Diffrazioni Festival: appuntamento alla Palazzina Reale per la giornata di giovedì 24 novembre
Si parte, nella Sala Principale, alle ore 13:00. |
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1) Documentazione (sito esterno)
Fonte: EE.VV., Evento, 24-11-2016»
Diffrazioni 24 novembre i Concerti in Palazzina Reale Dopo le prime intense giornate del Festival che hanno visto come protagonisti artisti da tutto il mondo presentare le proprie installazioni all'interno dei quattro luoghi del Festival, rispettivamente le Murate, Palazzo Rosselli – Del Turco, Museo di Casa Martelli e Palazzina Reale, sarà la volta di una giornata interamente dedicata ai concerti e alla performance. Quattro i concerti che si susseguiranno all'interno della Sala Principale della Palazzina Reale: si principierà alle ore 13.00 con M.O. Abbott e la sua White Standee Line opera in acusmatico che evidenzia la routine quotidiana; Jeffrey Hass con Labyrinths lavoro di video – danza che sperimenta le nuove tecniche di grafica 3D con musiche originali; Andrea Bui e Vanessa Trippi con Suite 4 elements (& 1 Kitchen) opera che indaga i suoni prodotti in cucina realizzando una suite moderna; Joao Pedro Oliveira con Aphar, video che trae ispirazione da due passi del Vecchio Testamento; Rory Viner con One year of Suicide Statistics in Japan for piano, lavoro in acusmatico che trasforma in suono i dati statistici relativi ai morti suicidi in Giappone; Julius Bucsis, sempre in acusmatico con Won't Let Them Keep Me Down dedicato a persone che hanno subito atti di discriminazione; Benjamin O'brien con Piano Roll opera in acusmatico che indaga sulla diversa percezione fra occhio e orecchio. Alle ore 17.00 per la seconda sessione di concerto si esibiranno Massimo Vito Avantaggiato con Vana Imago, video che indaga il rapporto tra tecnologia, uomo e natura; Gian Maria Ferlito con Elektrowald, lavoro in acusmatico composto da chitarra e voce; Michele Marchiani con A_motion_in_silence, composizione digitale soundscape dove attraverso un processo creativo chiamato Databending vengono campionati diversi suoni di natura e texture differenti. E ancora Francesco Perissi e la sua performance Qui/Ora, che con una chitarra elettrica polifonica descrive la natura illusoria del tempo; Denny Cavalloni con Graitch, dialogo tra due elementi tipici della musica elettronica grains e glitch; Anabela Costa e il suo video sulla poetica del movimento In Motion; Lorenzo Ballerini/Giacomo Balli/Alberto Maria Gatti con una improvvisazione live audio – video dal titolo Aglaf. Tra un brano e l'altro ci saranno interventi di poesia a cura di Matteo Masi. Concerto interamente interpretato da Esther Lamneck alle ore 19.00 con opere realizzate e dedicate all'artista da Paola Lopreiato con A Soul Admitted to itself, Mara Helmuth con Breath of Water, Jorge Sosa con Longing, Leonello Tarabella con Steps of Light, David Durant con Sighs of an ancient wall, Edmar Soria con Tiwaz. Le Ultime esibizioni previste per le ore 22.00 vedranno Stefano Kalonaris con la performance per 6 laptop live MRF4FI con Carlo Bonamico, Cristina Abati, Filippo Panichi, Massimo Da Re, Stefano Kalonaris; Massimo Vito Avantaggiato e la sua opera in acusmatico Atlas of uncertainty, che analizza suoni eterogenei; Andrea Massari e il suo video Contemporary world; Julius Bucsis con Stories from an alien pond, che traendo ispirazione da una poesia haiku rappresenta un'interazione immaginaria tra forme di vita all'interno di uno stagno alieno; Nicolas Chuaqui con Desert Presence, interpretazione per elettronica e chitarra (Luca Scofano) che evoca scenari del West Americano; Alessia Anastassopulos con il cortometraggio sulla difficoltà di comunicazione tra le persone, dall'omonimo titolo Difficoltà; Andrea Bui e Vanessa Trippi con Espace dans l'Exterieur lavoro acusmatico che evidenzia il contrasto tra suoni elettroacustici in spazi aperti e chiusi. E ancora Alejandro Quinteros con interpretazione acusmatica Unconditional Applause. God bless America Remix 2001-2006; Seth Shafer con Everything Will Be Shaken, che elabora le prime 24 ore di attività sismica del terremoto di Tohoku 2011 trasformandolo in musica. Come ogni giorno presso Villa Favard dalle ore 10.00 sarà possibile assistere come uditori alla Masterclass di Esther Lamneck, interprete di fama mondiale di musica contemporanea e tecnologica. Si tratta di un laboratorio rivolto a un gruppo di musicisti, studenti di altissimo livello, che la direttrice guiderà in esercizi di composizione e improvvisazione tramite strutture elettroniche e visual, realizzando così brani in cui immagini, musica dal vivo e registrata diverranno un tutt'uno. Parteciperanno compositori americani quali Mara Helmuth, Jorge Sosa, David Duran e Edmar Soria; i risultati saranno presentati in prima assoluta il 27 novembre alle ore 21 presso la Palazzina Reale di Santa Maria Novella, per il concerto finale. Si ricorda che tutte le installazioni presenti nelle varie location sono a ingresso libero e osserveranno il presente orario: Palazzo Rosselli – Del Turco dalle ore 16.00 alle ore 18.00; Le Murate dalle ore 14.30 alle 18.30; Museo di Casa Martelli nei giorni 22, 23 e 25 novembre dalle ore 14.00 alle 17.00, il 24 novembre dalle 14.00 alle 19.00 e il 26 novembre dalle 10.00 alle ore 14.00. Tutti gli eventi all’interno della manifestazione sono a ingresso libero. L’intero festival è stato possibile grazie a Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, con il patrocinio del Comune di Firenze e con la collaborazione di New York University, Fiesolearte, Fondazione Architetti Firenze, Ordine Architetti Firenze, MUS. E - Musei/eventi Firenze, Museo di Casa Martelli, Le Murate.Progetti Arte Contemporanea, Casa Museale European School of Economics, Siena Produzioni, G. Ceccherini & C., Museo Nazionale del Bargello, Associazione Culturale Media Lab Firenze, MartLab, Zeiss, Sony, Corte Reale, Assointerpreti. Si ringrazia inoltre: University of Chester, Mario Negri Istituto di ricerche farmacologiche, Università degli Studi di Parma, Università degli Studi di Trento, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Università degli Studi di Firenze, Planetary Collegium, Fondazione Cariplo, University of the West of England, Univesidad de Puerto Rico, Graffi, Plymouth University, Virginia Commonwealth University, Noyss. ALTRI DETTAGLI Nel programma del festival, completo su www.diffrazionifestival.com, non mancheranno altri momenti di dibattito con le conferenze che durante tutta la settimana si susseguiranno con professori, artisti e esperti in materia come Mike Phillips, Stefano Fumagalli, Leonello Tarabella, Tommaso Tozzi, Emiliano Biasini, Yuri Bozzi, Simone D'ambrosio. Sono ancora aperte le iscrizioni per il workshop ideato dalla Dott.ssa Gema Fernández-Blanco Martín, che metterà in relazione psicologia e arte, e si terrà venerdì 25 novembre dalle ore 15.00 alle ore 19.00 presso la Palazzina Reale. Lo scopo sarà quello di esplorare il rapporto sulla tangibilità delle idee, dove tramite un rilassamento ipnotico, all'interno di un ambiente virtuale (realizzato appositamente tramite apparecchi tecnologici utilizzati per la creazione di realtà aumentata forniti da Zeiss), si terrà un percorso introspettivo che permetterà ai singoli partecipanti la realizzazione di oggetti. Al termine del laboratorio sarà realizzata una mostra con le idee – oggetti che i partecipanti avranno progettato (per informazioni e iscrizione scrivere a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ). Nel programma, anche l’esecuzione di Gates di John Nichols, opera acusmatica a otto canali in parte ispirata alla costellazione delle Pleiadi, la cui mappatura sonora è presente verso la metà e nella conclusione della composizione (26/11, ore 22, Palazzina Reale). È in programma per venerdì 25 novembre alle ore 16.00 l'attesissima proiezione di The Passing, video del 1991 del guru della video arte Bill Viola. Tra le opere dell'artista quella più confusa, a causa delle varie versioni che si sono susseguite nel tempo; quella che verrà mostrata al pubblico di Diffrazioni è proprio quella del 1991 dove tramite notturne scene subacquee in bianco e nero, si descrive un mondo crepuscolare in bilico sui confini della percezione umana e della coscienza. Tutti gli eventi del festival sono ad ingresso libero. L’accesso alla masterclass e al workshop è riservato agli iscritti. Per ulteriori informazioni www.conservatorio.firenze.it * e www.diffrazionifestival.com. * Progetto e Direzione Artistica: Alfonso Belfiore |
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Ultimo aggiornamento (Giovedì 24 Novembre 2016 01:15)