Situazioni previdenziali e variazioni delle posizioni assicurative: “verifica” dell’estratto conto
Parte una “mega” operazione di verifica/riordinamento degli “estratti conto” dei dipendenti pubblici e di comunicazioni dei risultatti. |
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La Circolare che mettiamo a disposizione è rivolta, come si evince dall’elenco dei destinatari, all’interno dell’INPS, ma il risultato riguarderà tutto il “personale” del MIUR. |
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1. Documentazione (sito esterno) »
INPS, 21 novembre 2014, Circolare n. 148 »
INPS Ai Dirigenti centrali e periferici OGGETTO: Estratto Conto dipendenti pubblici – Sintesi delle attività propedeutiche all’invio delle comunicazioni agli iscritti. SOMMARIO: Premessa L’operazione Estratto Conto dipendenti pubblici costituisce un importante momento di interazione dell’Istituto con gli iscritti alle Gestioni pubbliche, attraverso il quale oltre a fornire un servizio per conoscere la propria situazione previdenziale, l’interessato è nel contempo sollecitato a partecipare attraverso le Richieste di Variazione alla Posizione Assicurativa (RVPA) al perfezionamento della stessa. Per la migliore riuscita dell’operazione il patrimonio informativo dell’Istituto deve essere valorizzato appieno al fine di prospettare una Posizione Assicurativa (di seguito PA) affidabile e aderente alla vita lavorativa dell’iscritto, e limitare il rischio reputazionale connesso alla diffusione di dati incongrui o incompleti seppure in possesso dell’Istituto. Con il presente documento vengono fornite sintetiche indicazioni operative al fine di: - uniformare i comportamenti operativi che consentono di omogeneizzare il livello qualitativo dell’Estratto Conto prospettato agli iscritti; - definire il livello di correttezza e completezza del dato che la Posizione Assicurativa deve avere per essere prospettata all’interessato. La Circolare n. 49 del 03/04/2014 e le “Istruzioni Operative per la sistemazione delle Posizioni Assicurative degli Iscritti alla Gestione Pubblica”, disponibili sulla Intranet nella sezione della D.C. Posizione Assicurativa, costituiscono i documenti di riferimento per le attività di Sistemazione della P.A. Di seguito viene illustrata la sequenza delle attività da seguire rispettivamente nelle fasi di “Memorizzazione del fascicolo” e “Correzione della PA”, che concorrono al complessivo processo di “Sistemazione della PA” al termine del quale la Posizione Assicurativa sarà corretta e completa. 1. Obbligo della Memorizzazione Come già specificato con la sopra citata Circolare n. 49, la “Memorizzazione del fascicolo” prevede di inserire nella banca dati delle Posizioni Assicurative le informazioni di tipo previdenziale presenti nella documentazione conservata nei fascicoli “pensionistico” ed, eventualmente “TFS/TFR”. La Memorizzazione integrale del fascicolo è propedeutica ad ogni successivo intervento sulla Posizione Assicurativa, da non posporre in nessun caso ai successivi interventi di seguito descritti. L’attività, è finalizzata all’implementazione della banca dati e al miglioramento qualitativo delle informazioni, prevede il confronto tra i dati del fascicolo e quanto già presente nella banca dati della Posizione Assicurativa . In relazione all’esito del confronto, saranno attivati i seguenti interventi:
I dati da acquisire possono riguardare: - periodi riconosciuti ai fini pensionistici con provvedimento (riscatti, ricongiunzioni, computi, accredito figurativo per maternità, servizio militare di leva, ricongiunzioni ex DPR 1092/73, ecc.). Occorre inserire in banca dati gli elementi mancanti relativi sia ai provvedimenti di tipo pensionistico determinati dall’Istituto sia ai provvedimenti determinati - informazioni trasmesse dall’Ente datore di lavoro (attestati relativi a stati di servizio e retribuzioni) attraverso canali diversi da quelli previsti dal SIN (documenti cartacei, ecc.); - informazioni presenti su documenti certificativi, presentati dall’Iscritto di interesse per la Posizione Assicurativa. Nel sistema SIN (Sistema Informativo Normalizzato) andranno altresì inserite le domande di prestazioni che incidono sul conto individuale (Riscatti, Ricongiunzioni, Computi, ecc.), denominate nell’ambito della Gestione Pubblica come “pensionistiche in vigenza”, inoltrate all’Istituto dall’iscritto e non ancora presenti sul sistema. 2. Correzione della PA L’istruttoria per la Sistemazione della PA richiede all’operatore una valutazione complessiva e comparata dei dati presenti in banca dati, per l’individuazione di eventuali errori o incongruenze. A tale scopo sono stati messi a disposizione nuovi e diversi strumenti, utili all’attività di istruttoria. L’istruttoria per la sistemazione della PA richiede di: • Rimuovere le criticità individuate sulla PA dal sistema informatico o dall’operatore stesso e riportate in “Area di lavoro; • Sottoporre a verifica le situazioni che possono celare “errori potenziali” e conseguentemente aggiornare la PA (errori potenziali che si dimostrano errori effettivi) o confermare i dati (errori potenziali che si dimostrano condizioni fisiologiche); • Sottoporre a verifica le Richieste Variazione Posizione Assicurativa (RVPA) inoltrate dagli Iscritti. Vengono di seguito fornite le indicazioni per un omogeneo svolgimento delle attività di istruttoria, con la definizione della sequenza di riferimento delle attività. […Omissis…] 5. Il coinvolgimento del datore di lavoro PassWeb è il canale di colloquio privilegiato e bidirezionale tra Istituto e Datori di lavoro. Il Datore di lavoro può essere coinvolto nel processo di sistemazione in via subordinata e limitatamente alle reali criticità, dopo l’avvenuta memorizzazione del fascicolo e aver eseguito tutte le attività di riscontro possibili nella fase di istruttoria interna. La mancata risposta dell’Ente di appartenenza non risulterà “bloccante” ai fini del completamento dell’istruttoria per la sistemazione della PA. Pertanto decorsi inutilmente 60 giorni dalla trasmissione dell’istanza al Datore di lavoro da parte dell’Istituto, la fase di sistemazione della posizione assicurativa potrà proseguire il suo iter ed eventualmente concludersi. 5.1 Chiusura delle Segnalazioni Le segnalazioni, sia da sistema che da operatore o RVPA, per le quali l’istruttoria interna non sia stata esaustiva, andranno inoltrate al Datore di lavoro. Sulla base della risposta dell’Ente potranno essere chiuse come “Risolte” (o “Accolte” in caso di RVPA) o “Non risolte” e con uno degli esiti definiti nella Tabella 1 delle “Istruzioni Operative”. 5.2 Chiusura della Sistemazione Il processo di Sistemazione concluso con il coinvolgimento del Datore di lavoro è da considerarsi completato, e da chiudere attraverso la specifica funzione “Fine Lavorazione”, selezionando dal menù l’opzione Completata, e l’eventuale inserimento di una nota a testo libero. […Omissis…] 11. Calendario delle operazioni Le attività di lavorazione preventiva sulle posizioni assicurative, che precedono l’invio agli iscritti della comunicazione personale, interesseranno l’intera platea degli iscritti alle Gestioni pubbliche (circa 3,4 milioni), secondo un calendario di estrazioni progressive di lotti di posizioni. A parziale rettifica di quanto disposto dalla Circolare 49/2014, di seguito si riporta il calendario delle estrazioni, formulato sulla base dei tempi necessari per il completamento delle attività propedeutiche all’invio delle comunicazioni personali:
Il Direttore Generale |
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N.d.R.> |
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Ultimo aggiornamento (Martedì 27 Gennaio 2015 13:49)