Pagare le supplenze brevi, si può e si deve
Le supplenze vanno date e vanno pagate. L’Amministrazione ha dovuto recepire le richieste dei sindacati della scuola, ora gli istituti facciano la loro parte.
È necessario che le organizzazioni sindacali della scuola controllino sia l'effettivo invio dei finanziamenti, sia le nomine dei supplenti (ATA e docenti) da parte degli istituti.
La Segreteria della UIL Scuola Pisa
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La nota del Miur
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio - Uffici Sesto e Settimo
Prot. n. AOODGPFB 2641 Roma, 10 marzo 2010
Destinatari: Alle Istituzioni scolastiche
Oggetto: Finanziamenti anno 2010. Spesa per supplenze brevi
Si fa seguito alle note del 14 dicembre e del 22 febbraio uu.ss., concernenti rispettivamente “Indicazioni riepilogative per il Programma Annuale delle istituzioni scolastiche per l’anno 2010” ed “Indicazioni operative sulla predisposizione del Programma Annuale per l'esercizio finanziario 2010” per ribadire e precisare ulteriormente quanto già espresso in merito alle richieste di maggior finanziamento per le spese di supplenza breve che le istituzioni scolastiche debbono sostenere per consentire l’ordinato svolgimento delle lezioni e, quindi, garantire il diritto all’istruzione (n.d.r.).
In via preliminare si fa presente che la risorsa finanziaria già comunicata il 14 dicembre u.s. comprende la spesa annua presunta per supplenze, determinata con i criteri stabiliti dal D.M. 21/2007.
Ciò premesso si conferma che questa Direzione dal corrente mese procederà periodicamente al monitoraggio degli impegni di spesa assunti nell’anno per le supplenze brevi, tramite i flussi finanziari che le istituzioni scolastiche debbono trasmettere correntemente al SIDI utilizzando l’apposita funzione. Pertanto, la trasmissione dei flussi in questione consente l’eventuale integrazione delle risorse finanziarie. Solo per le istituzioni scolastiche strutturalmente impossibilitate all’invio dei flussi - convitti, educandati ed istituti speciali - si provvederà a rilevazioni specifiche.
Il fabbisogno finanziario evidenziato verrà posto in rapporto alla spesa fissa che si sostiene per il personale in organico di diritto. Tale rapporto determina il tasso di sostituzione.
Qualora detto tasso di sostituzione sia particolarmente più elevato rispetto alle altre analoghe scuole, la maggior spesa rappresentata sarà oggetto di apposita verifica prima di essere eventualmente erogata.
Con l’occasione si rammenta che anche le scuole che utilizzano il sistema SIDI-Scuola debbono provvedere all’invio mensile dei flussi-dati relativi alla gestione del Bilancio.
IL DIRETTORE GENERALE - Marco Ugo Filisetti
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N.d.R.: Il materiale presentato è una rielaborazione a cura della Segreteria della UIL Scuola di Pisa, su dati pubblici. Il testo non riveste carattere di ufficialità e non è sostitutivo in alcun modo della pubblicazione ufficiale, che prevale in casi di discordanza.
Ultimo aggiornamento (Giovedì 11 Marzo 2010 16:55)