Decreto legge dal titolo “L’Istruzione riparte”: per il Sistema Universitario e della Ricerca
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Consiglio del Ministri, 9 settembre 2013, N. 23, Comunicato stampa |
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CONSIGLIO DEI MINISTRI N. 23 La Presidenza del Consiglio comunica che: Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 11.25 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi. Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del presidente del Consiglio, Enrico Letta e del ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza, un decreto legge dal titolo “L’Istruzione riparte” che punta a garantire un miglior avvio del nuovo anno scolastico e accademico. Ma anche a gettare le basi per la scuola e l’università del futuro, restituendo ai settori della formazione centralità e risorse. Sono previsti interventi sul personale scolastico (dai dirigenti, ai docenti di sostegno), sui libri di testo (nell’ottica di un maggiore risparmio, ma anche dell’innovazione), misure a favore del welfare studentesco (borse per trasporti e mensa, accesso al wireless a scuola). Centrali anche la lotta alla dispersione scolastica, la formazione dei docenti, il potenziamento e l'innovazione dell'offerta formativa e il rilancio dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica. (…Omissis…) Per il Sistema Universitario e della Ricerca Il decreto inoltre prevede una serie di misure per il sistema universitario e la ricerca. Misure di semplificazione • Il cosiddetto bonus maturità è abrogato. Una commissione è attualmente al lavoro per definire proposte alternative per la valorizzazione del percorso scolastico; • a partire dall’anno accademico 2013/2014, l’importo dei contratti dei medici specializzandi è determinato a cadenza triennale e non più annuale. L’ammissione alle scuole di specializzazione avverrà sulla base di una graduatoria nazionale; • la durata del permesso di soggiorno degli studenti stranieri è allineata a quella del loro corso di studi o di formazione, nel rispetto della disciplina vigente sulle certificazioni degli studi e dei corsi formativi. Qualità della ricerca scientifica • Per valorizzare il merito e l’eccellenza nella ricerca, la quota premiale del fondo di finanziamento degli enti di ricerca (almeno il 7% del Fondo totale) è erogata, in misura prevalente, in base ai risultati ottenuti nel procedimento di valutazione della qualità della ricerca (VQR); • ricercatori, tecnologi e personale di supporto alla ricerca, per un massimo di 200 unità, potranno essere assunti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per attività di protezione civile, di sorveglianza sismica e vulcanica, nonché di manutenzione delle reti di monitoraggio; • sono previste misure per facilitare l’assunzione di ricercatori e tecnologi da parte degli enti di ricerca. (…Omissis…) Il Consiglio ha avuto termine alle ore 13.00 (…Omissis…) |
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