Formazione italiana nel mondo: risorse esistenti come vanno utilizzate
“… la riforma deve muoversi nella direzione di un provvedimento legislativo organico …” |
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Federazione Formazione italiana nel mondo, D’Aprile: Alla Farnesina, una conferenza dedicata all’attrattività dell’Italia nel mondo. Presenti il Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara, il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani. Accogliamo positivamente l’apertura di un “tavolo” interministeriale per la promozione e l’internazionalizzazione del nostro sistema formativo all’estero annunciato oggi alla Farnesina, al fine di mettere a disposizione, come ribadito dai ministri presenti, l’enorme bagaglio di conoscenze e competenze professionali per promuovere, all’estero, la nostra lingua, la nostra cultura e il nostro stile di vita. Se l’obiettivo del Governo è effettivamente quello di avviare un percorso riformatore del sistema della Formazione italiana nel mondo – dichiara D’Aprile, Segretario generale della Uil Scuola Rua – occorre realizzare un più efficace e funzionale utilizzo delle risorse esistenti. Le risorse infatti – prosegue – spesso sono disperse nelle diverse articolazioni degli interventi, dall’azione di promozione culturale degli Istituti italiani di cultura alle scuole statali, dai lettorati di italiano nelle università straniere ai corsi di lingua per i nostri connazionali residenti all’estero fino ad arrivare alle scuole bilingue. Secondo il Segretario generale, la riforma deve muoversi nella direzione di un provvedimento legislativo organico che “preveda un efficace coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti, attraverso l’istituzione da parte del Governo di una vera e propria cabina di regia interministeriale per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo.” Tutto questo – conclude – a condizione che venga salvaguardata la centralità dell’intervento pubblico e statale e nazionale attraverso l’impiego di personale della scuola, in possesso di adeguata esperienza e professionalità, selezionato attraverso la mobilità professionale disciplinata dalle vigenti norme contrattuali. Condividi questo articolo * ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ |
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