LETTERA AL NUOVO MINISTRO: “TERRENO COMUNE DI LAVORO E RIAVVIO DEL DIALOGO PERSO NEL RECENTE PASSATO
La lettera di Turi, segretario generale della Uil Scuola, al prof Patrizio Bianchi. |
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Federazione Turi: esperienze Prof. Bianchi saranno spinta per cambiamento Un impegnativo e fondamentale per la scuola italiana e per l’intero Paese – scrive Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, nella lettera di auguri per il nuovo incarico, inviata questa mattina al prof Patrizio Bianchi. La pandemia ha mostrato i limiti di scelte politiche, compiute negli anni, che hanno sacrificato persone, sicurezza, continuità, qualità. Gli insegnanti e il personale tutto, in questo ultimo anno solare hanno mostrato responsabilità e resilienza, rappresentando l’elemento costitutivo del sistema. Tutto il personale attende misure che mettano in sicurezza la scuola costituzionale italiana. E’ veramente necessaria una ripartenza, che sia a pieno regime dal prossimo primo settembre. La spinta di competenze e esperienze del profilo professionale del nuovo ministro dell’istruzione – saranno secondo il segretario Uil Scuola – fondamentali per affrontare il lavoro di rilancio del settore scolastico. La scuola è base per poter avviare la crescita non solo economica, ma sociale e culturale del paese. La nostra identità culturale e politica – osserva Turi – vede nella Costituzione la fonte e l’orientamento per le scelte da assumere. Siamo convinti che siano questi i valori da cui partire. La Uil Scuola sarà – sottolinea Turi – un interlocutore aperto e leale. Come nostra consuetudine, offriremo al dibattito e al dialogo, le nostre proposte, ben sapendo di trovare un terreno comune di lavoro, nel confronto che si è perso nel recente passato. LA LETTERA INVIATA AL PROF. BIANCHI* |
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UIL SCUOLA Gentile Prof. il compito che la attende è impegnativo e fondamentale per la scuola italiana e per l’intero Paese. La pandemia ha mostrato i limiti di scelte politiche, compiute negli anni, che hanno sacrificato persone, sicurezza, continuità, qualità. Gli insegnanti e il personale tutto, in questo ultimo anno solare hanno mostrato responsabilità e resilienza, rappresentando l’elemento costitutivo del sistema. Tutto il personale attende misure che mettano in sicurezza la scuola costituzionale italiana. È veramente necessaria una ripartenza, che sia a pieno regime dal prossimo primo settembre. Ho avuto modo di conoscere direttamente, la spinta di competenze e esperienze che La caratterizzano e che saranno fondamentali per affrontare il lavoro di rilancio del settore scolastico. La scuola è base per poter avviare la crescita non solo economica, ma sociale e culturale del paese. La nostra identità culturale e politica vede nella Costituzione la fonte e l'orientamento per le scelte da assumere. Siamo convinti che siano questi i valori da cui partire. Nella Uil Scuola troverà un interlocutore aperto e leale. Come nostra consuetudine, offriremo al dibattito e al dialogo, le nostre proposte, ben sapendo di trovare un terreno comune di lavoro, nel confronto che si è perso nel recente passato. Da me e dalla Uil Scuola, Le giungano i migliori auguri di buon lavoro nel suo nuovo prestigioso incarico. Pino Turi |
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link» UIL SCUOLA RUA |
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^Fonte» UIL SCUOLA RUA» CS_13FEB2021 = RS_2021-02-16» |
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Ultimo aggiornamento (Martedì 16 Febbraio 2021 22:59)