1) Documentazione (sito esterno)
Fonte: USR Toscana,
N. 0010279, 02-08-2016 »

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana
Ufficio IV
Gestione del personale della scuola, servizi informatici e comunicazione
MIUR.AOODRTO.REGISTRO UFFICIALE(U).0010279.02-08-2016

Ai Dirigenti degli Uffici territoriali dell’U.S.R. per la Toscana
e p.c. All’ Assessore regionale all’Istruzione, educazione e ricercar
Alle OO.SS. regionali del comparto “Scuola

Oggetto: adeguamento degli organici dell’autonomia del personale docente alle situazioni di fatto – a.s. 2016-2017

Al fine di conseguire il rispetto degli obiettivi di contenimento dell’organico del personale docente assegnati dal M.I.U.R. all’U.S.R. per la Toscana per l’anno scolastico 2016-17, questa Direzione Generale e codesti Uffici sono chiamati a completare le procedure di determinazione degli interventi di adeguamento dell’organico alle situazioni di fatto, prestando la massima attenzione alla migliore distribuzione delle risorse di organico già attribuite nella fase di determinazione dell’organico di diritto.

Si richiama l’attenzione delle SS.LL. sull’opportunità di procedere eventualmente alla rimodulazione delle risorse già assegnate da questa Direzione Generale e, quindi, ad adottare tutte le misure necessarie a garantire la migliore utilizzazione delle risorse disponibili a fronte delle verificate esigenze di funzionamento delle classi, con prioritario riferimento alle situazioni ove si ravvisi l’assoluta necessità, effettuati i necessari controlli sulle consistenze degli alunni e sulla dovuta applicazione, anche da parte dei dirigenti scolastici, degli obblighi normativi in materia di soppressione e ricomposizione delle classi sottodimensionate, anche al fine di non incorrere in responsabilità contabile. Non sono consentiti sdoppiamenti e/o istituzioni di nuove classi successivamente al 15 settembre, e restano comunque preclusi sdoppiamenti delle classi di liceo musicale e di liceo sportivo con risorse aggiuntive all’organico dell’autonomia.

Si ricorda inoltre che, ai sensi del comma 4 dell’art. 22 della legge finanziaria 28/12/2001 n. 448, gli spezzoni sino a 6 ore, nel rispetto dell’orario di lavoro definito dai contratti collettivi vigenti, sono attribuiti dai dirigenti scolastici prioritariamente ai docenti in servizio nell’istituzione scolastica, (con il loro consenso) comportandone il riassorbimento per aumento di contributo orario. Si rinvia ad ogni buon conto alle ulteriori indicazioni contenute nella nota del MIUR prot. AOODGPER19990 del 22 luglio u.s.

Tanto premesso in via generale, si fornisce di seguito la tabella di riepilogo delle risorse di organico del personale docente (escluso il sostegno) attribuite in organico di fatto.

Provincia

Infanzia

Primaria e secondaria*

TOTALI

Arezzo

529

3.214

3.743

Firenze

1.478

8.649

10.127

Grosseto

323

2.059

2.382

Livorno

380

2.797

3.177

Lucca

670

3.528

4.198

Massa Carrara

332

1.779

2.111

Pisa

635

3.547

4.182

Pistoia

428

2.824

3.252

Prato

354

2.369

2.723

Siena

430

2.500

2.930

TOTALI

5.559

33.266

38.825

(*) include i posti interi e i posti “equivalenti” derivanti da somma di ore residue, di tutte le tipologie escluso il sostegno ed escluso il fabbisogno delle discipline caratterizzanti i licei musicali – sezioni musicali e coreutiche, in calce separatamente elencato.

Provincia

Posti nuove classi di concorso
liceo musicale

Posti nuove classi di concorso
liceo coreutico

Arezzo

35

8

Firenze

47

Grosseto

17

Livorno

20

8

Lucca

34

Massa Carrara

13

Pisa

15

Pistoia

16

Prato

13

Siena

16

TOTALI

226

16

Le risorse assegnate, che come sopra indicato sono espresse in termini di posti (ivi inclusi i posti derivanti da aggregazione di ore residue) corrispondono ai dati censiti in organico di diritto, modificati principalmente per rettifica del fabbisogno delle ore /posti di lingua inglese nella scuola primaria, per l’assegnazione del fabbisogno necessario al funzionamento delle sezioni ospedaliere non censite in organico di diritto nonché per la sperimentazione coreutica del I grado in provincia di Arezzo, sulla base delle comunicazioni pervenute da codesti Uffici.

Atteso che, allo stato, la presente autorizzazione non può essere derogata in aumento, in quanto connessa agli obiettivi di finanza pubblica, codesti Uffici sono chiamati ad adottare tutte le misure necessarie a garantire la migliore utilizzazione delle risorse disponibili, quindi anche effettuando compensazioni tra i vari gradi di scuola, secondo necessità, ad esclusione della scuola dell’infanzia la cui dotazione non può essere incrementata.

IL DIRETTORE GENERALE
Domenico PETRUZZO


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Estratto

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http://www.toscana.istruzione.it


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