Salvaguardia del personale in esubero e potenziamento della scuola
Dimensionamento rete scolastica e riconversione del personale. |
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Esubero e riconversione L’amministrazione ha comunicato nel dettaglio la situazione relativa all’esubero nei vari ordini di scuola che risulta essere la seguente: Per quanto riguarda la scuola primaria, l’amministrazione è orientata a non attivare corsi di riconversione poiché ritiene che i 1.772 esuberi siano facilmente riassorbibili, fermo restando che chi ha già il titolo di specializzazione potrà, a domanda, transitare sul sostegno. Sempre a domanda, il personale in esubero potrà partecipare ai corsi di specializzazione sul sostegno organizzati dal MIUR oppure potrà optare di passare sulla scuola dell’infanzia. Per la scuola secondaria di 1° grado l’amministrazione intende attivare corsi di riconversione limitatamente per gli insegnanti di educazione musicale (A/032), verso lo strumento musicale (A/077), per coloro che hanno i titoli necessari, altrimenti su sostegno. La situazione è più complessa per la secondaria di 2° grado. In questo settore l’esubero nasce soprattutto dalla riforma e dalla riduzione oraria di alcune classi di concorso. Per questo settore l’amministrazione, in considerazione dell’insufficienza delle risorse disponibili, è orientata a far partire subito la riconversione per alcune classi di concorso ed altre successivamente, sulla base delle risorse che a mano a mano si renderanno disponibili. Le classi di concorso a cui verrà data priorità sono la A/075 e la A/76 per le quali l’amministrazione prevede la riconversione sul sostegno e, per coloro che hanno i requisiti di base, la riqualificazione su informatica di base per il primo biennio del secondo grado. La riconversione riguarderà anche il personale appartenente alla Tabella D, in particolare quello privo di titolo di studio spendibile per passaggio di cattedra o di ruolo. Sempre secondo l’amministrazione, verranno attivati anche corsi di riqualificazione per l’idoneità all’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria. Ad oggi gli insegnanti formati sono circa 25.000. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di formare almeno un insegnante su due. L’amministrazione si è impegnata affinché tutti i corsi che verranno attivati siano senza costi per il personale appartenente a classi di concorso in esubero. La Uil, considerando che i circa 10.000 esuberi pesano sulla gestione complessiva dell’organico, pur apprezzando la volontà dell’amministrazione di mettere in atto procedure di riconversione e di riqualificazione finalizzate ad un pieno e più qualificato utilizzo delle risorse professionali, ritiene importante che i percorsi di formazione siano di qualità. La Uil ha ricordato all’amministrazione che, all’interno delle priorità individuate, vengano tenuti in considerazione gli Insegnanti Tecnico Pratici che, a causa della riforma, hanno avuto i posti dimezzati. La Uil, inoltre, ha manifestato l’esigenza che vengono fissate regole certe a livello centrale, pur con le necessarie curvature di adattamento che dovranno essere assunte a livello locale, ma con l’obiettivo di fare presto e bene. Dimensionamento rete scolastica Ci sono alcune regioni, in particolare la Sicilia e la Campania, che non riescono in un solo anno ad approvare il piano completo. Questo dovrebbe comportare che, a fronte della riduzione prevista di 1.300 posti, di fatto ne verranno ridotti circa la metà. Il 31 gennaio resta fissato come termine ultimo per l’approvazione dei piani da parte delle regioni. |
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Comunicato inviato da >
UIL Scuola Pisa |
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Segreteria Provinciale via Barattularia 8/Piazza Don Minzoni –56121 Pisa |
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Ultimo aggiornamento (Domenica 29 Gennaio 2012 01:28)