Sciopero del personale scuola: precisazioni
Chiarimenti su apertura sedi, dichiarazioni, obblighi, responsabilità e sorveglianza. |
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Ai Dirigenti Scolastici OGGETTO: Giungono a queste segreterie richieste di chiarimento riguardo alla possibile apertura delle sedi scolastiche in caso di sciopero del personale ATA e/o di sciopero del personale docente. Riguardo all’apertura della sede, questa viene solitamente assicurata dal personale ATA, che poi attua la sorveglianza secondo quanto predisposto in ogni Istituto. La scelta di assicurare il servizio se l'adesione allo sciopero è totale tra il personale ATA, con le conseguenti criticità sulla sicurezza, ricade quindi sul Dirigente Scolastico, il quale può decidere di sospendere le lezioni perché non in grado di garantire la sorveglianza. In questo caso, i docenti continueranno ad essere considerati non scioperanti anche se non avranno potuto svolgere regolarmente il proprio servizio. Allo stesso tempo, se vi sono docenti delegati all’apertura, dovranno comunque essere attuate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza degli alunni. Al riguardo delle indicazioni più generali sugli scioperi si rimanda alla scheda unitaria predisposta appositamente per la giornata del 5 maggio 2015: 1. chi sciopera non deve far nulla. Non deve dichiarare di essere in sciopero. 2. chi non sciopera deve assicurare la prestazione per le ore di lavoro previste; non può essere chiamato a lavorare per un numero di ore maggiore; può però essere chiamato dal Dirigente, o da chi lo sostituisce, a cambiare orario, ma non oltre il totale delle ore di lezione previsto per il giorno dello sciopero, o a cambiare classe per assicurare la mera vigilanza ad alunni; può essere chiamato ad essere presente sin dalla prima ora, ma non può essere tenuto a disposizione per tutta la giornata a scuola, ma solo per l'orario che gli è stato comunicato preventivamente e pari a quello previsto per quel giorno; se il servizio è sospeso, si presenta a scuola, nel suo orario di lavoro o secondo le indicazioni date. 3. chi ha il giorno libero non può essere obbligato a dichiarare se sciopera o no e non può comunque perdere la retribuzione e non può essere chiamato a scuola per sostituire docenti in sciopero. Cordiali saluti.
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link» UIL Scuola UIL Scuola
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^Fonte» UIL Scuola_Dcm_7DIC19 = RS_2019-12-07» |
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www.reporterscuola.it - info[at]reporterscuola.it
Chiarimenti su apertura sedi, dichiarazioni, obblighi, responsabilità e sorveglianza. |
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Ai Dirigenti Scolastici OGGETTO: PRECISAZIONI IN TEMA DI SCIOPERO DEL PERSONALE Giungono a queste segreterie richieste di chiarimento riguardo alla possibile apertura delle sedi scolastiche in caso di sciopero del personale ATA e/o di sciopero del personale docente. Riguardo all’apertura della sede, questa viene solitamente assicurata dal personale ATA, che poi attua la sorveglianza secondo quanto predisposto in ogni Istituto. La scelta di assicurare il servizio se l'adesione allo sciopero è totale tra il personale ATA, con le conseguenti criticità sulla sicurezza, ricade quindi sul Dirigente Scolastico, il quale può decidere di sospendere le lezioni perché non in grado di garantire la sorveglianza. In questo caso, i docenti continueranno ad essere considerati non scioperanti anche se non avranno potuto svolgere regolarmente il proprio servizio. Allo stesso tempo, se vi sono docenti delegati all’apertura, dovranno comunque essere attuate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza degli alunni. Al riguardo delle indicazioni più generali sugli scioperi si rimanda alla scheda unitaria predisposta appositamente per la giornata del 5 maggio 2015: 1. chi sciopera non deve far nulla. Non deve dichiarare di essere in sciopero. 2. chi non sciopera deve assicurare la prestazione per le ore di lavoro previste; non può essere chiamato a lavorare per un numero di ore maggiore; può però essere chiamato dal Dirigente, o da chi lo sostituisce, a cambiare orario, ma non oltre il totale delle ore di lezione previsto per il giorno dello sciopero, o a cambiare classe per assicurare la mera vigilanza ad alunni; può essere chiamato ad essere presente sin dalla prima ora, ma non può essere tenuto a disposizione per tutta la giornata a scuola, ma solo per l'orario che gli è stato comunicato preventivamente e pari a quello previsto per quel giorno; se il servizio è sospeso, si presenta a scuola, nel suo orario di lavoro o secondo le indicazioni date. 3. chi ha il giorno libero non può essere obbligato a dichiarare se sciopera o no e non può comunque perdere la retribuzione e non può essere chiamato a scuola per sostituire docenti in sciopero. Cordiali saluti.
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link»
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^Fonte» UIL Scuola_Dcm_7DIC19 = RS_2019-12-07» |
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800x600 Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4Ultimo aggiornamento (Sabato 07 Dicembre 2019 09:22)