Basta con i ritardi: pagare gli scatti di anzianità
I sindacati mettono in mora l’Amministrazione e attivano le procedura di mobilitazione.
1.1) Documentazione disponibile >>>
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INACCETTABILI RITARDI Il ministro non può restare a guardare Un ritardo inaccettabile, ci sarà mobilitazione fino alla soluzione della questione– così Massimo Di Menna, segretario generale della Uil Scuola, sottolinea l’iniziativa dei sindacati scuola per il pagamento degli scatti al personale che li ha maturati nel 2011. Con la certificazione delle risorse disponibili, l’individuazione della soluzione finanziaria, a distanza di mesi le amministrazioni, invece di lavorare in team, continuano a scriversi. Il risultato è che, ingiustificatamente, non si dà inizio alla trattativa all’Aran. La Uil Scuola, con i sindacati scuola che lo scorso anno hanno consentito di giungere all’intesa che ha portato al pagamento degli scatti del 2010, hanno inviato ai ministri dell’Istruzione e della Funzione Pubblica la formale richiesta di attivare il tentativo di conciliazione. Registriamo un ritardo non più tollerabile, il prevalere di una burocrazia irrispettosa delle esigenze di quanti, ogni giorno, con il loro lavoro fanno funzionare le scuole. Il ministro Profumo non può restare a guardare, rispetti gli impegni che ha assunto e intervenga per far emanare l’atto di indirizzo all’Aran.
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1.2) Documentazione disponibile >>>
Roma, 3 ottobre 2012 Oggetto: proclamazione dello stato di agitazione del personale del Comparto scuola. Richiesta esperimento procedura di conciliazione. Le Organizzazione sindacali Cisl Scuola, SNALS CONFSAL, Uil Scuola e Gilda UNAMS, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, della Legge n. 146 del 12 giugno 1990, come modificata dalla Legge n. 83/2000, proclamano lo stato di agitazione del personale appartenente al Comparto dei lavoratori della scuola. Lo stato di agitazione è motivato dalla mancata emanazione dell'atto di indirizzo all'ARAN, finalizzato all'individuazione, per via negoziale delle risorse aggiuntive a quelle già certificate, per il recupero dell'anno 2011, ai fini dell'attribuzione delle posizioni stipendiali previste dal vigente CCNL. Va ricordato l'impegno del ministro Profumo, del giugno scorso, ad emanare l'atto di indirizzo, in attuazione di quanto previsto dalla legislazione vigente. Si richiede, pertanto, l’esperimento della procedura conciliativa prevista dalla citata legge, convocando l’apposito Organismo di conciliazione costituito con D.M. n. 127 del 20 aprile 2000. Si rimane in attesa di urgente riscontro. Francesco Scrima Marco Paolo Nigi Massimo Di Menna Rino Di Meglio
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Comunicato inviato da >
UIL Scuola Pisa |
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Ultimo aggiornamento (Mercoledì 03 Ottobre 2012 23:26)