Parere positive del Ministro alla proposta unitaria dei sindacati.

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UIL Scuola RUA
Comunicati stampa
Roma, 30 maggio 2019

L’azione sindacale ha portato il risultato atteso: Bussetti, ok alla proposta unitaria presentata a Palazzo Chigi

Bussetti, ok alla proposta unitaria presentata dai sindacati: concreta, di buon senso e in linea con il contratto di governo

L’azione positiva dei corpi intermedi sindacali, combinata con l’azione politica di confronto, anche aspro, ma di confronto su un percorso fortemente voluto, hanno portato alla soluzione di problemi complessi.

L’azione sindacale ha portato il risultato atteso.

Viene data attuazione all’impegno preso dal Presidente Conte, a nome dell’intero Governo, nell’intesa sottoscritta con i sindacati il 24 aprile scorso, alla quale hanno fatto seguito, nei giorni scorsi, gli incontri di natura tecnico-politica, per dare concreta soluzione all’intesa stessa.

Aver dato priorità, tra gli atri impegni, al precariato è un segnale di attenzione al personale della scuola e alla scuola stessa, che da questo ne trae giovamento in termini di continuità didattica e di stabilizzazione – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi dopo l’annuncio di questa mattina del Ministro Bussetti «di recepire la proposta unitaria presentata dai sindacati, che troviamo concreta, di buon senso e in linea con il contratto di governo».

La proposta dei sindacati, peraltro unitaria, è stata messa in piedi con criteri oggettivamente intesi a dare sostanza e soluzione – – aggiunge Turi – ad una situazione di emergenza che si era affacciata già lo scorso anno, quando oltre 32.000 posti restarono vuoti per mancanza di aspirati alla nomina in ruolo.

Un paradosso, aggravato, quest’anno dall’aumento dei pensionamenti dovuti anche a quota 100.

La proposta (il testo nel link*) dunque di una fase transitoria rivendicata dai sindacati – mette in rilevo Turi – è la soluzione.

Il resto è solo polemica inutile e atteggiamento pregiudiziale di che vede nella scuola il terreno di scontro politico.

Aver allineato domanda ed offerta, aver garantito i concorsi ordinari, aver messo in moto la fase transitoria, con doppia valutazione in entrata e in uscita, è un risultato– ribadisce Turi, fissando i punti centrali della proposta sindacale – chiude un perverso sistema in cui si perpetua il meccanismo del precariato, che se è un male endemico della società, per il sistema scolastico, è un fattore di instabilità dell’intero sistema che va aggredito e sconfitto.

Con questo provvedimento – aggiunge Turi – si creano le condizioni per farlo, a patto che i concorsi ordinari siano banditi con regolarità.

In questa occasione, inoltre si è visto come l’azione positiva dei corpi intermedi sindacali, combinata con l’azione politica di confronto anche aspro, ma di confronto, di un percorso fortemente voluto, abbia portato a soluzione problemi complessi, come quello della definizione degli interventi sul sistema scolastico, misure che lo stesso contratto di governo non riusciva a definire.

Ora si vada a completare l’iter per realizzare gli impegni che il Governo ha assunto sugli altri temi del confronto sindacale, coerentemente all’intesa del 24 aprile.

Qui di seguito la nota unitaria dei sindacati scuola


Su reclutamento e precariato un passo decisivo

Il confronto al MIUR dopo l’intesa di Palazzo Chigi del 24 aprile scorso comincia a dare buoni frutti su uno dei temi centrali dell’agenda sindacale, quello della stabilizzazione del lavoro precario.

La soluzione delineata nel comunicato del Ministro dell’Istruzione, con la volontà di recepire la proposta sindacale – peraltro puntuale e specifica -, pur in attesa di verificare come sarà formulato il provvedimento di legge cui si fa cenno è sicuramente un passo decisivo in avanti rispetto alle richieste formulate nella piattaforma della mobilitazione unitaria, ai contenuti dell’intesa col Governo e a quanto ribadito in sede di confronto al tavolo tematico su reclutamento e precariato.

Ora in tempi strettissimi attendiamo una nuova convocazione del tavolo per un esame approfondito e dettagliato di tutte le questioni che dovranno essere efficacemente tradotte nel testo da sottoporre all’esame delle Camere.

È chiaro che poi la palla passa alle decisioni politiche e alle responsabilità da assumere coerentemente anche in sede parlamentare. Ci attendiamo che il buon lavoro fatto dalle organizzazioni sindacali trovi in tale sede il giusto riscontro, nell’interesse delle tantissime persone che da anni sono in condizione di precarietà e della scuola stessa, che ha bisogno di poter contare sulla stabilità del personale per un’efficace programmazione della didattica e un’ottimale gestione del sistema scolastico.

Roma, 24 maggio 2019

FLC CGIL
Francesco Sinopoli

CISL FSUR
Maddalena Gissi

UIL Scuola RUA
Giuseppe Turi

SNALS Confsal
Elvira Serafini

GILDA UNAMS
Rino Di Meglio


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Estratto

SINTESI
PROPOSTA UNITARIA PRESENTATA AL TAVOLO TEMATICO
SUL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO

I posti disponibili per il concorso della scuola secondaria saranno circa 48.500 e, secondo la nostra proposta, andranno così suddivisi:

- 24.250 (50%) a docenti con i requisiti ordinari (abilitati, laurea + 24 cfu, etc.)

- 24.250 ai precari con 3 annualità (50%)

Gli obiettivi della proposta

Permettere a tutti i docenti che hanno i requisiti delle 3 annualità (circa 55.000) di abilitarsi, consentendo a coloro che si trovano in posizione utile rispetto ai 24.250 posti di trasformare il proprio contratto, attraverso la fase transitoria, da tempo determinato a tempo indeterminato

I candidati potranno scegliere liberamente e con consapevolezza per quale regione concorrere ai fini della stabilizzazione. La procedura è finalizzata alla copertura dei posti e coloro che non rientrano nel contingente che accede alla stabilizzazione si abilitano con i PAS e potranno inserirsi nelle graduatorie d’istituto di seconda fascia. La fase transitoria non è finalizzata a determinare graduatorie permanenti o ad esaurimento, essendo una procedura speciale e una tantum.

Gli aspiranti partecipano alla fase transitoria con la seguente modalità:

- Presentazione della domanda in una sola regione;

- Accesso selettivo per soli titoli laurea) e servizi finalizzato alla copertura di tutti i posti disponibili all’interno della regione;

I candidati che rientrano nel contingente accedono al PAS in quella regione e contestualmente lavorano su un posto disponibile fino al 31 agosto. Se la valutazione di merito finale del percorso abilitante è positiva, si procede all’immissione in ruolo con anno di prova;

Coloro che non rientrano nel contingente svolgeranno il PAS nella regione/provincia nella quale sono inseriti nelle graduatorie di istituto.

Il PAS sarà organizzato dalle Università in collaborazione con le scuole. Per essere efficace, la fase transitoria deve partire dal 1°settembre 2019 e le graduatorie devono pertanto essere pronte entro il 31 luglio 2019.

Requisiti di accesso

Il servizio deve essere stato prestato per almeno 180 gg.per anno scolastico; vale ancheil servizio prestato nell’anno scolastico 2018/19.Si può partecipare se almeno una delle annualità è stata svolta sulla classe di concorso per la quale si intende concorrere. La procedura si svolge anche per il sostegno e vi può accedere chi ha prestato almeno un anno di servizio su tale tipologia di posto.

PUNTI DI ATTENZIONE

Possibilità di ampliare i PAS (ai soli fini abilitativi) anche ai docenti già di ruolo, in subordine rispetto ai precari.

La sequenza delle immissioni in ruolo (GM 2016, GMRE 2018, concorso straordinario e ordinario) può prevedere una ciclicità (ripescaggio) fino ad esaurimento dei posti disponibili

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI FACENTI FUNZIONI DI DSGA

La nostra proposta prevede

- L’indizione di un percorso riservato (e/o mobilità professionale)

- L’eliminazione della prova pre-selettiva per i facenti funzione che partecipano al concorso ordinario

Per la valorizzazione professionale del restante personale Ata–mobilità professionale e posizioni economiche-è stato richiesto un tavolo specifico.

Roma, 30 maggio 2019


Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link*»

UIL Scuola
www.uilscuola.it

RS per la consulenza e/ assistenza si rivolge a

UIL Scuola
Dove


<
[…Link/
siti
esterni
non
collegati

^ Fonte» UIL Scuola_CS+Dcm_30mag19=RS_2019-05-31
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