Criticato il contratto integrativo e le condizioni di lavoro.

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Assemblea promossa dalla
UIL Scuola Toscana
4 dicembre 2020
Criticità nelle scuole Toscane
forte dissenso per la sottoscrizione del contratto integrativo relativo alla didattica digitale integrata

Massiccia ed ordinata la partecipazione all'assemblea della UIL scuola Toscana del 4 dicembre con la presenza del segretario nazionale UIL Scuola Giuseppe D'Aprile.

Numerosissime le criticità emerse per tutta la comunità educante: personale docente, ATA, dirigenti scolastici, genitori e alunni.

I problemi emersi riguardano:

1.     la mancanza del personale del c.d. organico Covid e delle forniture di mascherine FFP2;

2.     lo stravolgimento dei principi elementari di tutela dei lavoratori con una confusa sovraesposizione dei doveri, senza nessuna garanzia di diritti lavorativi;

3.     la mancata trasparenza nella comunicazione dei soggetti positivi al Covid 19.

In modo particolare l’assemblea ha espresso il proprio dissenso in ordine alla sottoscrizione del CCNI sulla didattica digitale integrata in quanto introduce così una modalità di lavoro con ricadute contrattuali che si poggia esclusivamente su linee guida ministeriali (atto ammnistrativo), senza che ci sia un supporto legislativo (dibattito parlamentare) che ne legittimi il quadro normativo di riferimento e l’avvio del confronto negoziale.

L'assemblea denuncia l’utilizzo improprio da parte delle scuole toscane dei fondi c.d. Covid, per altro totalmente insufficienti, per altre finalità come quella di mantenere in servizio gli A.A. in servizio in sostituzione dei DSGA f.f. e licenziati a seguito dell’assunzione dei nuovi DSGA, vincitori di concorso che, per altro, comporta anche la revoca di personale utilizzato da inizio anno scolastico con esperienza pluriennale, particolarmente utile in questa situazione.

Non condivide le politiche del Governo sulla Scuola in ordine alla stabilizzazione del personale precario per il quale la UIL Scuola aveva proposto un concorso per soli titoli ed il mancato rinnovo contrattuale per il personale scolastico.

Non condivide la gestione degli alunni disabili che in alcuni casi vede la creazione di vere e proprie classi differenziali e l’utilizzo del personale docente quale “tappabuchi” per sopperire alla mancanza di personale supplente.

Denuncia le richieste di sanificazione, da parte delle scuole, rivolte ai collaboratori scolastici che, differentemente da quanto spesso richiesto, possono operare solo normale attività di igienizzazione.

La UIL scuola convinta che il vero investimento è sulle persone e non sulle cose, si farà portavoce a tutti i livelli delle criticità emerse durante l’assemblea, rimanendo disponibile a collaborare su proposte e programmi condivisi a condizione che ci sia un vero confronto di merito, fino ad ora quasi inesistente, che possa essere diretto e chiaro, teso ad unire e non a dividere.

La UIL Scuola Toscana si scusa per quanti non siano riusciti a intervenire all’assemblea per “incapienza” della stanza virtuale predisposta fino a un massimo di 1000 partecipanti (contemporaneamente).

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Da/ Fonte/ Titolare»
UIL SCUOLA RUA TOSCANA
Comunicato stampa
4 dicembre 2020

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Estratto

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UIL SCUOLA RUA
www.uilscuola.it
UIL SCUOLA RUA
Dove

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Link/siti
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^Fonte» UIL SCUOLA RUA_Cmn_ 04DIC2020 = RS_2020-12-04»
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