Registri elettronici e dematerializzazione della documentazione scolastica
Una scheda per aiutare ad operare. |
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Documentazione disponibile (sito esterno, uilscuola.it) >>>
UIL Scuola, 11 settembre 2013, Documentazione
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Dematerializzazione e registri elettroniciNegli ultimi tempi sono state introdotte diverse disposizioni che, intervenendo per razionalizzare la spesa pubblica hanno promesso effetti dirompenti per l’organizzazione delle scuole, sia dal punto di vista amministrativo che didattico.
Sul primo punto, le iscrizioni on-line, si prende atto che un'attenta azione amministrativa è riuscita ad attivare questa modalità operativa, dopo una prima fase di disorientamento, con l’utilizzo avanzate tecnologie della comunicazione. I tre punti restanti sono invece stati abbandonati, per un anno, alla libera interpretazione delle scuole: quelle che da anni investono sulla digitalizzazione hanno visto riconosciuti i loro sforzi, altre invece hanno continuato a muoversi con fatica soprattutto quando non si sono trovate tra quelle beneficiarie del Personal Computer che avrebbe dovuto essere collocato in ogni classe di medie e superiori con i 24 milioni di euro stanziati, per il 2012 "per strumenti da utilizzare nelle lezioni quotidiane, innovando la didattica e i processi di apprendimento" o i loro insegnanti non siano tra quelli delle quattro regioni dell’obiettivo convergenza destinatari di un tablet. Di seguito il testo completo della scheda elaborata dalla Uil scuola.* 11 Settembre 2013 |
Estratto |
* Dematerializzazione e registri elettronici Per prendere visione (PDF, 159 KB) >>> la scheda di dettaglio della Uil Scuola |
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> Documentazione inviata da >
UIL Scuola Pisa |
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Ultimo aggiornamento (Mercoledì 11 Settembre 2013 20:27)