30 mila posti vacanti per i docenti
Il report dell'incontro Ministero - Sindacati sulla questione degli organici.
Tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali è proseguito il confronto sull’organico di diritto del personale docente, per l’anno scolastico 2011/12.
E’ proseguito l’esame della bozza di circolare, già illustrata nell’incontro precedente, che, nel recepire le innovazioni ordinamentali relative all’attuazione della riforma, ricalca sostanzialmente quella dell’anno precedente.
Recepisce, inoltre, l’accordo Stato-Regioni relativo ai percorsi triennali di Istruzione e Formazione professionale, per il conseguimento dei titoli di qualifica professionale.
L’Amministrazione si è impegnata a fornire le tabelle di ripartizione delle dotazioni organiche a livello regionale nel prossimo incontro, previsto per mercoledì 2 marzo.
Nel corso dell’incontro, l’Amministrazione ha fornito i dati relativi alla situazione dei posti vacanti, suddivisi per regione.
Per i docenti, di fatto, alla fine delle operazioni risulteranno più di 30.000 posti vacanti, disponibili per le operazioni di nomina in ruolo.
Il dato complessivo si ricava considerando gli oltre 27.000 posti che si renderanno disponibili a seguito dei pensionamenti ai quali andranno sommati più di 3.000 posti, la differenza tra gli attuali 23.000 posti vacanti e i 19.700 tagli che l’amministrazione, in applicazione dell’art. 64 della Legge 133/08, dovrà operare.
La UIL Scuola ha ribadito la propria contrarietà ai tagli lineari.
Per la UIL Scuola l’organico va definito a partire dalle reali esigenze di funzionalità delle singole scuole, eliminando gli sprechi se ci sono e dando risposte positiva alle situazioni di criticità.