SPENDING REVIEW, il decreto che riduce e non qualifica la spesa pubblica
La scheda di dettaglio e di analisi. |
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UIL Scuola, 7 luglio 2012, Comunicato |
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Tutte le misure che riguardano la scuola Il decreto ha un grande limite, riduce ma non qualifica la spesa pubblica. Quel che possiamo rilevare è, infatti, che non c’è ancora traccia di vera qualificazione della spesa, cioè di spostamento di risorse da spese per sprechi e privilegi, verso il sostegno e la modernizzazione del sistema di istruzione, centrale per puntare sul capitale umano, vero volano di una politica di sviluppo. In merito ai provvedimenti specifici sulla scuola, sono stati evitate ipotesi che “circolavano” nelle bozze precedenti (riduzione di organico per collaboratori scolastici, disponibilità a livello regionale per supplenze brevi per personale in sopranumero). Rimangono alcuni aspetti decisamente negativi (ad es. riduzione del numero di insegnanti per scuole italiane all’estero, passaggio di alcune tipologie di insegnanti tecnico pratici a personale Ata). La Uil scuola quindi assumerà iniziative nei confronti dei gruppi parlamentari e del Governo, proponendo emendamenti. Registriamo aspetti che vanno verso il necessario processo di razionalizzazione amministrativa e di modernizzazione. In allegato la scheda di dettaglio e di analisi a cura dell’Ufficio studi della Uil scuola. |
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Documentazione disponibile (sito esterno, UIL Scuola) >>>
UIL Scuola, 7 luglio 2012, La scheda |
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La scheda di dettaglio e di analisi a cura dell’Ufficio studi della Uil Scuola |
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Comunicato inviato da >
UIL Scuola Pisa |
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Segreteria Provinciale via Barattularia 8/Piazza Don Minzoni –56121 Pisa |
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Ultimo aggiornamento (Lunedì 09 Luglio 2012 23:31)