Alternanza scuola lavoro e digitale: come ottenere contributi per imprese e giovani
1) Documentazione (sito esterno)
Fonte: CAMCOM, CS, 29-09-2017»
Camera di Commercio di Firenze Alternanza scuola lavoro e digitale: contributi a imprese e giovani Firenze, 29 settembre 2017 – Contributi fino a 1300 euro per le imprese che ospitano studenti in alternanza scuola lavoro, tirocini in azienda retribuiti 500 euro al mese per sei mesi ai giovani NEET (i ragazzi che non studiano e non lavorano) per digitalizzare le imprese. Sono queste le azioni presentate questa mattina allo stand di Camera di Commercio di Firenze all’interno di Didacta Italia, la fiera sul mondo della scuola che termina oggi alla Fortezza da Basso. A parlare di fronte a imprenditori, rappresentanti di associazioni di categoria, dirigenti scolastici e insegnanti nella giornata nazionale dell’Alternanza Day voluta da Unioncamere, il sottosegretario all’istruzione Gabriele Toccafondi e il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi. «Fare di tutto per creare un nuovo legame fra aziende e mondo della scuola, così come incentivare i ragazzi [N.d.R.: e delle ragazze] a formarsi sulle competenze digitali che fanno la differenza nella competitività, sono le carte vincenti per dare impulso al Paese di domani e apportare un colpo decisivo a una disoccupazione ancora troppo persistente. Con questi contributi proviamo a stimolare ragazzi e imprese a mettersi in gioco e a iniziare a costruire il loro futuro fin da oggi. Sarebbe follia non approfittarne», ha sottolineato il presidente Leonardo Bassilichi. «L'alternanza è per noi uno strumento fondamentale per la crescita dei ragazzi, è scuola a tutti gli effetti. Quest'anno è l'anno della svolta ed è fondamentale che le aziende aprano le loro porte per ospitare i nostri ragazzi. Molto positiva l'iniziativa di Camera di Commercio di Firenze che con lo strumento del voucher dà un sostegno concreto per tutte quelle aziende che prendono in alternanza i ragazzi, questa è la strada e invito tutte le camere di commercio della Toscana a seguire questa via», ha detto il sottosegretario Gabriele Toccafondi. Nel capitolo dell’alternanza scuola lavoro, accedere ai contributi di Camera di Commercio di Firenze per le aziende è facilissimo: basta iscriversi gratuitamente al Registro dell’alternanza scuola lavoro, avere sede legale o operativa a Firenze, attivare il percorso di alternanza entro l’anno o averlo già attivato a partire dal 23 maggio 2017. Ogni impresa, che farà domanda di contributo in Camera di Commercio di Firenze, potrà ottenere 400 euro se ospita uno studente, 800 euro per due studenti, mille euro per tre o più studenti. Un importo aggiuntivo di 100 euro a studente verrà erogato in caso di studenti disabili, fino a un massimo di tre. L’iniziativa, che rientra nel progetto nazionale del sistema camerale Orientamento al lavoro e alle professioni, prevede a Firenze l’utilizzo di 676mila euro, quota di quel 20 per cento del diritto annuale che la legge chiede di destinare a progetti triennali ben definiti. Di questo stanziamento, più di 400mila euro saranno destinati ai contributi per le micro, piccole e medie imprese che ospitano ragazzi in percorsi di alternanza scuola-lavoro entro la fine dell’anno. In base ai dati del MIUR, sono più di 15mila gli studenti che nelle classi terza, quarta e quinta superiore ogni anno partecipano a percorsi di alternanza, ma la maggior parte di loro finora è stata costretta a utilizzare queste ore all’interno delle scuole e non nelle imprese, come lo spirito della norma vorrebbe. Infatti, sono soltanto 111, su un totale di 138mila, le aziende che hanno dato pubblica disponibilità a ospitare i ragazzi iscrivendosi al Registro Nazionale dell’Alternanza. Per stimolare le imprese all’alternanza scuola lavoro fanno parte del pacchetto messo a punto da Camera di Commercio di Firenze e Unioncamere altre tre azioni: attività di formazione gratuita per i tutor che nelle aziende dovranno seguire i gli studenti; la costituzione di una rete sul territorio che includa Centri per l’impiego, istituti scolastici, imprese, università, enti di formazione e locali; la realizzazione di una piattaforma web per incrociare le competenze degli studenti iscritti all’alternanza con i dati di Excelsior, strumento del sistema camerale che monitora in tempo reale i fabbisogni delle imprese nel mercato del lavoro. Per inserire gratuitamente nel mondo digitale le imprese e qualificare contemporaneamente i giovani è attivo Crescere in Digitale, un'iniziativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di Unioncamere e Google Italia. Il progetto si rivolge ai ragazzi (dai 16 ai 29 anni) che non studiano e non lavorano iscritti a Garanzia Giovani offrendo un percorso formativo di 50 ore online. Dopo aver superato il test, i giovani seguiranno un'attività di formazione e di orientamento in Camera di Commercio di Firenze e saranno presentati alle aziende che hanno fatto richiesta di digitalizzatori. In tutta Italia il programma prevede fino a 3.000 tirocini della durata di sei mesi retribuiti 500 euro al mese. Le imprese potranno ospitare giovani digitalizzatori gratuitamente e per quelle che decideranno di assumere il tirocinante è previsto un bonus fino a 6.000 euro. |
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Ultimo aggiornamento (Venerdì 29 Settembre 2017 16:09)