Piccolo Prestito INPS gestione ex INPDAP: nuove procedure
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MEF NoiPA, 3 marzo 2014, Messaggio 23/2014 |
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Ministero dell’Economia e delle Finanze Data Roma, 3 marzo 2014 Oggetto: Portale Noi PA – Implementazioni del self-service per la richiesta di Piccolo Prestito INPS - gestione ex INPDAP. A seguito di alcune segnalazioni pervenute da parte di Uffici operativi e da INPS gestione ex INPDAP, al fine di migliorare ulteriormente il servizio descritto in oggetto, si è provveduto a realizzare alcune implementazioni alla procedura self-service. Nello specifico, nell’ambito della funzione di simulazione di Piccolo Prestito, qualora al momento della scelta dell’importo venga selezionato il campo “massimo erogabile”, il sistema, in base al numero delle rate scelte per il piano di ammortamento, prospetta all’utente l’ammontare del prestito ed il correlato importo della rata in doppia mensilità, in coerenza con l’accezione di massimo erogabile stabilito dall’INPS gestione ex INPDAP. Inoltre, è stato inserito un controllo sulla procedura che provvede a bloccare le richieste da parte di personale con regime contributivo senza ritenuta per Fondo Credito. L’informazione relativa all’iscrizione al Fondo Credito costituisce quindi un prerequisito indispensabile per concludere con successo la richiesta di Piccolo Prestito tramite self-service. Le modifiche sopra riportate sono descritte anche sul portale NoiPA, sia nella sezione relativa alla Guida al Piccolo Prestito, sia nella descrizione presente nell’area di simulazione dove sono riportate le variazioni inerenti la scelta del Piccolo Prestito tramite l’opzione “massimo erogabile”. Infine, si rende noto agli Uffici operativi che, fermo restando i controlli vigenti da parte di INPS gestione ex INPDAP sulla incompatibilità tra ritenuta per Piccolo Prestito doppio (codice IP2) e ritenuta per cessione INPDAP, è stato rimosso dalla funzione on-line “Aggiornamento Partita/Stipendi/Variazioni/Rit.ExtraErariali/Prestiti” in Gestione Stipendio (ex Spt Web), il blocco che impediva di segnalare, su un’iscrizione stipendiale avente in corso una ritenuta per Piccolo Prestito doppio (codice IP2), una seconda ritenuta per cessione presso altre finanziarie. Il controllo bloccante permane invece per una partita stipendiale che ha in corso una ritenuta per cessione (Xxx, Dxx, ICE) e per la quale si vuole inserire una ritenuta per IP2, in quanto in questo caso l’INPS concede esclusivamente Piccolo Prestito semplice. Si specifica che le implementazioni circa i controlli bloccanti che operano in caso di segnalazione di ritenute per prestiti, sopra descritte, modificano parzialmente le indicazioni fornite con i messaggi n. 23611 dell’11 dicembre 2006 e n. 169/2012 del 2 dicembre 2012. IL DIRIGENTE
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Ultimo aggiornamento (Lunedì 03 Marzo 2014 23:35)