PRIMAVERA DELLA RICERCA A PISA
La giornata per i cento anni del CNR: 12 maggio 2023. |
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La primavera della ricerca 12 MAGGIO 2023 I laboratori saranno visitabili dalle 10 nelle aule al piano terra a fianco dell’Auditorium della Ricerca. Per il laboratorio “Visita al super laser”: la visita sarà effettuata a piccoli gruppi per esigenze di spazio all'interno dei laboratori e durerà 45 minuti circa, con inizio e fine nel piazzale dell'Area della Ricerca di Pisa, sotto alle bandiere. Le visite partiranno ai seguenti orari: 11.45 - 12.30 - 14.45 - 15.30 - 16.15 - 17.00 - 17.45 Il laboratorio “Alla scoperta della biodiversità degli oceani” può essere organizzato in seminari per piccoli gruppi, per informazioni scrivere a comunicazione[at]it.cnr.it La Ludoteca Scientifica sarà aperta dalle 14.30 alle 18.30. 1 - GRANOSCAN: Una app basata sull'intelligenza artificiale per l'agricoltura sostenibile Sperimenta Granoscan assieme a noi scattando fotografie e partecipando ad un gioco a premi (https://www.granoscan.it): Granoscan è una app basata su algoritmi di Intelligenza Artificiale che aiuta a riconoscere in campo le principali avversità del frumento (fitopatie, infestanti e insetti) sviluppata da CNR-ISTI e CNR-IBE nell'ambito di un progetto con Barilla G. e R. Fratelli S.p.A. 2 - Alla scoperta della biodiversità degli oceani Attraverso un laboratorio interattivo si accompagneranno i bambini in un viaggio nelle profondità degli oceani per comprendere l'importanza della biodiversità, la complessità del ciclo del carbonio e l'impatto che l'uomo ha sul delicato equilibrio che consente la vita negli oceani. 3 - Il destino del carbonio tra geologia e biologia Il visitatore avrà l'occasione di utilizzare la strumentazione scientifica che viene usata per misurare il carbonio in campioni di foglie, suoli e alberi. I ricercatori illustreranno come questi dati siano indispensabili per tracciare il percorso dell'anidride carbonica dall'atmosfera alla vegetazione, i suoli e i minerali. 4 - Le piante ci aiutano a ripulire il mondo: soluzioni sostenibili e bioindicatori per il monitoraggio ed il risanamento degli stress ambientali Daniela Di Baccio Le piante verdi (fotosintetizzanti) sono la base della catena alimentare di qualsiasi ecosistema grazie al loro particolare metabolismo. Saranno illustrati gli aspetti più “visibili” del metabolismo vegetale (assorbimento differenziale di sostanza in soluzione, sintesi di pigmenti nelle foglie e petali) che possono essere usati come indicatori di condizioni ambientali benefiche o stressanti. Saranno inoltre descritte le principali proprietà delle piante (assorbimento/degradazione) che le possono renderle “spazzine” dell’ambiente 5 - Valutazione nutraceutica di piante di interesse alimentare In questo percorso verrà mostrato come la risposta delle piante agli stimoli ambientali di tipo biotico ed abiotico (biostimolanti e stress salino) influisca sulla produzione di sostanze bioattive (contenuto di polifenoli e attività antiossidanti) e sulla nutrizione minerale della pianta. Verranno mostrate le differenze di crescita dei vegetali a seconda del trattamento a cui sono stati esposti, le loro relazioni con microrganismi biostimolanti e illustrate le tecniche per la determinazione delle sostanze di interesse. 6 - Valutazione nutraceutica di alimenti funzionali ottenuti con approcci ecosostenibili Laura Pucci Questo percorso propone la determinazione del potere antiossidante di alimenti funzionali (succhi, salse e snack) formulati all’interno del progetto Europeo PRIMA FunTomP. Gli alimenti provengono da una filiera equa che utilizza produzioni agricole mediterranee e prodotti di scarto come, ad esempio, le foglie di barbabietola da zucchero. La formulazione di tali alimenti è finalizzata ad implementare l’utilizzo di proteine vegetali in sostituzione di quelle animali ("effetto Greta Thunberg") e a contribuire alla riduzione dell’obesità infantile, grazie a succhi e snack salutari, ricchi di componenti bioattive. 7 - Preparazione di un prodotto biostimolante Cristiana Sbrana La coltura di piante appartenenti a specie diverse, quali calendula, riso, lenticchia ed erba medica, ha arricchito un substrato a base di humus di lombrico in popolazioni batteriche diversificate, tra cui alcune capaci di fissare azoto atmosferico, appartenenti ai generi Rhizobium, Sinorhizobium e Phyllobacterium. La presenza di questi generi rende tale prodotto qualificabile dal punto di vista biologico come biostimolante rispetto al Regolamento (UE) 2019/1009 per l’immissione nel mercato europeo di prodotti fertilizzanti. 8 - Per fare un fiore ci vuole ....anche il fango di cartiera può essere utile Francesca Bretzel Sarà mostrata la valorizzazione di materiali di scarto dell'industria della carta come carica in materiali compositi e lo studio di una possibile applicazione come materiale in ambito agricolo. Saranno illustrati anche i concetti base di scienza dei materiali e della valorizzazione di scarti dell'industria manifatturiera 9 - I metalli pesanti che sono anche nutrienti: organismi e sistemi utili per il loro recupero e riuso Daniela Di Baccio Verranno descritte le principali caratteristiche di quei metalli definiti “pesanti” che possono essere sia inquinanti sia elementi essenziali della nostra dieta. Come le piante si “cibano” dei metalli pesanti e ci possono aiutare a gestire in modo sostenibile il loro eccesso, oppure a concentrarli in situazioni di carenza. 10 - Il museo virtuale degli ecosistemi Mariasilvia Giamberini Il "Museo Virtuale degli ecosistemi" è un portale web dedicato agli ecosistemi, alla biodiversità e alle minacce antropiche. È uno strumento interattivo per sperimentare la complessità degli ecosistemi e imparare a conoscerli. Mostra ambienti, specie, problemi ecologici, e permette di creare comunità multidisciplinari di ricercatori, insegnanti, studenti, comunicatori, esperti ICT. La visita ci introduce a quattro habitat (Mediterraneo, Montagne, Zone umide costiere, Artico). Le "sale" sono immagini a 360 gradi con video, interviste, testi e documenti. Il Museo permette di costruire "comunità" (classi scolastiche, gruppi di interesse) che comunicano, pianificano visite guidate ed eventi on-line, accedono agli archivi, giocano in rete. 11 - Laboratorio di Crittografia Classica Elisabetta Tognoni Dopo una breve introduzione e spiegazione dei principi della crittografia classica, grandi e piccini si potranno cimentare su una sfida sulla decifrazione di messaggi usando le tecniche classiche di crittografia 12 - Laboratorio di Crittografia Quantistica Andrea Fioretti In questo laboratorio vengono illustrati i principi di trasmissione di un messaggio tramite la Crittografia Quantistica. Ci si avvarrà di un semplice apparato sperimentale basato su laser e trasmissione di luce polarizzata. 13 - La Linguistica Computazionale ai tempi dell'Intelligenza Artificiale (ItaliaNLP) Chiara Alzetta Come scrivere un elaborato chiaro, semplice e comprensibile? Come capire di cosa parla un testo? Durante questo laboratorio, scoprirai come la Linguistica Computazionale ci permette di ricostruire lo stile di scrittura di chi scrive e di analizzare automaticamente i contenuti di un testo. Vedrai tecnologie per valutare il livello di accessibilità del testo e che forniscono utili consigli per scrivere testi di qualità. Infine, potrai sperimentare le potenzialità dell'Intelligenza Artificiale nel rilevare automaticamente i contenuti più rilevanti e organizzarli in un grafo della conoscenza, per una comprensione approfondita e rapida dei testi. 14 - ReadLet: un tablet per comprendere le strategie di lettura in bambini e adulti (ComPhys lab) Marcello Ferro Tra le nostre capacità cognitive la lettura è certamente una delle più abilitanti. Saper leggere e comprendere un testo è alla base del rendimento scolastico, di uno sviluppo intellettuale armonico, della nostra stessa capacità di interagire socialmente e di realizzarci professionalmente. Al tempo stesso, leggere è tuttavia un’attività complessa, che richiede sforzo e applicazione e che può presentare difficoltà inattese, più spesso di quanto si possa immaginare. Soprattutto nella sua fase di sviluppo. Per monitorare e comprendere più a fondo le strategie messe in atto da bambini e adulti durante un compito di lettura e comprensione di un testo, nel ComPhys Lab (www.comphyslab.it), presso l’Istituto di Linguistica Computazionale del CNR di Pisa, abbiamo creato ReadLet (www.readlet.it): uno strumento che unisce la potenza del calcolo distribuito e l’efficacia della tecnologia portatile con i più recenti progressi dell’Intelligenza Artificiale e del Trattamento Automatico del Linguaggio. 15 - Infrastrutture di ricerca per le Scienze Sociali e per la Scienza Aperta (Gruppo LARI) Monica Monachini Che cosa sono le infrastrutture di ricerca? Cos'è la Scienza Aperta e come si fa in pratica? Durante il laboratorio sarà presentata H2IOSC - Humanities and cultural Heritage Italian Open Science Cloud (www.h2iosc.cnr.it) del CNR, la nuova rete di infrastrutture di ricerca del CNR per la Scienza Aperta nel dominio delle Scienze Umane e Patrimonio Culturale che mira a conservare, valorizzare, diffondere e sostenere la cultura umanistica. Attraverso esempi concreti si capirà perché per il progresso della scienza sia importante favorire la condivisione dei dati, degli strumenti e delle competenze e perché questa infrastruttura sia utile non solo per la ricerca, ma anche per la didattica, in particolare per quanto riguarda le risorse e gli strumenti linguistici. 16 - Giochi per la stimolazione cognitiva con il robot umanoide Pepper Marco Manca Interazione multimodale con giochi che mirano a stimolare risorse cognitive come memoria ed attenzione e che vengono proposti dal robot umanoide Pepper che è in grado di parlare, fare gesti, e mostrare contenuti audiovisuali 17 - Strumento di validazione dell'accessibilità dei siti web MAUVE++ Marco Manca Strumento di validazione dell'accessibilità dei siti web MAUVE++ che attualmente è utilizzato da Agid per fare il monitoraggio dei siti delle pubbliche amministrazioni, abbiamo appena concluso un monitoraggio di 15mila siti, possiamo fare vedere i risultati, e chiunque potrà fare al volo la validazione del suo sito 18 - L'unità mobile di ricerca, dai droni al dato in tempo reale Andrea Berton I droni sono dispositivi altamente tecnologici che offrono nuove opportunità anche alla ricerca scientifica. Questi strumenti ci permettono di osservare luoghi, eventi e fenomeni da una nuova prospettiva e di ricavare informazioni grazie anche all’utilizzo di specifici sensori. Le immagini raccolte durante il volo vengono poi elaborate al computer per ricavare importanti indici sul fenomeno osservato. Questo processo viene sempre realizzato in laboratorio, data la notevole quantità di dati e i tempi di elaborazione necessari. L’Unità Mobile di Ricerca risolve questo problema: si tratta di un mezzo unico e super accessoriato, il primo in ambito “droni” all’interno del Cnr. L’unità è infatti dotata di tecnologie che permettono la raccolta e il processo “live” di tutte le informazioni con l’ obiettivo di descrivere e monitorare tempestivamente l’ambiente o il fenomeno che stiamo osservando. 19 - Catalizzatori innovativi verso una produzione più sostenibile di idrogeno verde Claudio Evangelisti L’idrogeno è un vettore energetico che può giocare un ruolo chiave nella transizione energetica, a patto che la sua produzione sia effettuata in modo sostenibile a partire da fonti rinnovabili. Una delle sfide chiave nella produzione di idrogeno verde dall’acqua per elettrolisi è l’impiego di catalizzatori che migliorino l’efficienza del processo e che siano facilmente reperibili e a basso costo. Verrà illustrata l’attività di ricerca in corso, in collaborazione fra ICCOM e una azienda del territorio, sulla messa a punto di nuovi catalizzatori in cui elementi critici - preziosi per il costo e per la scarsa disponibilità sul pianeta- vengono sostituiti con altri più sostenibili che diano risultati altrettanto soddisfacenti. Verrà inoltre mostrato in pratica un prototipo di elettrolizzatore in funzione e un esempio di impiego dell'idrogeno prodotto come alimentazione per una fuel cell. 20 - Visita al Super Laser Federica Baffigi Il Laboratorio di Irraggiamento con Laser Intensi (ILIL) svolge attività di ricerca sull'interazione radiazione-materia ad altissime intensità e ne studia le applicazioni all'energia ed alle scienze della vita e dei materiali. Il superLASER è capace di generare impulsi ultracorti ed ultraintensi, grazie al quale è possibile studiare interessanti fenomeni fisici, dalla fusione inerziale all'accelerazione di particelle, con applicazioni nella vita di tutti i giorni. La visita del super laser sarà effettuata previa prenotazione per esigenze di spazio all'interno dei laboratori. La visita durerà 45 minuti circa con inizio e fine nel piazzale dell'Area della Ricerca di Pisa di fronte all'auditorium sotto alle bandiere. I visitatori sono pregati di recarsi al punto di ritrovo per le visite che partiranno ai seguenti orari: 11.45 - 12.30 - 14.45 - 15.30 - 16.15 - 17.00 - 17.45. 21 - I lombrichi: un aiuto alla gestione dei rifiuti Serena Doni Il riciclo dei rifiuti è un obiettivo chiave della politica Europea di transizione verso un sistema economico sostenibile, in considerazione anche del fatto che i rifiuti globali dovrebbero crescere fino a 3,40 miliardi di tonnellate entro il 2050 e che il 45% di essi è rappresentato da materiali organici. In questo contesto, il vermicompostaggio, ossia il compostaggio operato da lombrichi, rappresenta un’interessante soluzione per il recupero e la valorizzazione dei residui di natura organica (RSU, scarti agro-industriali, rifiuti di origine animale e vegetale, ecc…). Nel vermicompostaggio la degradazione dei materiali di scarto organici, effettuata dai microrganismi intestinali dei lombrichi, permette di ottenere un prodotto stabile e sicuro da riutilizzare nell’ambiente. Nell’ambito di un progetto multidisciplinare che ha unito tecniche e competenze chimiche e biologiche, ICCOM, IRET e IPCF, in collaborazione con l’azienda Scapigliato srl, hanno testato e caratterizzato il processo di vermicompostaggio di rifiuti solidi urbani, individuando le condizioni di processo più promettenti per una trasformazione sostenibile. 22 - Nuove frontiere delle neuroscienze a IN-Pisa Silvia Landi In questo banchino si spazierà a parlare dalla terapia genica in modelli di patologia, alla caratterizzazione di nuovi strumenti molecolari per studiare i neuroni (particelle virali ingegnerizzate per studiare i dendriti) e alla produzione di un sensore della proteina tau per lo studio di patologie neurodegenerative, ai neuroni specchio, all’uso delle tossine per studiare i meccanismi di funzionamento del cervello, alle prospettive terapeutiche in modelli preclinici di ictus o danno cerebrale, all’importanza del microbiota per controllare la plasticità del sistema nervoso nello sviluppo o nella patologia, ai meccanismi e alle possibili prospettive terapeutiche nelle malattie neurodegenerative e del neurosviluppo, alla radioterapia FLASH per combattere il cancro, alla progettazione di nuovi test psicofisici per individuare patologie dello sviluppo del sistema visivo. 23 - Il tuo cervello sta invecchiando bene? Alessandro Sale L'Istituto di Neuroscienze invita le persone dai 65 anni ad un test gratuito per valutare le funzioni cognitive, come la memoria, con la possibilità di scoprire un ricco programma di attività cognitive e motorie disponibili, per chi ne ha più bisogno, presso le strutture della Palestra della Mente. 24 - Nanotecnologie per la diagnostica e per la salute Mariacristina Gagliardi Grazie alle nanotecnologie è possibile sviluppare strumenti innovativi per la medicina, la salute e la sicurezza. Verranno mostrati nano-prototipi di biosensori, sviluppati dai laboratori e spinoff dell'Istituto Nanoscienze, in grado di eseguire rapidamente diagnosi su campioni di origine biologica ed analisi su campioni da fonte ambientale. Saranno mostrate le applicazioni di nanobiomateriali utilizzati per la medicina rigenerativa, per il rilascio controllato di farmaco o per studiare il nostro cervello. 25 - EPILAB: dalle persone all'informazione. E viceversa Sonia Cerrai Alla base della ricerca epidemiologica ci sono le persone. Collezionare i dati raccolti consente di scattare una precisa fotografia di comportamenti e fenomeni utile ad ampliare la conoscenza e guidare la programmazione delle politiche. Durante il laboratorio si terrà una sorta di rilevazione partecipata, con una lavagna magnetica sulla quale ogni persona che passa potrà apporre alcuni magneti per la misura di alcuni indicatori neutri. Un gioco partecipato per spiegare come si calcolano prevalenze e stime in epidemiologia e per fare una fotografia in diretta del pubblico che parteciperà all’iniziativa. 26 - Zebrafish: un pesce per la vita Laura Poliseno Avreste mai detto che un piccolo pesciolino tropicale d’acqua dolce è considerato una vera e propria stella della ricerca scientifica? Vieni a conoscere da molto vicino il "pesce zebra" (detto anche Zebrafish) nei suoi vari stadi di sviluppo, grazie all'uso del microscopio, e nei suoi vari fenotipi. In questo laboratorio, ti spiegheremo perché lo Zebrafish ha rivoluzionato molti settori della ricerca scientifica, trovando applicazione in vari campi: dalla biologia dello sviluppo alla genetica, dalla biomedicina fino alla ricerca farmacologica. 27 - DNA: come leggere il libro della vita per la tua salute Silvo Conticello Vieni a scoprire come un nano-tunnel di proteine ci permette di leggere il nostro DNA, il codice della vita scritto con I quattro “mattoni” G, A, T, e C. Per decifrare questo codice dobbiamo determinarne la sequenza. In questa attività vi faremo toccare "con mano il DNA" e vedere un sequenziatore in azione. E vi mostreremo come usiamo le sequenze di DNA per riconoscere malattie come il cancro. 28 - I biomateriali: un settore di ricerca strategico per la salute umana Caterina Cristallini L’obiettivo è presentare emergenti approcci nel campo della scienza dei materiali per l'ingegnerizzazione in vivo del tessuto cardiaco e il rilascio mirato di farmaci. 29 - Ludoteca Scientifica Elisabetta Tognoni Il percorso propone alcuni esperimenti che hanno fatto la storia della scienza e degli scienziati. La LuS è un luogo dove, giocando e divertendosi, tutti, bambini, ragazzi ed adulti, imparano a conoscere e a comprendere la scienza. La Ludoteca Scientifica sarà aperta dalle 14.30 alle 18.30. 30 - Digitalizzare, analizzare, interrogare e visualizzare testi e documenti a scuola e nei musei (CoPhiLab) Federico Boschetti Il banchetto è dedicato alle esperienze di collaborazione fra il CoPhiLab del CNR-ILC con scuole e musei in diverse regioni del territorio italiano. Verranno mostrati gli strumenti prodotti e usati durante le esperienze didattiche e di ricerca, invitando il pubblico a provarli. In particolare, verranno illustrate le attività di acquisizione del testo dalle immagini digitalizzate tramite OCR su edizioni a stampa e tramite HTR su documenti scritti a mano e le attività di codifica dei documenti e di annotazione linguistica (morfosintattica, semantica), stilistica (metrica, retorica) e storico-filologica (identificazione di entità nominate, variantistica) di testi. I ricercatori del CoPhiLab si metteranno a disposizione per discutere i metodi e i risultati ottenuti con chiunque sia interessato ad approfondire la conoscenza di esperienze didattiche nell’ambito della filologia collaborativa applicata a documenti in lingua italiana, latina e greca di interesse scolastico e storico-etnografico. 31 - Viaggio nella storia della lingua italiana Elisa Guadagnini Con l’Accademia della Crusca, CNR-ILC sta lavorando a una versione innovativa di uno dei maggiori dizionari dell’italiano che da lista alfabetica di entrate si trasforma in una rete multidimensionale di parole. Navigandola, è possibile ripercorrere l’evolversi della lingua e della cultura italiana. 32 - La Traduzione del Talmud Babilonese (KLAB) Davide Albanesi Il progetto di traduzione del Talmud Babilonese nasce nel 2011 da un protocollo di intesa tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il MUR, il CNR e l’UCEI – Collegio Rabbinico Italiano. L’Istituto di Linguistica Computazionale, nell’ambito di tale progetto, ha il compito di sviluppare Traduco, un sistema web per la traduzione assistita del Talmud dall’aramaico e dall’ebraico antico all’italiano. Traduco è utilizzato simultaneamente da oltre 50 utenti che, collegati da varie parti del mondo, traducono in modo collaborativo l’imponente corpus talmudico. Al cuore del sistema c’è una “memoria di traduzione”, costituita da oltre 250 mila segmenti già tradotti, che consente sia di velocizzare il lavoro di traduzione che di produrre una traduzione più omogenea. Il sistema è corredato di strumenti di supporto alla traduzione e per lo studio del Talmud, basati sull’elaborazione del testo e della lingua, che saranno mostrati in occasione del banchetto per il Centenario del CNR. Il Centenario del CNR è realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio del Consiglio dei Ministri e con il Patrocinio Rai. Consiglio Nazionale delle Ricerche ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ |
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link» Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Consiglio Nazionale delle Ricerche> il Centenario CNR PISA
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^Fonte» CNR» Dcm_MAG2023=RS_2023-05-12» |
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» www.reporterscuola.it -
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