Decreto Milleproroghe per la scuola: interventi e assunzioni
Giovedì 03 Marzo 2022 07:17 | 
Autore: UIL Scuola RUA | 
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La scheda di lettura curata dalla UIL Scuola. |
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Federazione
DECRETO MILLEPROROGHE È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 26 febbraio 2022, n. 21 di conversione del c.d. Decreto Milleproroghe, il Decreto-legge recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, che proroga al 2022 diverse scadenze originariamente previste per la fine dell’anno scorso. INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA L’efficacia delle disposizioni recanti semplificazioni procedurali in materia di edilizia scolastica, inizialmente previste fino al 31/12/2021, è prorogata fino alla cessazione dello stato di emergenza (31 marzo 2022). Gli enti locali sono autorizzati a procedere al pagamento degli stati di avanzamento dei lavori (c.d. SAL), anche in deroga ai limiti ordinari, nonché ad accelerare l’esecuzione degli stessi interventi nella fase di sospensione delle attività didattiche. RIUNIONI ONLINE PER I GLO Le riunioni dei Gruppi di Lavoro Operativo (GLO) per l'inclusione continueranno a svolgersi in videoconferenza fino al 31 marzo 2022), ferma restando la facoltà, anche dopo tale data, di continuare a effettuare in videoconferenza le sedute dei gruppi di lavoro, dandone comunicazione all’istituzione scolastica presso la quale sono istituiti. CONCORSO INSEGNANTI DI RELIGIONE CATTOLICA Il concorso per gli insegnanti di religione cattolica autorizzato dal Dpcm pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 settembre 2021, che doveva svolgersi entro il 2021, è stato prorogato di un anno. Si continuano a dare risposte solo parziali escludendo migliaia di docenti da una soluzione immediata. Per la UIL scuola bisogna invece riconoscere il pieno diritto ad un contratto a tempo indeterminato per i precari di lungo corso, quelli con almeno 36 mesi di servizio che non può essere un concorso ordinario aperta a tutti, che prevede una quota riservata del 50% dei posti a termine della procedura selettiva. Così si rischia di assegnare posti di ruolo ad altri docenti anziché a chi ne ha maturato un diritto riconosciuto anche dalla Corte di Giustizia Europa. INCARICHI TEMPORANEI NELLE SCUOLE DELL'INFANZIA PARITARIE Nelle scuole dell'infanzia paritarie è consentito, in via straordinaria, per l'anno scolastico 2021/2022 e per l'anno scolastico 2022/2023, assegnare incarichi temporanei attingendo anche alle graduatorie degli educatori dei servizi educativi per l'infanzia in possesso di titolo idoneo. Ciò qualora si verifichi l'impossibilità di reperire, per i relativi incarichi in sostituzione, personale docente con il prescritto titolo di abilitazione. Il servizio prestato a seguito dei suddetti incarichi temporanei non è valido per gli aggiornamenti delle graduatorie di istituto delle scuole statali. Si continuano a dare proroghe alle Scuole paritarie invece di programmare percorsi di abilitazione per dare garanzie e qualità all’insegnamento. CONCORSO STRAORDINARIO I E II GRADO PERSONALE CON ALMENO 3 ANNI DI SERVIZIO È previsto, entro il 15 giugno 2022, un concorso straordinario per i precari con almeno tre anni di servizio. Potranno partecipare tutti i docenti che vantano un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni, anche non consecutivi, negli ultimi cinque anni scolastici, di cui almeno una nella classe di concorso per la quale si può partecipare al concorso. Ciascun candidato può partecipare alla procedura in un'unica regione e per una sola classe di concorso. Il concorso sarà bandito sui posti che sono rimasti vacanti dopo le immissioni in ruolo 2021/22 da cui andranno detratti i posti già accantonati per quei concorsi già banditi ma che non sono mai stati avviati o che non si sono conclusi. È prevista un’unica prova disciplinare. I vincitori: • Sono assunti con contratto a tempo determinato nell'anno scolastico 2022/2023 e partecipano, con oneri a proprio carico, a un percorso di formazione, anche in collaborazione con le università, che ne integra le competenze professionali. • Nel corso del contratto a tempo determinato i candidati svolgono inoltre il percorso annuale di formazione iniziale e prova • A seguito del superamento della prova che conclude il percorso formativo svolto in collaborazione con l’università, nonché del superamento del percorso annuale di formazione iniziale e prova il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023. È un piccolo passo per i docenti con almeno 3 anni di servizio che comunque ha dei limiti. • Intanto, la questione dei posti: non è possibile stabilire per legge che i posti su cui assumere siano quelli vacanti e disponibili per poi scoprire che ci sono migliaia di posti accantonati per concorsi fantasma; • i 3 anni di servizi sono da calcolare negli ultimi cinque, con esclusione anche dell’anno in corso: ciò limiterà di molto la platea degli aspiranti; • I docenti non solo avranno un contratto a tempo determinato ma dovranno anche pagare di tasca propria il percorso di formazione. Serve un provvedimento legislativo specifico che dia garanzie di stabilizzazione ai precari e prevede una vera riforma del reclutamento che inserisca in un percorso concorsuale la formazione. ASSUNZIONI IN RUOLO CONCORSO STRAORDINARIO 2020 I vincitori del concorso straordinario di I e II grado, le cui graduatorie sono state pubblicate successivamente alla data utile per l’immissione in ruolo a.s. 2021/2022, potranno essere assunti in ruolo limitatamente alle classi di concorso/posti di sostegno per le quali la pubblicazione della graduatoria sia avvenuta dopo il 31/08/2021 ed entro il 31 gennaio 2022. Le assunzioni in ruolo si possono effettuare fino 15 marzo 2022. Su questo punto la UIL Scuola, già in occasione della pubblicazione della legge di bilancio, ha rimarcato la inaccettabile discriminazione che la norma, pur considerando degne di attenzione, le situazioni di quei docenti le cui graduatorie sono pubblicate successivamente al 31/8, inspiegabilmente le riconosce ma solo dal 1/9/2022. Una mancanza di sostanziale equità tra situazioni giuridiche identiche per ragioni non addebitabili a fattori soggettivi dei singoli candidati, i quali si troverebbero a subire un danno ingiusto per cause ascrivibili solo a lungaggini burocratiche ed ammnistrative. Per tali motivi la UIL Scuola è intervenuta presso il ministero per concordare eventuali azioni extragiudiziali, che possano evitare un sicuro ed ampio contenzioso giurisdizionale che, presumibilmente, vedrà l’amministrazione soccombente. Tale richiesta ha avuto il solo fine di consentire ai docenti vincitori che rientrano nella quota parte dei posti accantonati per l’a. s. 2020/21, di ottenere la decorrenza giuridica del ruolo dal 1° settembre 2021 ed economica dalla presa di servizio. Ciò in conformità e coerenza con quanto si è potuto effettuare nelle altre regioni le cui graduatorie sono state pubblicate per tempo entro il 31/8/2021. IDONEI CONCORSO STEM I docenti delle classi di concorso A020, A026, A027, A028, A041, che avevano superato le prove del concorso STEM 2021, per avere raggiunto o superato il punteggio minimo previsto, ma che non rientravano nel contingente per l’immissione in ruolo, possono essere destinatari di nomina a tempo indeterminato, nel limite dei posti messi a bando. Questa è stata una delle rivendicazioni della UIL Scuola in materia di concorsi. Il concorso STEM è stato un fallimento assoluto, che conta oggi, per tali discipline, almeno 8.000 posti vacanti. La UIL scuola ha rivendicato a suo tempo una soluzione per gli idonei, i quali dovevano essere messi nelle condizioni di occupare i posti lasciati liberi dai vincitori eventualmente rinunciatari o comunque di occupare i posti che altrimenti non sarebbero stati occupati per mancanza di vincitori. Senza necessità di partecipare ad un ulteriore concorso. GPS SOSTEGNO PRIMA FASCIA Per i docenti inseriti nella I fascia GPS per il sostegno è previsto, anche per l’a.s. 2022/23, l’assunzione con contratto a tempo determinato al 31/8 finalizzato alla nomina in ruolo l’a.s. successivo qualora residuino posti vacanti al termine delle ordinarie nomine in ruolo. La procedura, già sperimentata per l’a. s. 2021/22, ha dimostrato tutti i suoi limiti. È applicata solo ai posti residui dalla fase ordinaria delle assunzioni e sottoposta anche ad un accantonamento di posti per concorsi ordinari che saranno banditi prima della procedura. Le graduatorie che saranno utilizzate sono solo quelle di I fascia e relative ai soli posti di sostegno, mentre la I e II fascia dei posti comuni viene totalmente esclusa. Inoltre, è reiterato il percorso che prevede un contratto a tempo determinato con doppia prova finale per il docente (colloquio con il dirigente scolastico e successivamente con una commissione esterna). Resta da risolvere il problema del rinnovo delle intere GPS che un pasticcio parlamentare non è stato in grado di risolvere e che rivendichiamo come necessario ed assolutamente ineludibile. Resta altresì forte la nostra pressione per l’allineamento con le GAE e il rifacimento delle GPS, con l’indicazione di modificare le procedure di assunzione che quest’anno sono state fallimentari §§§§§§§§§§ |
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link» UIL SCUOLA RUA |
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^Fonte» UIL SCUOLA RUA_Dcm_02MAR2022=RS_2022-03-03» |
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» www.reporterscuola.it -
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