D’Aprile: rinnoviamo il contratto scuola eliminando gli sprechi
Il segretario generale della Uil Scuola interviene sul documento dalla Corte dei Conti che “bacchetta” l’Istituto Invalsi. |
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Federazione La Corte dei Conti La scuola non è solo lo strumento per imparare a ‘leggere, scrivere e far di conto’, ma il luogo primo e principale per la costruzione dell’eguaglianza sociale, al di fuori di qualsiasi meccanismo competitivo e di mercato. I controversi cambiamenti degli ordinamenti hanno evidenziato quanto il valore aggiunto del sistema di istruzione è il lavoro delle persone, l’impegno, la passione. Ed è per questo che in ogni decisione politica si deve partire dal dare il giusto valore al lavoro delle persone magari eliminando i tanti sprechi presenti proprio nella scuola. Mi riferisco – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile – all’Istituto Invalsi bacchettato dalla Corte dei Conti che ha sottolineato l’esistenza di pesanti criticità. Un istituto che durante la pandemia ci è costato oltre 5 milioni di euro, a fronte di costi a regime di circa 7 milioni di euro l’anno. Con un bilancio che sfiora i 18 milioni di euro. Una cifra che non può passare inosservata mentre tutto il personale della scuola sta rivendicando risorse per rinnovare il contratto. Possiamo farlo, appunto, eliminando gli sprechi – rilancia D’Aprile. [Documentazione] ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ |
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link»
UIL SCUOLA RUA AGENZIA ANSA
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^Fonte» UIL SCUOLA RUA_Cmn-Dcm_13AGO2022=RS_2022-08-13» |
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» www.reporterscuola.it -
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Ultimo aggiornamento (Giovedì 05 Ottobre 2023 01:38)