Exposanità: al centro del dibattito il tema della disabilità
Bologna, Quartiere fieristico, 21-24 Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all’assistenza. |
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1) Documentazione (sito esterno) >>>
Exposanità, 29 aprile 2014, Comunicato |
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Comunicati stampa In Italia circa 223mila alunni con disabilità, il 2,5% del totale degli studenti. Servono meno barriere architettoniche e più ausili per l’apprendimento Il tema della disabilità sarà al centro del dibattito di Exposanità (Bologna 21-24 Maggio 2014), l’unica manifestazione in Italia dedicata alla sanità e all’assistenza. In Italia nell’anno scolastico 2012/2013 sono stati circa 223mila gli alunni con disabilità (2,5% del totale degli studenti), in crescita del 3,2% rispetto all’anno precedente. Il 10% dei disabili frequenta la scuola dell’infanzia, il 38% la scuola primaria, il 29% la scuola secondaria di I° grado e il 24% la scuola secondaria di II° grado. L’incidenza più elevata di alunni con disabilità si segnala in Trentino Alto Adige (3,3% sul totale degli alunni della regione), Lazio (3,1%) e Abruzzo (3,1%) mentre la Basilicata (1,9%) e la Calabria (2%) sono le regioni con il tasso più basso. Guardando alle disabilità presentate dagli studenti, la netta maggioranza (66,7%) ha una disabilità di tipo intellettivo mentre quella motoria è presente nel 4,1% dei casi, quella uditiva nel 2,9% e quella visiva nell’1,7%. Questa la fotografia scattata da Exposanità (Bologna 21-24 Maggio 2014) – l’unica manifestazione in Italia dedicata alla sanità e all’assistenza – su base dati MIUR – Ufficio di statistica, che per la prossima edizione propone diversi focus di approfondimento e di riflessione dedicati al tema della disabilità. “Il tema dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità impone due diversi livelli di riflessione- rileva Marilena Pavarelli, Project Manager di Exposanità -. Da un lato è necessario ripensare ed adattare l’edilizia scolastica così da renderla fruibile al maggior numero di studenti possibile, dall’altro occorre dotarsi di una serie di risorse materiali ed umane che concorrano a rendere la scuola italiana più accessibile anche nei confronti di coloro che presentano difficoltà nell’apprendimento. Exposanità darà come di consueto spazio a queste due tematiche dedicando una serie di appuntamenti alla progettazione for all, a quei prodotti destinati a chi presenta difficoltà cognitive nonché alle competenze necessarie a tutti coloro che seguono gli alunni con tali difficoltà: famiglie, insegnanti di sostegno, logopedisti, fisioterapisti e, più in generale, tutte le figure dello spettro riabilitativo.” Occorre quindi dotarsi di soluzioni pratiche ed anche di professionisti dedicati. Ma qual è la situazione negli istituti scolastici italiani? Nelle scuole a gestione statale, il rapporto tra docenti e numero degli alunni con disabilità è di uno ogni 2 studenti. Molise e Basilicata sono le regioni che dedicano più risorse con una media di un insegnante ogni 1,6 alunni con disabilità mentre nelle regioni Lazio e Lombardia il rapporto è più elevato (un docente ogni 2,4 alunni). Oltre al sostegno, gli alunni con disabilità necessitano di servizi con determinate caratteristiche per il superamento delle barriere architettoniche, come le scale a norma, gli ascensori, servizi igienici specifici, segnali visivi e acustici, percorsi interni ed esterni che facilitino gli spostamenti. Secondo i dati elaborati da Exposanità su base ISTAT, se da un lato in Italia si registra una percentuale abbastanza alta di scuole con scale a norma (79% di scuole primarie e 86,8% di secondarie di I° grado) e con servizi igienici a norma (76,7% di scuole primarie e 79,7% di secondarie di I° grado), dall’altro solo il 29,8% delle scuole primarie e appena il 29,1% delle scuole secondarie di I° grado hanno reso accessibili i percorsi interni. Stessa situazione per i percorsi esterni, resi accessibili solo nel 28,4% delle scuole primarie e nel 27,2% delle scuole secondarie. A livello macro Il Mezzogiorno presenta la percentuale più bassa di scuole con scale e servizi igienici a norma; situazione opposta al Nord. Per quanto riguarda i percorsi interni ed esterni, che si dimostrano comunque carenti, è sempre il Nord a presentare una situazione migliore rispetto al Mezzogiorno. Previsti ad Exposanità, oltre alle iniziative dedicati al superamento delle barriere architettoniche e a quelle riservate agli handicap cognitivi, eventi speciali come Horus Sport, realizzato con la collaborazione del Comitato Italiano Paralimpico, dove all’interno di un´area sport sarà possibilepraticare dal vivo le discipline più diffuse. Spazio anche al divertimento con “Ludoteca for all”, spazio dedicato ai giochi per bambini disabili, per far conoscere al pubblico e agli addetti ai lavori le ultime novità presenti sul mercato. Il tema della disabilità sarà, quindi, affrontato concretamente, nei vari contesti della vita quotidiana: dal lavoro, al tempo libero, fino alla pratica sportiva e all´integrazione scolastica. Senaf |
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1.2) Documentazione (sito esterno) >>>
Allegato 1 > TOTALE ALUNNI E ALUNNI CON DISABILITA’ PER REGIONE E INCIDENZA PERCENTUALE
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Allegato 2 BARRIERE ARCHITETTONICHE: PERCENTUALE SCUOLE CON CARATTERISTICHE A NORMA PER REGIONE E ORDINE SCOLASTICO
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Ultimo aggiornamento (Lunedì 12 Maggio 2014 16:07)