Pisa 29 aprile 2013, dalle ore 16 alle ore 18, incontro con i docenti e gli ATA in regime di TFR.

INCONTRO CON I DOCENTI E GLI ATA
IN REGIME DI T.F.R.
(verificare sul cedolino)

UIL Scuola Pisa
Sala Riunioni
via Barattularia 8/Piazza Don Minzoni
Pisa 29 aprile 2013
dalle ore 16 alle ore 18

Per venire incontro alle richieste di chiarimento e per effettuare le scelte più opportune la Segreteria della UIL Scuola di Pisa ha convocato una serie di riunioni con le colleghe ed i colleghi che si trovano in regime di T.F.R. e sono sottoposti “inutilmente” ad un prelievo del “2,50%”.

Durante la riunione saranno date le risposte alle richieste di informazione.

La riunione è aperta ad iscritti e non iscritti.

Si consiglia di portare almeno la copia di un cedolino dello stipendio per le verifiche del caso.

Risponderanno alle domande:

Nadia MANZONI, Direttore patronato ITAL UIL

Gabriele FAMILARI, UIL Scuola Pisa

Ludovico SALZANO, UIL Scuola Pisa

Michela MATARAZZO, Avvocato

Silvia Di GADDO, Avvocato

Invito
Per prendere visione >>>

UIL Scuola Pisa, 16 aprile 2013, Comunicato

TFR: diffida e ricorso
Giù le mani dal 2,50%
Sono interessati Docenti e ATA assunti a tempo indeterminato in regime di TFR, e a Tempo Determinato comunque assoggettati al regime di TFR.

Il primo passaggio prevede la sottoscrizione e l’invio al MIUR, ed altri, di una specifica diffida che la UIL Scuola mette a disposizione gratuitamente* a tutto il personale della scuola interessato, iscritti e non iscritti.

Gli iscritti e i colleghi che si vogliono iscrivere sono pregati di mettersi in contatto con la Segreteria.

I non iscritti, delle scuole della provincia di Pisa, devono chiedere copia dell’atto di diffida, attraverso propria mail, all’indirizzo> pisa@uilscuola (UIL Scuola di Pisa). Vi chiediamo di inserire nella mail: Nome e cognome, numero di cellulare e scuola di servizio del richiedente. Sarete richiamati prima della spedizione della risposta, per i chiarimenti necessari o comunicazioni dell’ultimo momento. Copia della diffida*, da inoltrare, e il materiale informativo* viene inviato solo agli indirizzi mail personali dei richiedenti.

L’invio della diffida è la condizione necessaria, ma non esaustiva, per:

• ottenere subito i risultati richiesti (sarebbe l’ipotesi migliore, ma è poco probabile);
• evitare la decadenza dei termine e avere più tempo per decidere i passi successivi da intraprendere;
• attivare, ma non è obbligatorio, una procedura di ricorso (privato o collettivo) o di aderire al ricorso che la UIL Scuola, tramite il suo ufficio legale, istruirà per rivolgersi al giudice del lavoro per recuperare le somme spettanti, in caso di esito negativo della diffida e scaduti i termini previsti;
• dare forza all’azione sindacale per far recedere l’Amministrazione da questo comportamento “esattoriale”.

È bene precisare, per chiarezza espositiva, che siamo convinti della ragionevolezza delle richieste, ma che nessuno può promettere una vittoria a priori nonostante la buon volontà (vedasi i ricorsi ATA ex EE.LL.).

Con oculatezza e determinazione siamo impegnati per eliminare questo balzello.

La Segreteria della UIL Scuola di Pisa
Tel. Fax 050 506183-050 2208342-3283866244
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www.uilscuolapisa.it

Estratto

Il documento da scaricare e da affiggere all'albo sindacale
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UIL Scuola Pisa
via Barattularia 8/Piazza Don Minzoni –56121 Pisa Tel. -050-2208342-
Fax -050-506183- E-Mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Web: www.uilscuolapisa.it

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