Il giorno 20 maggio 2010, presso la VII Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati, c’è stata l’audizione delle organizzazioni sindacali sullo schema di Regolamento relativo alla formazione iniziale degli insegnanti.

La UIL Scuola, in premessa, ha comunicato la condivisione dell’impianto generale del provvedimento all’esame della Commissione parlamentare, poiché lo ritiene un provvedimento necessario e non più rinviabile, che va a colmare quello che, al momento, soprattutto sul versante del reclutamento, rappresenta un vuoto normativo.

Proprio per questo, e per l’urgenza che riveste il problema, la UIL Scuola ha rappresentato l’esigenza che debbano essere attivate subito le procedure concorsuali nelle province dove si è in presenza di posti disponibili e dove le graduatorie sono esaurite.

Questo consentirà di sopperire alle possibili difficoltà di reclutamento per determinate classi di concorso e di evitare il formarsi di nuovo precariato.

La UIL Scuola ha espresso la non condivisione della parte che regolamenta gli aspetti transitori, poiché non affronta il problema del riconoscimento in modo adeguato del servizio del personale non abilitato e delle verifiche delle SSIS già effettuate. Per questo personale va considerato che, sia in questo anno scolastico che nei precedenti, è stato utilizzato, attraverso l’istituto delle supplenze, contribuendo in modo importante al funzionamento del sistema scuola.

Altro elemento da prendere in considerazione è che questo personale non ha avuto possibilità di partecipare a procedure abilitanti poiché le Scuole di Specializzazione sono chiuse dal 2008 e da anni non sono più stati banditi concorsi ordinari.

Anche il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione ha dato parere favorevole all’accesso diretto alla procedura abilitante per evitare disparità di trattamento rispetto a situazioni analoghe.

Allo stesso modo il Consiglio di Stato ha suggerito di tener conto, nella fase transitoria, dell’esperienza professionale maturata.

Per queste ragioni e anche per un problema di equità, la UIL Scuola ha proposto di prevedere nel testo legislativo analogo trattamento a quello previsto per i ricercatori.

Abbiamo poi ricordato come questa opportunità debba riguardare anche gli ITP e gli insegnanti di sostegno già provvisti di specializzazione.

Infine, Al 1° comma dell’art. 2 dello schema di Regolamento, va recuperata in modo completo la formulazione della funzione docente così come definita dal 1° comma dell’art. 27 del CCNL. A parere della UIL Scuola, alle competenza disciplinari, psico-pedagogiche, metodologico - didattiche, organizzative e relazionali, vanno aggiunte le competenze di ricerca e di documentazione e valutazione.

Ultimo aggiornamento (Venerdì 21 Maggio 2010 00:54)

 

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