Novità dopo il confronto tra il “Ministero dei Trasporti e le associazioni di categoria”.

>

Patente di guida:
tempo aggiuntivo nella prova di teoria per candidati con DSA
Importante risultato a tutela delle persone con disturbi specifici dell'apprendimento, frutto del costante impegno dell’Associazione Italiana Dislessia nel promuovere modifiche normative, attraverso un confronto costruttivo con il Ministero dei Trasporti e le associazioni di categoria

Grazie al costante impegno dell’Associazione Italiana Dislessia, è stato fatto un significativo passo avanti per le persone con disturbi specifici dell’apprendimento che si preparano all'esame per la patente.

In base al decreto del primo giugno scorso, firmato dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, i candidati con DSA che vogliono conseguire la patente di guida (patente B) avranno a disposizione il 30% di tempo in più per svolgere la prova di teoria: quaranta minuti invece di trenta (10 minuti aggiuntivi). Inoltre, in autunno, secondo quanto garantito dal ministero, verranno predisposti quiz più accessibili, con un linguaggio semplice e chiaro, privi ad esempio di doppie negazioni, che creano disorientamento nei ragazzi e adulti con DSA.

“Ci siamo battuti per anni e ora, finalmente, le cose stanno cambiando. Il 30 per cento di tempo in più ai candidati con DSA che affronteranno l’esame teorico della patente è il primo, importante, passo verso una prova più inclusiva per le persone con disturbo specifico di apprendimento” afferma Andrea Novelli, presidente dell’Associazione italiana dislessia. “Siamo riusciti, tra l’altro, per la prima volta a far eliminare dal decreto l’espressione “affetto da dislessia” che purtroppo spesso compare anche in articoli di giornale e siti di informazione”.

“I DSA - continua il presidente AID - non sono una malattia, ma una caratteristica neurobiologica dell’individuo con un’intelligenza normale, caratteristica che permane nel corso della vita, un diverso modo di apprendere. Eppure ancora oggi per molte persone con DSA, del tutto ingiustamente, ottenere la patente è una meta irraggiungibile. Ma la licenza di guida è uno strumento fondamentale per il lavoro e per le relazioni sociali, per la libertà di movimento delle persone. Per questo un esame più accessibile è diventato per l’associazione un obbiettivo fondamentale”.

Nel decreto sono anche previste misure a favore dei candidati con DSA che vogliono ottenere la Carta di qualificazione del conducente (CQC), per uso professionale: avranno venti minuti in più per l’esame di teoria relativo alla parte comune e specialistica. È garantito per la prima volta il diritto all’ausilio del file audio nei quiz. In attesa della realizzazione dei file, i quiz saranno sostituiti da un esame orale e un funzionario autorizzato dalla motorizzazione leggerà le domande al candidato.

Grazie agli sforzi di AID, alla sensibilità delle associazioni di categoria che rappresentano le autoscuole (UNASCA e CONFARCA) e alle aperture del ministero, si sono registrati importanti cambiamenti a partire dal 5 novembre 2020 quando è stata accolta una prima richiesta dell’Associazione: che autoscuole e motorizzazioni accettassero tutte le certificazioni di DSA, comprese quelle rilasciate dagli psicologi ai sensi della legge 170 del 2010 e dell’Accordo Stato-Regioni del 2012. Questo ha significato che, in vista dell’esame della patente, molti giovani non siano più costretti a rifare la diagnosi perché quella precedente non era firmata da un neuropsichiatra. Risultato: costi in meno per le famiglie e minor aggravio per il sistema sanitario.

L’associazione aveva inoltre chiesto che due delle 12 ore di qualificazione iniziale dei funzionari esaminatori e degli istruttori di scuola guida fossero dedicate alla formazione sui disturbi specifici dell’apprendimento. Anche questo traguardo è stato raggiunto: entro il 2021 partiranno le attività formative; nel frattempo UNASCA e CONFARCA, anche in collaborazione con AID, hanno attivato in autonomia la formazione degli istruttori.

“Dietro a queste conquiste” ricorda Andrea Novelli “ci sono anni di instancabile impegno da parte dell’Associazione italiana dislessia, culminato nel 2018 in un sondaggio tra i soci, da cui sono scaturite le nostre richieste. Sono seguite riunioni e confronti con le associazioni di categoria delle autoscuole, Unasca e Confarca, la partecipazione a tavoli tecnici del ministero, un dialogo serrato con i soggetti interessati. E alla fine, tanta tenacia ha prodotto risultati. Come per la legge 170/2010, anche quella per la patente è una battaglia di civiltà. Non ci fermeremo finché non l’avremo vinta, così come le altre richieste per gli adulti con DSA raccolte in una proposta di legge al Senato: nessuna discriminazione sui posti di lavoro, l’uso degli strumenti compensativi e dispensativi nei concorsi pubblici, negli esami d’accesso agli Ordini professionali, nei test d’ingresso all’università”.

Per maggiori informazioni, clicca su questo link>
https://www.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/news/patente-di-guida-tempo-aggiuntivo-nella-prova-di-teoria-per-candidati-con-dsa*

[*N.d.R.> Documentazione/ Link/ Indirizzi presenti nella nota AID originale e/o disponibili sui siti segnalati **]

AID: Associazione Italiana Dislessia (www.aiditalia.org)

AID - Associazione Italiana Dislessia - nasce con la volontà di fare crescere la consapevolezza e la sensibilità verso il disturbo della dislessia evolutiva, che in Italia si stima riguardi circa 2.000.000 persone. L’Associazione conta 18.000 soci e 85 sezioni attive distribuite su tutto il territorio nazionale. AID lavora per approfondire la conoscenza dei DSA e promuovere la ricerca, accrescere gli strumenti e migliorare le metodologie nella scuola, affrontare e risolvere le problematiche sociali legate ai DSA. L’Associazione è aperta ai genitori e familiari di bambini dislessici, ai dislessici adulti, agli insegnanti e ai tecnici (logopedisti, psicologi, medici).

####################
Da/ Fonte/ Titolare»
Associazione Italiana Dislessia
Comunicato
Bologna, 07 giugno 2021


<
Estratto

Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link»

AID, Associazione Italiana Dislessia
www.aiditalia.org


<
Link/siti
esterni non collegati

^Fonte» AID_Cmn_07GIU2021 = RS_2021-06-07»
RS non è titolare dei contenuti raccolti, come documenti di pubblico dominio, e conservati quale documentazione personale. Il testo non riveste carattere di ufficialità e non è sostitutivo in alcun modo delle pubblicazioni ufficiali, che prevalgono in casi di discordanza. Per una documentazione certa o altre informazioni si deve fare riferimento ai titolari dei contenuti, prendere visione dei documenti/siti ufficiali, contattare gli enti citati. La documentazione raccolta non è e non deve essere letta come consulenza specialistica e/o legale. Si consiglia sempre di consultare direttamente l’ente/gli enti citati, sindacati/patronati/CAAF o specialisti qualificati/professionisti abilitati per pareri, consulenze e/o assistenza. Vi possono essere limiti/condizioni alla partecipazione. Negli indirizzi mail sostituire [at] con @. Evidenziature e formattazione possono essere non originali.

<
< N.d.R.

» www.reporterscuola.it
-
-
-