La Circolare 3 aprile 2014, i moduli per la richiesta del certificato e per l'acquisizione del consenso dell'interessato.

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A causa della rilevanza delle questioni trattate si consiglia ai colleghi di mettersi in contatto con le proprie associazioni sindacali e con gli uffici del MIUR.

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1) Documentazione (sito esterno) >>>

MG, 3 aprile 2014, Circolare


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Circolare 3 aprile 2014 - Attuazione direttiva contro l'abuso sessuale sui minori – Nuovo obbligo per i datori di lavoro

Ministero di Giustizia
Dipartimento per gli Affari di Giustizia
Direzione Generale della Giustizia Penale
Ufficio III

3 aprile 2014

Ai Sigg. Procuratori della Repubblica
Ai Sigg. Dirigenti delle Procure della Repubblica presso i Tribunali
e p.c. All'Ispettorato Generale
Loro Sedi

Oggetto: decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 39 in attuazione della direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile – certificato penale del casellario giudiziale a richiesta del datore di lavoro.

IL 6 aprile 2014 entrerà in vigore il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 39, emanato in attuazione della direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, che sostituisce la decisione quadro 2004/68/GAI. (14G00051).

A partire da tale data, per la previsione di cui all'articolo 25 bis del DPR 14 novembre 2002 n.313 (T.U.) introdotto da tale decreto, i datori di lavoro che intendano impiegare una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, dovranno acquisire il certificato di cui all'articolo 25 del richiamato T.U. al fine di verificare l'esistenza di condanne per taluno dei reati di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del codice penale, ovvero l'irrogazione di sanzioni interdittive all'esercizio di attivita' che comportino contatti diretti e regolari con minori.

In aderenza ai principi dettati dal codice in materia di protezione dei dati personali, l'ufficio del casellario centrale sta operando sul sistema informativo gli interventi necessari per fornire al datore di lavoro il certificato di cui al richiamato articolo 25, che contenga però le sole iscrizioni di provvedimenti riferiti ai reati espressamente indicati nell'articolo 25 bis.

Nelle more, gli uffici locali del casellario presso ogni Procura della Repubblica forniranno al datore di lavoro, che dimostri di avere acquisito il consenso dell'interessato, l'attuale certificato penale del casellario giudiziale di cui all'articolo 25 del T.U., denominato “certificato penale del casellario giudiziale (art. 25 bis in relazione all'art. 25 D.P.R. 14/11/2002 n. 313)”.

Si allegano a tal fine i moduli per la richiesta del certificato e per l'acquisizione del consenso dell'interessato.

I costi del certificato sono quelli attualmente previsti dalla legge per il rilascio all'interessato, salvi i casi di esenzione dal bollo previsti dal DPR 642/72, tabella allegato B.

Quanto sopra per le esigenze del datore di lavoro privato. Per gli stessi fini, alle pubbliche amministrazioni sarà rilasciato il certificato ai sensi dell'articolo 39 del T.U.

La presente circolare è reperibile sui siti internet del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it) e del casellario centrale (portal.casellario.giustizia.it).

Per eventuali chiarimenti o informazioni è possibile contattare il servizio di help desk, al numero telefonico 06 – 97996200.

Roma, 3 aprile 2014

IL CAPO DIPARTIMENTO
Simonetta Matone


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Estratto


Ministero di Giustizia
Link/siti afferenti al ministero dove recepire la normativa e la modulistica
Per prendere visione >>>

Ministero >> www.giustizia.it

Casellario centrale >> www.portal.casellario.giustizia.it


link/siti
esterni
citati

 

2) Documentazione >

 

MG, 3 aprile 2014, Comunicato


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Ministero di Giustizia
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Casellario - Attuazione direttiva contro l'abuso sessuale su minori – Nuovo obbligo per i datori di lavoro

3 aprile 2014

IL 6 aprile 2014 entra in vigore il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 39, che attua la direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile.

La norma prevede che i datori di lavoro che intendano impiegare una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate, che comportino contatti diretti e regolari con minori, dovranno acquisire il certificato previsto all'articolo 25 del T.U. del casellario per verificare l'esistenza di condanne per i reati previsti agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del codice penale, o l'irrogazione di sanzioni interdittive all'esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori.

L’ufficio del Casellario centrale sta realizzando le modifiche tecniche al sistema informativo per il rilascio del nuovo certificato previsto dalla norma.

Nelle more, sarà fornito al datore di lavoro l'attuale certificato penale del casellario giudiziale di cui all'articolo 25 del T.U., previa acquisizione del consenso dell'interessato.


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Estratto

 

3) Documentazione disponibile >

 

Dal Codice penale,
articoli citati:
600-bis, prostituzione minorile,
600-ter, pornografia minorile,
600-quater, pornografia virtuale,
600-quinquie, turismo sessuale,
609-undecies, adescamento dei minorenni.



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Estratto
N.d.R.

 

Ultimo aggiornamento (Lunedì 07 Aprile 2014 02:49)