“Spaesi”: un laboratorio di geografia fantastica
Un progetto “per aiutare i docenti a lavorare in rete con i propri alunni componendo canzoni, filastrocche, narrazioni, giochi di parole, storie e poesie”. |
> |
Piccole Scuole: nasce “Spaesi”, un laboratorio di geografia fantastica Il gruppo di ricerca delle Piccole Scuole di Indire continua a sostenere le scuole in questo momento di emergenza, fornendo loro ulteriori stimoli educativi e formativi per lavorare con le classi in rete, e allo stesso tempo motivare gli studenti, rendendoli protagonisti del processo di apprendimento. Partendo da questi presupposti, il gruppo di ricerca ha preso spunto da la Grammatica della Fantasia di Gianni Rodari, per dare vita ad un laboratorio di “geografia fantastica” per le piccole scuole, in particolare con i bambini del primo ciclo (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado). Si tratta di “Spaesi. Un laboratorio di geografia fantastica”, che nasce con l'obiettivo di aiutare i docenti a lavorare in rete con i propri alunni componendo canzoni, filastrocche, narrazioni, giochi di parole, storie e poesie. Un laboratorio dove la fantasia non è una via di fuga dal mondo, ma un modo per dare senso alla realtà, per immaginarla differente: un modo per aiutare i bambini a colmare le distanze, valorizzando il proprio paese, il proprio borgo, il proprio territorio, quello che in questo momento sta “fuori”, ciò che di bello si vede dalle nostre finestre vere, immaginarie e metaforiche, per costruire una geografia fantastica delle piccole scuole. È un modo per leggere i pensieri dei bambini e dei ragazzi che vivono in questi territori che già in condizioni di normalità sono definiti “isolati”, “periferici”, “marginali” e ritrovare nei loro prodotti creativi la bellezza e l’importanza del territorio. A partire dall'8 aprile, attraverso uno spazio dedicato sul sito delle Piccole Scuole, sarà possibile accedere a webinar dedicati alla grammatica della Fantasia, così come video letture e materiale di approfondimento che guideranno i docenti nel lavoro con le proprie classi. Lo spazio di lavoro sarà accessibile dalla pagina: https://piccolescuole.indire.it/iniziative/spaesi-un-atlante-di-geografia-fantastica/* È stato inoltre creato un gruppo facebook all’interno della Pagina Piccole Scuole: Spaesi, un laboratorio di geografia fantastica. I lavori che gli insegnanti realizzeranno nelle loro classi, verranno pubblicati, e quindi condivisi, in un spazio del sito di Piccole Scuole (piccolescuole.indire.it*) dove leggersi a vicenda, per costruire un po’ alla volta una mappa dell’immaginario dei piccoli e dei grandi, che raccordi scuola e territorio. Tutte le classi che vorranno mettersi in gioco saranno premiate con una pubblicazione monografica che restituirà per il centenario della nascita di Rodari un Atlante di geografia fantastica delle piccole scuole. L’iniziativa è stata realizzata dai ricercatori Indire, Laura Parigi, Jose Mangione e Giusy Cannella, da esperti di chiara fama in grado di parlare alla scuola: Vanessa Roghi, storica e autrice di Lezioni di Fantastica (in corso di pubblicazione), Ilaria Capanna, curatrice della Biblioteca privata della Famiglia Rodari, Francesco Tonucci, pedagogista e fondatore de La città dei bambini (https://www.lacittadeibambini.org/*), e Franco Lorenzoni maestro-Casa Laboratorio Cenci. *************** L’Istituto è il punto di riferimento per la ricerca educativa. È impegnato nella promozione dei processi di innovazione nella scuola: sviluppando nuovi modelli didattici, sperimentando l’utilizzo delle nuove tecnologie nei percorsi formativi, ridefinendo il rapporto tra spazi e tempi dell’apprendimento e dell’insegnamento. Inoltre, INDIRE è l'Agenzia italiana del programma Erasmus+ per gli ambiti Scuola, Università ed Educazione degli adulti. *************** |
< |
Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link» Indire
Indire> Piccole Scuole La città dei bambini |
< |
^Fonte» Indire_Cmn_03APR2020 = RS_2020-04-03» |
<
|
www.reporterscuola.it - info[at]reporterscuola.it