Difendere il modello italiano di inclusione
“… necessaria l’apertura delle GPS nel 2025” |
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Federazione Sostegno, No a un sistema sottoposto a vincoli e consensi come quello dei docenti di sostegno scelti col placet delle famiglie, no al conseguimento dei titoli all’estero. Assumere in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili, anche da GPS. È necessaria la riapertura delle graduatorie per consentire ai docenti di inserire il titolo abilitante eventualmente conseguito. “Un’amara constatazione: il nostro modello di inclusione degli alunni con disabilità è a rischio nonostante rappresenti un modello per tutti i paesi europei che si recano qui in Italia per studiarlo”, afferma Roberto Garofani della Uil Scuola Rua durante la manifestazione dei docenti di sostegno e delle famiglie di alunni con disabilità avvenuta questo pomeriggio davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito. “In Italia i supplenti sul sostegno, certificati dal Ministro, sono più di 100 mila. È un dato drammatico – sottolinea – aggravato dal fatto che le nuove misure che saranno attive da quest’anno non vanno nella direzione giusta. Sul fronte reclutamento – ricorda Garofani – è necessario istituire una graduatoria, con la possibilità di indicare preferenze su base nazionale. Bisogna riaprire le graduatorie provinciali (GPS) nel 2025 per consentire sia ai docenti specializzati che a quelli con esperienza pregressa su posto comune, di inserire il titolo abilitante eventualmente conseguito. Ciò rimedierebbe alle innumerevoli criticità riscontrate nel 2024, dagli errori dovuti a titoli mal dichiarati ai ricalcoli dei punteggi – CLIL su tutti. Trasformare l’organico di fatto in organico di diritto resta imprescindibile, soprattutto per il sostegno e vanno garantiti docenti specializzati a tutti gli alunni con disabilità. No a un sistema sottoposto a vincoli e consensi come quello dei docenti di sostegno scelti col placet delle famiglie. Siamo fortemente contrari ai titoli conseguiti all’estero – aggiunge Garofani – riteniamo da tempo, che il sistema misto – titoli esteri e titoli italiani – contribuisca a creare divisione tra i precari incidendo negativamente anche sul pieno funzionamento della scuola. È opportuno, come da noi sempre rivendicato, eliminare il numero chiuso delle università per l’accesso a corsi di specializzazione sul sostegno e stabilire un collegamento tra il numero di posti disponibili e il reale fabbisogno a livello nazionale”. Condividi questo articolo * [* N.d.R.> Documentazione/ Link/ Indirizzi presenti nella nota UIL Scuola RUA originale e/o disponibili sui siti segnalati **] ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ |
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link» UIL SCUOLA RUA |
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^Fonte» UIL Scuola RUA» Cmn_04Set2024=RS_2024-09-04» |
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Documentazione correlata e/o richiamata»
Docenti e famiglie: chi sceglie |
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» www.reporterscuola.it «
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Ultimo aggiornamento (Mercoledì 04 Settembre 2024 16:07)