chi è lo studente Erasmus del Lazio

Lo studente che parte in Erasmus dagli Istituti di Istruzione Superiore laziali ha in media 23 anni per un’esperienza di studio che sale a 25 in caso di un tirocinio; su 100 partenze il 60% è rappresentato da studentesse. I primi quattro paesi con i quali si effettuano più scambi sia in entrata che in uscita sono Spagna, Francia, Germania, Regno Unito (sino a quando ha fatto parte dell’Ue e ha partecipato al Programma Erasmus. La durata media del soggiorno è di 6 mesi, che scendono a 3 mesi e mezzo per un tirocinio.

AMBITO EDUCAZIONE DEGLI ADULTI

Come per il settore dell’istruzione scolastica, anche per l’educazione degli adulti, sono state introdotte, dal 2021, le stesse novità programmatiche.

Novità importante, per questo settore, l’introduzione della mobilità dei discenti adulti, un’attività che dal 2014 al 2020 non era più prevista. I partecipanti ammissibili sono discenti adulti con minori opportunità, in particolare con un basso livello di competenze.

Alla Call 2021 sono stati approvati complessivamente 12 progetti di mobilità (su 12 ricevuti) guidati da organizzazioni del Lazio, per un finanziamento di circa 500 mila euro, che coinvolgono 208 partecipanti (16 discenti e 192 formatori, educatori e altro personale impegnato nell’educazione degli adulti).

Alla Call 2022 si confermano i numeri del precedente Invito 2021, con 12 progetti di mobilità approvati (su 15 candidature ricevute), per un finanziamento complessivo di quasi 700 mila euro. I partecipanti coinvolti sono 286, di cui 220 formatori e staff e 66 discenti adulti con minori opportunità.

Accreditamento Erasmus+

Ad oggi ^[3], il Lazio ha 10 organizzazioni accreditate per la mobilità, di cui 4 come coordinatori di consorzio, attestandosi al secondo posto dopo la Sicilia (11).

Per la cooperazione transnazionale nell’ambito dell’educazione degli adulti, alla Call 2021 i partenariati su piccola scala approvati e coordinati da organizzazioni con sede nel Lazio sono stati 17 (su 40 proposte pervenute), quelli di cooperazione 10 (su 28 candidature ricevute), per un finanziamento complessivo di 4,3 milioni di euro. Il Lazio si attesta al primo posto per numero di partenariati coordinati.

Le selezioni per il 2022 non sono ancora concluse per tutte le azioni [4]. Al momento il Lazio mantiene il primato sul coordinamento dei progetti: 10 progetti approvati, per un finanziamento complessivo di 1,75 milioni di euro. Considerando anche la partecipazione in qualità di partner, sono 16 le organizzazioni con sede nel Lazio impegnate nei progetti finanziati dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire. Nel dettaglio: alla prima scadenza sono stati approvati 6 partenariati su piccola scala (su 27 domande ricevute); 4 partenariati su ampia scala approvati, su 27 proposte ricevute all’unico round previsto.

Fonte: Agenzia Erasmus+ Indire *

[* N.d.R.> Documentazione/ Link/ Indirizzi presenti nella nota originale e/o disponibili sui siti segnalati **]

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Da/ Fonte/ Titolare»
Agenzia Erasmus+ Indire
Comunicato stampa
Roma, 16 dicembre 2022

Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link»

Indire
www.indire.it

Erasmus Plus
https://www.erasmusplus.it