Turi: servono decisioni strategiche

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Federazione
UIL SCUOLA RUA

Comunicati stampa
25 Giugno 2021

Turi: servono decisioni strategiche non posizioni elettorali
di consenso breve

LA SCUOLA IN PIAZZA DOMANI
NELLE TRE MANIFESTAZIONI CONFEDERALI
PER IL LAVORO E LA SICUREZZA

Lavoro stabile, sicurezza, riconoscimento delle professionalità, organici adeguati, investimenti e non vincoli e divieti, qualità e continuità dell’istruzione: sono i temi della scuola nelle piazze di domani.

La scuola ha bisogno di essere messa in sicurezza. Per questo serve un progetto politico complessivo che non significa fare riforme epocali – così il segretario generale della Uil Scuola alla vigilia della manifestazione confederale di domani, 26 giugno.

Il tema della stabilità del lavoro e quello della sicurezza appartengono alla scuola come mai accaduto prima: un insegnante su quattro è precario e la pandemia ha mostrato tutti i limiti di una programmazione ragionieristica del nostro sistema di istruzione.

Tra pochi giorni ci sarà un licenziamento di massa – come ogni anno, diranno alcuni – rileva Turi. È una situazione al limite, alla quale non vogliamo più essere abituati.

Il lavoro va tutto rispettato anche quello intellettuale, specie quando è in atto un’assurda sostituzione di personale.

Sembra di essere nel settore della logistica dove si licenziano alcuni per assumerne altri, per aumentare i profitti. Un sistema sbagliato e ingiusto che, per motivi politici, si sta tentando di usare nella scuola.

La scuola deve uscire da un inganno politico – osserva Turi – il decreto Sostegni bis va in una direzione diversa da quanto previsto nel Patto per la scuola.

Le rivendicazioni che porteremo nelle tre piazze della manifestazione nazionale – aggiunge Turi – sono politiche, perché necessitano di decisioni e scelte strategiche per la scuola, non di posizioni elettorali di consenso breve.

Il precariato va estirpato come il cancro che entra nel corpo sano della scuola.

Lavoro stabile, riconoscimento delle professionalità, organici adeguati, investimenti e non vincoli e divieti, qualità e continuità dell’istruzione: sono questi i temi che porteremo nelle piazze domani, gli stessi – conclude Turi – che abbiamo ribadito in tutte le sedi di confronto con ministro e Governo e che la Uil Scuola ha sintetizzato in un documento approvato nei giorni scorsi nella Conferenza nazionale dei segretari regionali.

IL DOCUMENTO FINALE DELLA CONFERENZA DEI REGIONALI*
IL MANIFESTO*
IL VOLANTONE*

[*N.d.R.> Documentazione/ Link/ Indirizzi presenti nella nota   originale e/o disponibili sui siti segnalati **]

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Da/ Fonte/ Titolare»
UIL SCUOLA RUA
Comunicato stampa N.
25 giugno 2021


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Estratto

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^Fonte» UIL SCUOLA RUA_CS-Dcm_25GIU2021 = RS_2021-06- »
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< N.d.R.

Documentazione correlata e/o richiamata»

Un impegno strategico per la scuola
“… e un intervento politico per orientare diversamente l’iter parlamentare di conversione del decreto Sostegni Bis.”

Blocco per tutti i docenti neo-assunti: è inapplicabile
“UIL: non previsto dal contratto”.

Formazione per i docenti senza titolo di specializzazione sul sostegno
“Il trucco c’è e si vede: si introduce per decreto la formazione obbligatoria per i docenti non specializzati per tagliare i posti sul sostegno. Si intaccano le altre attività e la chiamano autonomia.”


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