Filiere formative, filiere produttive, cluster tecnologici e crescita del Paese
Incrociare le competenze richieste dalle imprese e la formazione tecnica dei ragazzi. |
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L’impegno della Conferenza dei servizi promossa, d’intesa con la IX Commissione istruzione, lavoro, ricerca e innovazione della Conferenza delle Regioni, dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministero del Lavoro e il Ministero dello Sviluppo Economico. |
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Documentazione disponibile (sito esterno, ) >>>
MIUR, Conferenza dei servizi, Comunicato |
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Far incontrare la formazione professionale con le filiere produttive e il territorio per incrociare le competenze richieste dalle imprese e la formazione tecnica dei ragazzi. A questo contribuisce la Conferenza dei servizi promossa, d’intesa con la IX Commissione istruzione, lavoro, ricerca e innovazione della Conferenza delle Regioni, dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministero del Lavoro e il Ministero dello Sviluppo Economico. Dopo l’entrata in vigore delle norme sull’ordinamento degli Istituti Tecnici Superiori (d.P.C.M. 25/1/2008), costituiti nel 2010, ogni anno, dal 2011, si svolge una conferenza dei servizi per l’integrazione degli interventi in materia di istruzione, formazione e lavoro. Nel nostro Paese il deficit annuo di tecnici intermedi supera le 100 mila unità. La mancata possibilità per le aziende di trovare sul mercato del lavoro le professionalità tecniche di cui necessitano accresce la debolezza italiana nella competitività internazionale. Lo sviluppo della formazione tecnica è un fattore dunque che influenza, in modo significativo e misurabile, la crescita economica e sociale. Oggi esiste un forte disallineamento nel Paese tra:
ART. 52 DELLA LEGGE 35/2012 Per superare questa situazione di ostacolo alla crescita del Paese, le recenti disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo, contenute all’articolo 52 della legge n.35/2012 in materia di istruzione tecnico-professionale, offrono gli strumenti per intervenire, a breve, con un nuovo disegno strategico, idoneo a collegare organicamente filiere produttive e filiere formative in modo condiviso con le Regioni e le Autonomie locali. LA CONFERENZA DEI SERVIZI 2012 RAPPRESENTA LO START UP DI: a) un cambio di strategia per potenziare l’istruzione tecnico - professionale a partire da un’approfondita analisi delle “cartine geografiche delle filiere produttive nelle regioni italiane”, predisposte dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha associato ad ogni filiera, in base al codice ATECO, alcuni dati economici di fonte ISTAT, numero di imprese, fatturato, valore aggiunto, investimenti, export, nell’intento di fornire un profilo dimensionale delle filiere e una valutazione del loro peso nell’economia. Ne risulta un quadro complessivo che rappresenta, in termini di valore aggiunto e fatturato, oltre l’80% del sistema produttivo nazionale; b) la definizione di un’Agenda per la formazione tecnica, focalizzata sul ruolo centrale della programmazione delle Regioni in materia, che comprende impegni riguardanti:
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Ultimo aggiornamento (Martedì 19 Giugno 2012 08:49)