Abbiamo estratto dal Comunicato stampa del CdM del 13 Giugno 2014 n. 20, gli argomenti che abbiamo ritenuto di più diretto interesse per il mondo della scuola. Buona lettura in attesa della normazione effettiva.

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CdM, 13 Giugno 2014, n. 20


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Consiglio dei Ministri n.20
13 Giugno 2014

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 17.45 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente, Matteo Renzi, ha approvato misure urgenti per la semplificazione e per la crescita del Paese. Tra queste, le seguenti misure.

Disposizioni per il ricambio generazionale nelle pubbliche amministrazioni

Al fine di consentire l’ingresso di giovani generazioni nella pubblica amministrazione, il provvedimento introduce la revoca dei trattenimenti in servizio.

[…Omissis…]

Semplificazione e flessibilità nel turn over per assunzioni a tempo indeterminato

Sempre nell’ottica di un ricambio generazionale e di rendere possibile nuova occupazione viene semplificato e reso più flessibile il turn over nella Pubblica Amministrazione.

Mobilità obbligatoria e volontaria

Nuove disposizioni perché le amministrazioni possano ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento.

Divieto di incarichi dirigenziali a soggetti in quiescenza.

[…Omissis…]

Prerogative sindacali nelle Pubbliche Amministrazioni

Ai fini della razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica, a decorrere dal 1° agosto 2014, i contingenti complessivi dei distacchi, al personale delle pubbliche amministrazioni sono ridotti del cinquanta per cento per ciascuna associazione sindacale.

[…Omissis…]

Copertura assicurativa per lavoratori in cassintegrati che fanno volontariato

Un unico modulo in tutta Italia per la Scia

Borse di studio per le scuole di specializzazione medica

Fatturazione elettronica nella PA

[…Omissis…]

Soppressione di enti e uffici

A decorrere dal 1° ottobre 2014 sono soppresse le sezioni staccate di tribunale amministrativo regionale.

[…Omissis…]

Ridefinizione della missione dell’Associazione Formez PA

[…Omissis…]

Unificazione delle Scuole di formazione

[…Omissis…]

Semplificazione riguardo la prescrizione dei medicinali per patologie croniche

Silenzio assenso negli atti di competenza di diverse amministrazioni statali

Verifica dei requisiti delle offerte negli appalti pubblici

Una procedura semplificata per le bonifiche e la messa in sicurezza

Delega al Governo per la riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche (disegno di legge)

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Presidente, Matteo Renzi, un disegno di legge recante “delega al Governo per la riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, composto da 12 articoli, di cui 8 contenenti deleghe legislative da esercitare in gran parte nei dodici mesi successivi all'approvazione della legge. Le materie del provvedimento sono quelle oggetto della consultazione pubblica, cui hanno partecipato oltre 40mila persone.

Si inizia dalla riorganizzazione delle amministrazioni dello Stato, riducendo gli uffici e il personale impiegato in attività strumentali per rafforzare le strutture che forniscono servizi diretti ai cittadini. Si riducono gli uffici di diretta collaborazione dei ministri; si razionalizza la rete organizzativa delle Prefetture-Uffici Territoriale del Governo, rivedendo le competenze e le funzioni attraverso la riduzione del numero, il rafforzamento dell’esercizio delle funzioni di coordinamento e il conferimento di ulteriori compiti e attribuzioni di collaborazione interistituzionale; si riarticolano gli uffici a livello regionale e si prevede la gestione unitaria dei servizi strumentali delle pubbliche amministrazioni, mediante la costituzione di uffici comuni.

Riforma della dirigenza pubblica

Si delega il Governo a riformare la dirigenza pubblica. I principi indicati per il legislatore delegato riguardano:

  • la dimensione della dirigenza;
  • l’inquadramento dei dirigenti: l’istituzione di un ruolo unico; introduzione di ruoli unificati anche per la dirigenza delle amministrazioni non statali, con possibilità di scambio tra dirigenti appartenenti a ruoli diversi; omogeneizzazione delle retribuzioni;
  • l’accesso alla dirigenza per concorso e per corso-concorso: nel primo caso, assunzione a tempo determinato e trasformazione a tempo indeterminato previo esame di conferma dopo il primo triennio di servizio; nel secondo caso, immissione in servizio come funzionari, con obblighi di formazione, per i primi quattro anni e successiva immissione nel ruolo unico della dirigenza previo superamento di un esame;
  • il conferimento degli incarichi dirigenziali: mediante procedura con avviso pubblico, sulla base di requisiti e criteri definiti dall’amministrazione e approvazione, preventiva o successiva, da parte di una specifica Commissione;
  • la durata degli incarichi dirigenziali: tre anni, rinnovabili; spoilsystem per gli incarichi conferiti ai soggetti estranei alla pubblica amministrazione;
  • i dirigenti privi di incarico: collocamento in disponibilità, con successivo licenziamento dopo un periodo definito;
  • la valutazione dei risultati e la responsabilità dei dirigenti;
  • la dirigenza delle regioni e degli enti locali: coordinamento con il processo di riordino istituzionale avviato con la legge n. 7 aprile 2014, n. 56; previsione del dirigente apicale dell’ente e obbligo per i Comuni con meno di 5000 abitanti di gestire la funzione di direzione apicale in via associata; istituzione del ruolo unico, con accesso mediante concorso o corso–concorso; inserimento, in sede di prima applicazione, di coloro che sono iscritti all’Albo dei segretari comunali e provinciali.

Testi unici su lavoro pubblico, società partecipate, conferenza dei servizi, controlli amministrativi e Camere di commercio

[…Omissis…]

Edilizia scolastica: esclusione dal Patto di Stabilità interno per i Comuni che ne hanno fatto richiesta

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha informato il Cdm di avere firmato un Dpcm, concernente l’individuazione dei Comuni beneficiari, e del relativo importo, dell’esclusione dal Patto di stabilità interno, per gli anni 2014 e 2015, delle spese sostenute per interventi di edilizia scolastica, ai sensi dell’articolo 31, comma 14-ter, della legge 12 novembre 2011 n. 183.

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Semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata (decreto legislativo)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, ha avviato l’esame di uno schema di decreto-legislativo di semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata.

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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 20.10


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Estratto

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[N.d.R.]



 

Ultimo aggiornamento (Domenica 15 Giugno 2014 18:13)