Consiglio dei Ministri: anche codice amministrazione digitale, personale della scuola, riordino degli istituti tecnici e professionali, Infanzia e adolescenza
Alcuni degli argomenti affrontati nella riunione del Consiglio dei Ministri n. 125. |
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Fonte: C.d.M., CS 125/2016, 10-08-2016 »
Consiglio dei Ministri n. 125 Si è svolta a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri n. 125. Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n.125 Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi, mercoledì 10 agosto 2016, alle ore 17.35 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti. ***** RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE […Omissis…] 2) Modifica e integrazione del codice dell’amministrazione digitale (decreto legislativo – esame definitivo) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo recante norme di attuazione dell’articolo 1 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante modifica e integrazione del codice dell’amministrazione digitale (CAD) di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Nello specifico il cambiamento strutturale del rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione è affidato a un’identità digitale, attraverso cui accedere e utilizzare i servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni, e al domicilio digitale (SPID), in collegamento con l’anagrafe della popolazione residente. SPID sarà l’identificativo con cui un cittadino si farà riconoscere dalla pubblica amministrazione, mentre il domicilio digitale sarà l’indirizzo on line al quale potrà essere raggiunto dalle pubbliche amministrazioni. Sono stati recepiti gran parte dei suggerimenti della Conferenza unificata e del Consiglio di Stato e sono state integralmente accolte le condizioni contenute nei pareri delle Commissioni parlamentari. […Omissis…] PERSONALE DELLA SCUOLA, 43.500 TRA STABILIZZAZIONI E ASSUNZIONI Su proposta dei Ministri per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia e dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, il Consiglio dei ministri ha approvato l’autorizzazione al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ad assumere, a tempo indeterminato, sui posti effettivamente vacanti e disponibili, 6.750 unità di personale ATA per l’anno scolastico 2015/2016 e 4.051 unità di personale ATA per l’anno scolastico 2016/2017, nonché 25.198 unità di personale docente su posto comune, 7.221 unità di personale docente di sostegno, 285 dirigenti scolastici e 53 unità di personale educativo per l’anno scolastico 2016/2017. ***** RIORDINO DEGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI Integrazioni alle disposizioni vigenti (decreti del Presidente della Repubblica – esame preliminare) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Stefania Giannini, ha approvato, in esame preliminare, due regolamenti, da adottarsi con decreti del Presidente della Repubblica, che integrano, in continuità con gli ordinamenti vigenti, i dd.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 e 88, concernenti il riordino degli istituti professionali e degli istituti tecnici, a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. ***** Infanzia e adolescenza, IV Piano di interventi a favore dei soggetti in età evolutiva Su proposta dei Ministri del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti e per gli affari regionali e le autonomie Enrico Costa il Consiglio ha approvato il IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2016-2017, ai sensi dell’articolo 1, comma 5, del DPR 14 maggio 2007, n. 103. Il Piano è stato predisposto dall’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e identifica interventi a favore dei soggetti in età evolutiva quale strumento di applicazione della Convenzione sui diritti del fanciullo di New York ( 20 novembre 1989) e recepisce le indicazioni di modifica contenute nei pareri resi dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, dalla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e dalla Conferenza unificata. ***** |
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