Scuola: resta l’impianto nazionale
Il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi : “Possiamo dire con serietà, che non ci siamo risparmiati su questo tema cruciale”. |
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UIL SCUOLA Per la scuola Una buona notizia per la scuola. Nostro ruolo determinante. Contrattazione fondamentale per questo risultato L’esclusione della scuola dalla regionalizzazione – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – è stata confermata, dallo stesso Premier Conte, dopo il vertice di Governo. Il buon senso ha prevalso – commenta Turi, in viaggio verso Bangkok per partecipare all’8° Congresso mondiale dell’Internazionale dell’Educazione. Un risultato, per nulla scontato, per il quale ci siamo impegnati dall’anno scorso, già alla vigilia dei referendum di Lombardia e Veneto , convinti che la scuola è una funzione fondamentale dello Stato, sulla quale si basa l’identità del Paese e non ammette nessuna devoluzione. Abbiamo impegnato il personale della scuola, abbiamo coinvolto i cittadini raccogliendo le firme nelle città, abbiamo difeso in ogni sede il valore costituzionale del nostro sistema scolastico, abbiamo negoziato fino a chiudere, ad aprile, a Palazzo Chigi, con il Premier Conte, il ministro Bussetti e il sottosegretario Giuliano, un accordo che oggi sta portando i suoi frutti. Possiamo dire con serietà, che non ci siamo risparmiati su questo tema cruciale – aggiunge Turi. L’amministrazione e il ministro stanno mantenendo gli impegni. Adesso ci attediamo che questo brutto sogno finisca e che sulla scuola non ci siano più tentativi di divisione, né classifiche, né primi e ultimi. |
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link» UIL Scuola RS per la consulenza e/ assistenza si rivolge a UIL Scuola |
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^ Fonte» UIL Scuola_CS_19lug19=RS_2019-07-22 |
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Ultimo aggiornamento (Lunedì 22 Luglio 2019 22:24)