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UIL Scuola, 16 Maggio 2014, Comunicato – Lettera


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MUSEI ALL’ITALIANA
In tutte le regioni gli insegnanti entrano gratuitamente.
La Sicilia decide solo per uno 'sconto
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C’è un modo tutto italiano di applicare le norme – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola Massimo Di Menna – commentando la decisione del Governo regionale siciliano di sostituire la legge nazionale che consente agli insegnanti di poter entrare gratuitamente nei musei e nei siti archeologici con un provvedimento che introduce uno ‘sconto del 50%’ sul prezzo del biglietto.

Pensavamo che l’ultimo tassello di un iter legislativo, con mille vincoli burocratici e di lentezze di ogni genere, fosse quello della certificazione dello status di insegnante.

Chi me lo dice che lei è un insegnante? A questa domanda bisognava rispondere – sottolinea Di Menna.

La soluzione trovata è quella di modello di documentazione, certificato dalle scuole, che esibito dagli insegnanti alle biglietterie dei musei e dei siti archeologici, diventa autorizzativo per l’entrata gratuita.
La segnalazione ci è giunta da un insegnante in visita al Parco archeologico della Valle dei Templi, ad Agrigento, a cui è stata applicata la sola riduzione del 50% del prezzo del biglietto.

Ora siamo di fronte ad una situazione abbastanza emblematica – continua Di Menna – per questo abbiamo deciso di inviare una lettera al ministro Giannini e al presidente Crocetta.

Se da un lato l’autonomia legislativa della Regione Sicilia si pone in modo concorrente rispetto a quanto disposto a livello nazionale, dall’altro si crea, di fatto, una disparità di trattamento tra insegnanti, in un settore a legislazione nazionale.

Sollecitiamo il Governo regionale siciliano a favorire la massima perequazione tra le varie situazioni. Questo - aggiunge Di Menna – per consentire agli insegnanti siciliani di poter usufruire delle medesime condizioni dei loro colleghi delle altre regioni e agli insegnanti delle altre regioni  in visita in Sicilia di accedere con misure analoghe a quelle in atto a livello nazionale.

L’invito rivolto al ministro Giannini – mette in evidenza Di Menna – è di porre, fin da ora, le basi per evitare che tale riconoscimento venga tolto nel 2015.

16 MAGGIO 2014


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Estratto

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UIL Scuola, 16 Maggio 2014, Lettera


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UIL Scuola

On. Stefania Giannini
Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Viale Trastevere, 76 00154 - Roma

Presidente Rosario Crocetta
Regione Sicilia Piazza Indipendenza, 21 90129 – Palermo

E p.c. Nella Scilabra
Assessore Regionale Istruzione e formazione professionale Via Imperatore Federico, 70 90149 – Palermo

Michela Stancheris
Assessore Regionale Turismo, sport e spettacolo Via Emanuele Notarbartolo 9 90141 - Palermo

Oggetto: Entrata gratuita degli insegnanti nei musei. Normativa nazionale e competenza legislativa concorrente della Regione Sicilia

E’ in vigore, dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 26 marzo, il provvedimento [Legge 8 novembre 2013, n. 128, di conversione in legge del decreto –legge 12 settembre 2013, n. 104, recante “Misure in materia di istruzione, università e ricerca”, art. 16, comma 3 ] che consente ai docenti delle scuole di accedere gratuitamente a musei statali e siti archeologici, storici e di interesse culturale gestiti dallo Stato.

L’ultimo tassello, per la piena e concreta attuazione del provvedimento, è stato la predisposizione di un modello di documentazione dello status docente che, esibito dagli insegnanti alle biglietterie dei musei e dei siti, diviene autorizzativo per l’entrata gratuita.

Riscontriamo, su segnalazione di un insegnante in visita al Parco archeologico della Valle dei Templi, ad Agrigento, che tale misura, che consente di accedere gratuitamente, valida a livello nazionale per tutti gli insegnanti, non è stata assunta dal Governo regionale siciliano che ha disposto la sola riduzione del 50% del prezzo del biglietto.

Se da un lato, l’autonomia legislativa della Regione Sicilia si pone in modo concorrente rispetto a quanto disposto a livello nazionale, dall’altro si crea, di fatto, una disparità di trattamento tra insegnanti, in un settore a legislazione nazionale.

Certi che vorrete trovare la giusta soluzione, sollecitiamo il Governo Regionale della Regione Sicilia a favorire la massima perequazione tra le varie situazioni, consentendo sia agli insegnanti siciliani di poter usufruire delle medesime condizioni dei loro colleghi delle altre regioni, sia agli insegnanti delle altre regioni in visita in Sicilia di accedere con misure analoghe a quelle in atto a livello nazionale.

Sollecitiamo altresì il ministro Giannini a porre, fin da ora, le basi per evitare che tale riconoscimento venga tolto nel 2015.

Cordialmente

Massimo Di Menna
Segretario generale Uil Scuola


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Estratto

UIL Scuola
Per prendere visione >>>

la lettera inviata al ministro Giannini e al presidente Crocetta


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Documentazione inviata da >
UIL Scuola Pisa
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Ultimo aggiornamento (Sabato 17 Maggio 2014 12:43)

 

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