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Segreteria Territoriale
29 novembre 2014

Indicazioni in caso di sciopero

Giungono a questa segreteria numerosi quesiti riguardo al comportamento da tenere in caso di sciopero. Di seguito alcune indicazioni.

Procedure in caso di sciopero

In occasione di uno sciopero è necessario contemperare i diritti dei lavoratori e degli alunni. In ogni caso, l’istituzione scolastica conserva precise responsabilità connesse alla sorveglianza dei minori.

Prima dello sciopero, il Dirigente scolastico richiede a tutto il personale una comunicazione scritta volontaria riguardo all’adesione o meno. Il Dirigente non può chiudere alcun plesso scolastico, a meno che non risulti in modo chiaro che tutto il personale del plesso aderirà allo sciopero.

Tenuto conto che il personale ha piena facoltà di non dichiarare in anticipo la propria adesione o non adesione, la scuola può trovarsi a fronteggiare situazioni contingenti imprevedibili, tali da rendere difficile garantire non solo l’erogazione della didattica ma anche un’adeguata sorveglianza sugli alunni.

I docenti e il personale ATA che non scioperano devono assicurare la prestazione lavorativa per le ore di lavoro previste dall’orario per la giornata. Nessuno può in alcun modo essere chiamato a lavorare per un numero superiore di ore. Il Dirigente scolastico può tuttavia disporre:

a) cambiamenti di orario, sempre non oltre il totale delle ore di lezione previsto per il giorno per ciascun docente;

b) cambiamenti e riorganizzazioni di classi, allo scopo di assicurare la mera vigilanza sugli alunni.

In ogni caso, gli alunni che si presentano a scuola non accompagnati (per le scuole secondarie di I grado) o che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico (per tutte le scuole), devono essere comunque accolti, tranne l’eventualità in cui non sia possibile in alcun modo procedere all’apertura del plesso per mancanza totale del personale in servizio. Questo è conseguente al fatto che l’obbligo di sorveglianza diventa preminente rispetto a quello dell’insegnamento. A tale obbligo è soggetto anche il personale collaboratore scolastico.

Successivamente, quando il Dirigente scolastico (anche tramite i docenti collaboratori e i referenti di plesso), avrà chiara la situazione relativa al personale in servizio, potrebbe rendersi necessaria una riduzione dello stesso servizio, per cui è possibile contattare telefonicamente le famiglie.

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Estratto