FESTIVAL DELLA CANZONE EUROPEA DEI BAMBINI: 21 - 22 MAGGIO, PINZOLO, TRENTO
Bambine e bambini “inneggiano al ritorno alla socialità”. |
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FESTIVAL DELLA CANZONE EUROPEA DEI BAMBINI L’evento, realizzato dai bambini per i bambini, rappresenta la fase conclusiva del concorso “Un Testo per noi” promosso dall’Associazione Coro Piccole Colonne, che ha invitato le classi primarie (quest’anno della sola Italia) a scrivere, con il coordinamento del proprio insegnanti, il testo di una canzone. Sono stati selezionati sei vincitori, ai quali si aggiunge una rappresentanza delle classi vincitrici della XV edizione del concorso (che hanno accettato l’invito, non essendo state premiate perché il Festival nel 2020 è stato annullato per la pandemia). Successivamente grandi artisti nazionali – tra i quali Al Bano, Franco Fasano e molti altri -, hanno scritto le linee melodiche e realizzato le basi musicali: gli elaborati delle classi sono così diventati canzoni. Nel corso delle due serate, presentate da Lorenzo Branchetti – il folletto Milo Cotogno della Melevisione, celebre programma Rai, il Coro Piccole Colonne interpreterà le canzoni realizzate sulla base dei testi vincitori e ogni classe animerà con splendide coreografie il proprio brano. Torna il XVI Festival della Canzone europea dei Bambini*, che rappresenta il momento conclusivo del concorso Un Testo per noi, promosso dall’Associazione Coro Piccole Colonne* e rivolto a tutte le classi primarie d’Italia e del mondo (purché in esse si studi l’italiano), in quest’ultima edizione ridotto alla dimensione nazionale a causa della pandemia. L’evento è strutturato in due spettacoli e si svolgerà sabato 21 (alle 20.30) e domenica 22 maggio (alle 15.00) al PalaDolomiti di Pinzolo, a pochi chilometri da Madonna di Campiglio, nell’alta Val Rendena (Trento), in collaborazione con l’Associazione Piazza Viva, la Pro Loco di Pinzolo e il Comune di Pinzolo, la Provincia Autonoma di Trento, la Regione Trentino Alto Adige, il Consorzio Bim Adige e la Federazione Cori del Trentino. Presentatore di quest’anno sarà nuovamente Lorenzo Branchetti (che già ha condotto il Festival nel 2016 e nel 2018), noto ai più piccini come il simpatico folletto Milo Cotogno, protagonista dello storico programma “Melevisione” in onda sui canali Rai. Il bando di “Un Testo per noi” ha invitato i bambini a ideare e comporre, con la guida del proprio insegnante, le parole di una canzone: i sei componimenti, selezionati dalla giuria tecnica tra circa 200 partecipanti, sono stati realizzati da classi provenienti da tutta Italia, musicati da grandi artisti del panorama nazionale e, infine, dopo essere stati raccolti nel CD “Lascia un sorriso nascere…” appena uscito, saranno cantati durante il Festival dal Coro Piccole Colonne, composto da una trentina di ragazzi tra i 6 e i 14 anni. Coreografia e animazione delle canzoni spetteranno invece alle classi autrici, che saranno chiamate a sfoderare la propria fantasia e creatività. Le canzoni dei bambini affrontano numerosi argomenti, che rispecchiano situazioni ed emozioni che fanno parte del loro mondo e della loro età – dalla gentilezza al bullismo -, tuttavia, volendo trovare un comune denominatore, questo è senza dubbio la voglia di ritrovare la socialità dopo due anni di pandemia: in ogni brano sono centrali il gruppo e la relazione con gli altri e ad accompagnare le parole ci pensano ritmi allegri e atmosfere colorate, che trasmettono energia e positività. Le canzoni Le parole dei giovani studenti sono state tradotte in musica da artisti della scena musicale nazionale: il cantante Al Bano, il trombonista Sandro Comini, il cantautore Franco Fasano, l’arrangiatore, compositore e direttore d’orchestra Maestro Alterisio Paoletti, il paroliere e compositore Ludovico Saccol e la direttrice del Coro Piccole Colonne e del Festival Adalberta Brunelli. Ecco nel dettaglio le classi vincitrici (anno scolastico 20/21): “Aqua e la vitamina C” delle classi II A e II C della Scuola primaria Don Donato Panna di San Donaci, Brindisi (insegnante Nadia Nisi): è il racconto della parolina malata “aqua” che trova la sua cura nella vitamina C, musicato da Al Bano Carrisi; “Carnevale in La minore?” della classe III A della Scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Rivanazzano Terme, Pavia (insegnante Emiliana Galante): un inconsueto ma travolgente Carnevale degli animali, musicato dal Maestro Alterisio Paoletti; “La ballata della gentilezza” della classe IV B della Scuola primaria Ada Negri di Roma (insegnante Cristiana Uselli): un componimento delicato per riflettere insieme sulla semplicità ma anche sul grande potere dei gesti cortesi, musicato da Adalberta Brunelli; “La danza del corsivo” della classe II C della Scuola primaria Clarina di Trento (insegnante Francesca Gozzi): la fantasia dei bambini trasforma le pagine del quaderno in un mare scintillante, in cui il corsivo nuota allegro come un delfino, con la musica di Sandro Comini; “Swag” delle classi III A e III B della Scuola primaria di Giovo, Trento (insegnanti Monia Svaldi, Liliana Giovannini e Christian Merci): il ritmo che piace ai più giovani accompagna le tournée dell’homo habilis, che attraversa la Tanzania con la sua band, sulle note di Franco Fasano; “Ukubull” delle classi IV A e IV B della Scuola primaria Marcelline di Foggia (insegnante Paolo Monaco): nella comunità degli strumenti musicali l’armonia viene minacciata dall’ukulele, un bullo dispettoso che alla fine rimane solo ma viene poi perdonato, musica di Lodovico Saccol. Al Festival parteciperanno inoltre alcune classi vincitrici dell’edizione precedente del Concorso Un Testo per noi, che a causa della pandemia non ha potuto concludersi nel 2020 con il Festival: le classi III, IV e V della Scuola primaria di Cantalupo nel Sannio, Isernia, con la canzone “L’acca mutolina”, dedicata a chi ha difficoltà nell’uso di questa lettera “birichina”, musicata da Adalberta Brunelli; la classe III A della Scuola primaria Campora San Giovanni di Amantea (Cosenza) con “Il peperoncino ballerino”, che mette in luce come in cucina e nella vita un pizzico di peperoncino aggiunga allegria e creatività, favorendo la condivisione, con la musica di Adalberta Brunelli; le classi III A e III B della Scuola primaria “Dante Alighieri” di Fabrica di Roma (Viterbo) con “Gigetto Supereroe”, che racconta del piccolo bruco Gigetto, che svela ai bambini la sua incredibile magia e si trasforma, proprio come fosse un supereroe, in una variopinta farfalla, con la musica del Maestro Alterisio Paoletti e di Adalberta Brunelli. Riconoscimenti e premi speciali Tutte le classi premiate sono vincitrici a pari merito e riceveranno, oltre all’ospitalità a spese dell’organizzazione sabato 21 e domenica 22 maggio, anche il Trofeo Un Testo per noi, appositamente creato da Mastro 7. A Pinzolo verranno assegnati anche dei premi speciali: Premio Speciale Comune di Pinzolo, Madonna di Campiglio e Sant’Antonio di Mavignola, Premio Speciale Mariele Ventre, Premio Speciale Il Giornalino, Premio Speciale Luciano Anesi (intitolato al presidente dell’Associazione Coro Piccole Colonne scomparso nel 2021), Premio Speciale Federazione Cori del Trentino (al musicista che più ha valorizzato, nella stesura del brano, la formazione corale). Gli eventi collaterali Tra le iniziative che accompagneranno il Festival ci sarà l’immancabile “Gira la vetrina”: a partire dal 16 maggio 2022 le vetrine dei negozi di Pinzolo saranno allestite dalle classi dell’Istituto comprensivo Val Rendena che si ispireranno ai temi delle sette canzoni vincitrici. Agli ospiti presenti a Pinzolo la possibilità di votare la vetrina preferita. Nella mattinata di sabato 21 maggio in piazza Carera a Pinzolo è in programma il saluto delle autorità agli ospiti del Festival e a seguire, alla Biblioteca di Pinzolo, si potrà assistere alla presentazione del libro scritto da Franco Fasano con Massimiliano Beneggi, “Io amo. Dal muretto di Alassio al Festival di Sanremo. Dallo Zecchino d'Oro alle sigle per i cartoni animati. E non solo!” (D’Idee, 2021). Gli obiettivi del concorso e del festival Il Festival condivide i medesimi fini del concorso, ossia coinvolgere gli alunni della scuola primaria in un progetto (il testo di una canzone) da realizzare in gruppo con la guida del proprio insegnante, avvicinare i bambini alla musica in modo creativo, creare nuove canzoni per l’infanzia che costituiscano un efficace mezzo di comunicazione permanente, promuovere la dimensione europea creando occasioni di dialogo interculturale fra coloro che diverranno i cittadini di domani e contribuire alla diffusione della lingua italiana (per regolamento i testi elaborati all'estero infatti devono contenere almeno una parte in italiano). Il Festival della canzone europea dei Bambini è uno spettacolo unico al mondo, nel quale il protagonista è solo ed unicamente il bambino, attraverso tre forme espressive diverse: la creatività (i testi delle canzoni sono "inventati dai bambini" e frutto di un lavoro scolastico di gruppo), la vocalità (le canzoni vengono cantate dai bambini del coro Piccole Colonne), l’espressione corporea (alle classi vincitrici spetta anche il compito di "animare" la propria canzone con costumi a tema). Per maggiori informazioni: ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ |
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link» Festival della Canzone europea dei Bambini Associazione Coro Piccole Colonne |
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^Fonte» ACPC_12APR2022=RS_2022-04-12» |
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» www.reporterscuola.it -
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Ultimo aggiornamento (Martedì 12 Aprile 2022 16:27)