Dirigenti scolastici e F.U.N.: il MIUR si rimangia le promesse
La UIL ha chiesto inoltre soluzioni concrete e risolutive per Campania, Lombardia e la Toscana. |
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1) Documentazione
UIL Scuola, 6 luglio 2015, Report »
UIL Scuola Incontro al MIUR: Dirigenti scolastici Fondo unico nazionale per gli anni 2012 - 2014 Il ministero si rimangia le promesse Si è svolto oggi al ministero, come da convocazione, l’incontro con le organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area V per l’informativa sulla consistenza del F.U.N. Area V anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014. Per la UIL scuola erano presenti Enzo Fiorentino e Lorenza Patriarca. A fine 2012, l’Ufficio Centrale Bilancio eccepì sulla regolarità della quantificazione delle risorse destinate alla retribuzione dei dirigenti scolastici (parte variabile di posizione e risultato), già decurtate a seguito del DL 78/2010 art. 9 c. 2bis e comunicata ai sindacati e alle direzioni generali con nota 10111 del 19 ottobre 2010. Tale quantificazione, pari a € 142.679.264,34, aveva prodotto in tutte le regioni la stipula di regolari contratti integrativi regionali che furono rigettati dall’UCB, tutti tranne quelli di cinque regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Puglia e Toscana, che dopo il visto di regolarità produssero i dovuti effetti economici. Il MIUR definì una nuova ripartizione regionale del Fondo Unico Nazionale in attuazione dei rilievi formulati dal M.E.F.- Dipartimento della ragioneria generale dello stato – Ufficio Centrale del Bilancio il 6 giugno 2013. La nuova ripartizione, diffusa con Nota Prot. n. AOODGPER.14724 del 6 novembre 2014, determinava un ulteriore taglio del FUN per l’a.s. 2012/13 del 14%( €125.317.604,30 per una differenza negativa di €17.361.659,96) e per l’a.s. 2013/14 del 18%(€118.532.541,64 per una differenza negativa di €24.146.722,70), con una riduzione media di 5700 € della retribuzione variabile di ogni dirigente scolastico. La nuova definizione nazionale e regionale del FUN determinò una serie di iniziative di protesta da parte delle organizzzioni sindacali rappresentative che unitariamente decisero di intraprendere un’azione legale sfociata in sede giurisdizionale davanti al TAR Lazio, per la quale si è in attesa della decisione. Le nuove tabelle di quantificazione e di ripartizione del FUN furono, comunque, inviate all’UCB che le ha ora restituite al MIUR certificandone la regolarità, e contrariamente a quanto dichiarato in più occasioni dal ministro e dal sottosegretario Faraone fino allo scorso febbraio, il MIUR ha oggi comunicato gli stessi importi del F.U.N. già definiti a novembre 2014, precisando che procederà all’invio agli UU.SS.RR. per la stipula dei contratti regionali. Il Direttore Greco ha presentato il taglio certificato come ineluttabile e, comunque, compensato dal bonus previsto per i DS in servizio con l’approvazione del DDL sulla Buona Scuola, il quale prevede a partire dall’a.s. 2015/2016 un incremento permanente del FUN di 35 milioni di € all’anno. La UIL dirigenti scolastici ha manifestato il forte disappunto per l’assenza di una soluzione al problema del taglio al fondo unico che invece era stata promessa a dicembre 2014. Di fatto i soldi promessi con il decreto buona scuola non solo non valorizzano il ruolo della dirigenza, ma non sono neppure sufficienti a compensare quanto è stato “scippato” ai dirigenti scolastici con le decurtazioni suggerite dall’UCB. Contrariamente a quanti l’hanno accolta con entusiastica approvazione, la beffa della “Buona Scuola” si traduce per i dirigenti scolastici in maggiori responsabilità non compensate da sostanziali riconoscimenti economici che solo un vero contratto può e deve riconoscere. La UIL, infine e relativamente alla questione degli organici e delle situazioni ancora irrisolte della Lombardia e della Campania, ha chiesto espressamente un incontro specifico per:
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UIL Scuola
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Ultimo aggiornamento (Lunedì 06 Luglio 2015 14:49)