Si riconosca il lavoro che si fa a scuola
Equiparare gli stipendi italiani a quelli europei. |
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UIL Scuola, 28 febbraio 2014, Comunicato
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Di Menna: "siamo pronti. Si riconosca il lavoro che si fa in classe" IL NODO DEGLI STIPENDI DEGLI INSEGNANTI | GIANNINI: UN BEL PASSO EQUIPARARLI A QUELLI EUROPEI «Sarebbe un bel passo equiparare gli stipendi degli insegnanti italiani a quelli medi europei. La sfida vera è pensare e praticare contratti che considerino gli insegnanti una figura fondamentale nella società e non solo nella scuola». Ha dichiarato ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, Se Il Governo prende la decisione di rinnovare il contratto, fa un investimento finanziario, siamo pronti - assicura il segretario generale della Uil scuola Massimo Di Menna - a discutere di tutto. Possiamo parlare di come riconoscere il lavoro, la passione, i risultati degli insegnanti in una modalità che non sia soltanto automatica. Sia chiaro però - aggiunge - che il riconoscimento professionale, la valorizzazione, vanno riferiti ai professori che stanno in classe, non vorrei che si intendesse retribuire di più il lavoro extradidattica«. 28 febbraio 2014
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Estratto |
Da: Il Messaggero.it / giovedì 27 febbraio 2014
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Ultimo aggiornamento (Martedì 04 Marzo 2014 07:09)