Abbiamo estratto, dal comunicato stampa, i passaggi più direttamente collegati alle tematiche che trattiamo. Il documento integrale può essere letto sul sito della Presidenza del Consiglio (citato).

In attesa della pubblicazione della normativa, è opportuno leggere, quanto indicato dal Consiglio dei Ministri, insieme al testo delle linee programmatiche presentate dal Ministro Carrozza alle Commissioni riunite del Senato e della Camera dei Deputati.

1) Documentazione disponibile (sito esterno, www.governo.it) >>>

Consiglio dei Ministri, 15 Giugno 2013, n.9, Comunicato stampa


Consiglio dei Ministri n.9
15 Giugno 2013

La Presidenza del Consiglio comunica che:

Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi alle ore 15.20 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi.

Il Consiglio dei ministri ha approvato, anzitutto, un decreto legge recante misure urgenti in materia di crescita. Il presidente del Consiglio ha sottolineato, in apertura, che questo provvedimento – unitamente al disegno di legge in materia di semplificazioni che verrà discusso la prossima settimana in Consiglio dei ministri - ha come base le 6 Raccomandazioni rivolte all’Italia dalla Commissione europea il 29 maggio 2013 nel quadro della procedura di coordinamento delle riforme economiche per la competitività (“semestre europeo”). In particolare, i diversi interventi rispondono alle raccomandazioni di semplificare il quadro amministrativo e normativo per i cittadini e le imprese, nonché di abbreviare la durata dei procedimenti civili, riducendo l’alto livello del contenzioso civile e promuovendo il ricorso a procedure extragiudiziali; sostenere il flusso del credito alle attività produttive anche diversificando e migliorando l’accesso ai finanziamenti; intensificare gli sforzi per scongiurare l’abbandono scolastico e migliorare qualità e risultati della scuola; proseguire la liberalizzazione nel settore dei servizi e migliorare la capacità infrastrutturale, incluso nel settore  dei trasporti.

“Decreto Fare”

In apertura dei lavori il Consiglio ha dunque esaminato e approvato il decreto legge che prevede misure urgenti per il rilancio economico del Paese, il cosiddetto “Decreto Fare”.

INFRASTRUTTURE

Il decreto contiene misure, per un totale di oltre 3 miliardi di euro e con una ricaduta prevista a livello occupazionale di circa 30mila nuovi posti di lavoro (20mila diretti, 10 mila indiretti), in materia di infrastrutture. In particolare si prevede:

(… Omissis …)

Un investimento straordinario di edilizia scolastica, finanziato dall'INAIL fino a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014-2016, nell'ambito degli investimenti immobiliari previsti dal piano di impiego di propri fondi. Il piano verrà adottato sulla base della Programmazione Miur-Regioni-enti locali dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, d'intesa con il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e con quello delle Infrastrutture e dei Trasporti;

EDILIZIA

(… Omissis …)

3) Semplificazioni in materia di Durc

Per i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture il Documento Unico di Regolarità contributiva:

Si potrà acquisire in via informatica;

avrà validità di 180 giorni.

(… Omissis …)

8) Burocrazia zero

È prevista la predisposizione di un piano nazionale per le zone a ‘burocrazia zero’.

9) Multa alle P.A. che ritardano

Viene introdotto un indennizzo monetario a carico delle P.A. in ritardo nella conclusione dei procedimenti amministrativi. Se il titolare del potere sostitutivo (cioè chi subentra al funzionario ‘ritardatario’) non conclude la procedura, scatta un risarcimento pari a 50 euro al giorno fino a un massimo di 2.000 euro. Se non liquidata, la somma può essere chiesta al giudice  amministrativo con una procedura semplificata.

10) Certificati medici inutili

Sono eliminate tutte le certificazioni mediche oggi necessarie per accedere a impieghi pubblici e privati. Non vi saranno più per i cittadini adempimenti onerosi resi inutili dalle recenti novità legislative in materia di sorveglianza sanitaria sui luoghi del lavoro.

AGENDA DIGITALE

1) La nuova governance

Il decreto riorganizza  e rende più snella e operativa la governance dell’Agenda digitale. Anzitutto si ridefiniscono i compiti della cabina di regia che, presieduta dal Presidente del Consiglio o da un suo delegato, presenterà al Parlamento un quadro complessivo delle norme vigenti, dei programmi avviati e del loro stato di avanzamento, nonché delle risorse disponibili che costituiscono nel loro insieme l’agenda digitale medesima.

La cabina di regia si avvale di un Tavolo permanente, composto da esperti e rappresentanti delle imprese e delle università, presieduto da  Francesco CAIO, nominato dal governo commissario per l’attuazione dell’Agenda digitale (“Mister Agenda digitale”).

L’Agenzia per l’Italia digitale viene poi sottoposta alla vigilanza unicamente del Presidente del Consiglio.

2) Le novità

Domicilio digitale: all’atto della richiesta della carta d’identità elettronica o del documento unificato, il cittadino potrà chiedere una casella di posta elettronica certificata;

Razionalizzazione dei Centri elaborazione dati (CED);

Fascicolo sanitario elettronico (FSE): le regioni e le province autonome dovranno presentare il piano di progetto del FSE all’Agenzia per l’Italia digitale entro il 31 dicembre 2013. Entro il 31 dicembre 2014 questo sarà istituito. L’Agenzia per l’Italia digitale e il ministro della Salute dovranno valutare e approvare i progetti.

3) Wi-fi libera come in Europa

E' stata inoltre prevista la liberalizzazione dell'accesso ad Internet, come avviene in molti Paesi europei. Resta però l'obbligo del gestore di garantire la tracciabilità mediante l'identificativo del dispositivo utilizzato. L’offerta ad internet per il pubblico sarà libera e non richiederà più l'identificazione personale dell'utilizzatore.

(… Omissis …)

SEMPLIFICAZIONE FISCALE

1) Responsabilità fiscale delle imprese

Viene  abolita la responsabilità fiscale solidale tra appaltatore e subappaltatore relativamente ai versamenti IVA.

2) Pignorabilità delle proprietà immobiliari

Se l'unico immobile di proprietà del debitore è adibito ad abitazione principale, non può essere pignorato, ad eccezione dei casi in cui l'immobile sia di lusso o comunque classificato nelle categorie catastali A/8 e A/9 (ville e castelli).

Per tutti gli altri immobili, il valore minimo del debito che autorizza il riscossore a procedere con l'esproprio dell’immobile, è stato innalzato da 20mila a 120mila euro.

L’esecuzione dell'esproprio può essere resa effettiva non prima di 6 mesi dall'iscrizione dell'ipoteca, mentre in passato erano sufficienti 4 mesi.

(… Omissis …)

5) Abrogazione del modello 770 mensile

Non ci sarà più l’obbligo di comunicare, in via telematica, i dati retributivi e le informazioni necessarie per il calcolo delle ritenute fiscali e dei relativi conguagli.

(… Omissis …)

ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ’, RICERCA

1) Sblocco del turn over al 50% per Università ed enti di ricerca dal 2014

Si ampliano le facoltà di assumere delle università e degli enti di ricerca per l’anno 2014, elevando dal 20% al 50% il limite di spesa consentito rispetto alle cessazioni dell’anno precedente (turn over). Le singole università potranno quindi assumere nel rispetto delle specifiche disposizioni sui limiti di spesa per il personale e per l’indebitamento senza superare,  a livello di sistema, il 50% della spesa  rispetto alle cessazioni. Con questo provvedimento si liberano posti per 1.500 ordinari e 1.500 nuovi ricercatori in “tenure track” sul Ffo nel 2014. Spesa prevista: 25 milioni nel 2014; 49,8 nel 2015.

2) Borse di mobilità per studenti capaci e meritevoli

Cinque milioni per il 2013 e per il 2014, 7 milioni per il 2015 da iscrivere sul Fondo di finanziamento ordinario delle università per l'erogazione di "borse per la mobilità" a favore di studenti che, avendo conseguito risultati scolastici eccellenti, intendano iscriversi per l’anno accademico 2013-2014 a corsi di laurea in regioni diverse da quella di residenza. Le risorse saranno suddivise tra le regioni con decreto del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Le borse saranno attribuite sulla base di una graduatoria adottata da ciascuna Regione per le università site nel proprio territorio.

3) Rendere più flessibile il sistema di finanziamento delle università e semplificare le procedure di attribuzione delle risorse

Per questo si unificano in unico fondo le risorse attualmente destinate al finanziamento ordinario delle università (FFO) alla programmazione triennale del sistema, ai dottorati, e agli assegni di ricerca. Nello stesso provvedimento si decide di sottoporre all’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) la valutazione dei servizi delle università e degli enti di ricerca per semplificare il sistema di valutazione attualmente in vigore.

4) Interventi straordinari a favore della ricerca

Il Ministero favorirà interventi diretti al sostegno e allo sviluppo delle attività di ricerca fondamentale e di ricerca industriale, mediante la concessione di contributi alla spesa  nel limite del 50% della quota relativa alla contribuzione a fondo perduto disponibili sul Fondo per la ricerca applicata (FAR). Si tratta di utilizzare il fondo rotativo, che si alimenta con i rientri del credito agevolato, che contiene anche risorse da destinare a contributi a fondo perduto. Gli interventi da finanziare riguardano principalmente lo sviluppo di start up innovative e di spin off universitari, la valorizzazione di progetti di social innovation per giovani con meno di 30 anni, il potenziamento del rapporto tra il mondo della ricerca pubblica e le imprese, il potenziamento infrastrutturale delle università e degli enti pubblici di ricerca.

SEMPLIFICAZIONE PER LA CITTADINANZA

Semplificazione delle procedure di riconoscimento della cittadinanza del figlio nato in Italia da genitori stranieri al compimento della maggiore età - nei casi previsti dalla legge - in modo da evitare che disfunzioni di natura amministrativa o inadempienze da parte di genitori o di ufficiale di Stato Civile possano impedire il conseguimento della cittadinanza stessa.

GIUSTIZIA CIVILE

(… Omissis …)

Cosa cambia

Per far fronte a queste criticità il decreto contiene una serie di misure volte a:

1. Incidere sui tempi della giustizia civile e migliorarne l’efficienza.

A tal fine si prevede:

Il ripristino – per diminuire il numero dei procedimenti giudiziari in entrata – della mediazione obbligatoria per numerose tipologie di cause, con l’esclusione (richiesta dall’avvocatura) delle controversie per danni da circolazione stradale, il netto contenimento dei costi per la mediazione e l’adeguato coinvolgimento della classe forense;

l’istituzione di stage di formazione presso gli uffici giudiziari dei tribunali. I giovani laureati in Giurisprudenza più meritevoli (valutati in funzione della media degli esami fondamentali e dalla media di laurea) potranno completare la predetta formazione presso i predetti uffici giudiziari, che si potranno avvalere del loro qualificato contributo;

l’istituzione di un contingente di 400 giudici non togati per lo smaltimento del contenzioso pendente presso le Corti di Appello;

l’istituzione della figura di assistente di studio presso la Corte di cassazione: 30 magistrati ordinari già in ruolo potranno essere assegnati dal CSM alle sezioni civili della Corte di Cassazione, per conseguire un aumento della produttività del settore, contrastando l’attuale tendenza ad un aumento delle pendenze (nel 2012 sono risultati quasi 100.000 processi pendenti).

(… Omissis …)

Il Consiglio ha avuto termine alle ore 21.10

(… Omissis …)


Estratto

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Per prendere visione >>>

http://www.governo.it/GovernoInforma/Comunicati/index.asp



link/siti
esterni
citati

N.d.R.: il materiale presentato è reso a titolo informativo. Il testo non riveste carattere di ufficialità e non è sostitutivo in alcun modo della pubblicazione ufficiale, che prevale in casi di discordanza.


2) Documentazione disponibile (sito esterno, UIL Scuola) >>>

Ministro Carrozza: Le linee programmatiche presentate alle Commissioni riunite del Senato e della Camera dei Deputati
Per prendere visione/scaricare (PDF, 248 KB)>>>
il testo dell'audizione del ministro Carrozza


link/siti
esterni
citati


Ultimo aggiornamento (Lunedì 17 Giugno 2013 12:05)