Incontro di presentazione del percorso: ore 15.30, Domus Mazziniana.

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Incontro di presentazione del percorso di cultura costituzionale
“Essere cittadine e cittadini.
Rappresentanza, Partecipazione, Cittadinanza”

Lunedì 27 novembre 2023
ore 15:30
Domus Mazziniana

Incontro di presentazione del percorso di cultura costituzionale Essere cittadine e cittadini. Rappresentanza, Partecipazione, Cittadinanza con Bruno Possenti (ANPI), Orsetta Innocenti (IIS Pesenti - Compalit per la Scuola), Rolando Tarchi (Università di Pisa), Pietro Finelli (Domus Mazziniana).

Le docenti e i docenti interessati al progetto - di cui si allega la circolare di presentazione [N.d.R.: prossimo riquadro1] - possono chiedere informazioni all'indirizzo didattica[at]domusmazziniana.it*

Sarà possibile seguire l’evento anche in diretta streaming sui canali social della Domus Mazziniana (facebook* e youtube*).

Domus Mazziniana
Istituto Domus Mazziniana (Legge 1230/1952)
Via Giuseppe Mazzini n. 71 – 56125 Pisa (PI)

[* N.d.R.> Documentazione/ Link/ Indirizzi presenti nella nota DM originale e/o disponibili sui siti segnalati **]

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Da/ Fonte/ Titolare»
Domus Mazziniana

Comunicato
26 novembre 2023


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Estratto

[1> N.d.R.» circolare di presentazione]

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana
Ufficio X
Ambito Territoriale della Provincia di Pisa

- Ai Dirigenti Scolastici
e ai referenti di Educazione Civica
delle Scuole Secondarie di II grado
Statali e Paritarie della Provincia di Pisa
LORO SEDI

Oggetto: Progetto Cultura Costituzionale a.s. 2023/24 “Essere cittadine e cittadini. Rappresentanza, Partecipazione, Cittadinanza”

Come anticipato con la circolare numero 1170 del 2 maggio 2023, nell’ambito del Protocollo regionale “La Costituzione si impara a scuola: formazione storica, ricerca e promozione della Costituzione per lo sviluppo di percorsi di cittadinanza”, per l’’a.s. 2023/24 è stato messo a punto il progetto “ESSERE CITTADINE E CITTADINI. Rappresentanza, Partecipazione, Cittadinanza”, dettagliatamente illustrato in allegato.

Il percorso intende riflettere, combinando approccio giuridico e storico, sulla natura della cittadinanza, sulla sua definizione, sui modi in cui essa si è declinata storicamente e sulle forme che essa assume nella società contemporanea, affrontando le questioni proposte sia in chiave cronologica che tematica e consentendo agli studenti di acquisire, in maniera attiva e critica, consapevolezza di questo processo.

Le scuole interessate sono invitate a comunicare l’adesione delle classi entro il 30 novembre 2023 all’indirizzo* [… Omissis …], specificando il tema da sviluppare - individuato nell’ambito degli argomenti enunciati in allegato - e i docenti di riferimento con relativo recapito istituzionale.

A ciascuna classe verrà associato un tutor universitario che la affiancherà nel corso della realizzazione del progetto.

Il percorso si concluderà entro la fine di marzo 2024 con la produzione di elaborati di classe che potranno avere diverse tipologie e formati, le cui specifiche saranno successivamente comunicate. Saranno valutati da una commissione composta dai rappresentanti delle varie istituzioni coinvolte nel progetto.

Le due classi che avranno prodotto gli elaborati ritenuti più pregevoli saranno premiate con una visita alla Camera dei deputati in data 3 maggio 2024.

Cordiali saluti
Il Dirigente
Dott. Andrea Simonetti

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ESSERE CITTADINE E CITTADINI
Rappresentanza, Partecipazione Cittadinanza

Il percorso intende riflettere, combinando approccio giuridico e storico, sulla natura della cittadinanza, sulla sua definizione, sui modi in cui essa si è declinata storicamente e sulle forme che essa assume nella società contemporanea.

1) Le origini della cittadinanza

Pur essendo un processo storico di lunga durata che attraversa tutta la storia della politica contemporanea, è tuttavia possibile individuare dei momenti nei quali vengono definite le “regole del gioco” istituzionale a partire dal profilo stesso dei “giocatori”. Fuor di metafora è nei momenti ‘costituenti’ che vengono definite le caratteristiche fondamentali dello spazio politico a partire dai soggetti abilitati a partecipare a pieno titolo alla vita pubblica, proprio perché cittadini. Nel caso italiano è possibile individuare almeno due fasi costituenti: la prima più risalente che coincide con il processo risorgimentale e la costruzione dello Stato nazionale unitario, in cui viene disegnato un apparato istituzionale che, malgrado le trasformazioni, è nei suoi tratti fondamentali ancora quello odierno, e in cui viene per la prima volta definita esplicitamente un’identità politica nazionale e quindi una cittadinanza italiana (anche qui con effetti di lungo periodo, basti pensare alla scelta fatta per lo ius sanguinis); il secondo momento costituente nella storia d’Italia coincide con la fase apertasi con la crisi politica e istituzionale del 25 luglio 1943 e, attraverso la Resistenza e la guerra civile e la fase transitoria post bellica, approda al momento costituente vero e proprio e all’approvazione della Costituzione Repubblicana. Una lunga fase costituente in cui vengono gettati le basi dell’Italia democratica e della cittadinanza repubblicana ma che spesso, soprattutto nelle sue fasi iniziali, appare poco studiata e poco affrontata a scuola. Il percorso intende offrire gli strumenti per riflettere sul complesso e articolato dibattito tra culture politiche e istituzionali che è alla base della nostra Costituzione, che non nasce il 2 giugno 1946 ma affonda le sue radici nelle discussioni della Resistenza e ancora prima nella grande riflessione sulla natura dello Stato e della Democrazia che caratterizza i primi decenni del ‘900 e di cui l’antifascismo è una componente tutt’altro che secondaria.

2) Rappresentanza e Partecipazione

La cittadinanza si definisce in prima battuta come appartenenza ad una determinata comunità politica. Le modalità in cui questa appartenenza si declina diventano quindi fondamentali per definire non solo la cittadinanza ma anche la natura stessa di un regime politico, basti pensare alla differenza fondamentale tra democrazia diretta e indiretta. Il percorso intende fornire gli strumenti per riflettere criticamente sulla natura storica e giuridica delle forme di rappresentanza e partecipazione, da quelle istituzionali (parlamenti, sistemi elettorali, organismi rappresentativi) ai corpi intermedi e al loro ruolo insostituibile nella democrazia di massa (partiti, sindacati, associazioni) e sulle più recenti proposte di modalità se non di superamento di ‘integrazione’ e ‘allargamento’ della democrazia tradizionale (democrazia deliberativa, democrazia partecipativa).

3) I diritti di cittadinanza

I profili della cittadinanza sono stati storicamente definiti dalla sfera dei diritti goduti. Una fortunata semplificazione ha individuato tre ‘famiglie’ di diritti – civili, politici, sociali – la cui conquista avrebbe progressivamente allargato e ‘approfondito’ lo spazio della cittadinanza. Oggi una nuova ‘generazione’ di diritti, legati alla definizione stessa di individui e gruppi, sembra mettere profondamente in discussione questa lettura tradizionale spingendo ad una nuova lettura della natura stessa della cittadinanza con profonde implicazioni, sia dal punto di vista teorico e filosofico che di quello della concreta applicazione giuridica.

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Da/ Fonte/ Titolare»
Ambito Territoriale della Provincia di Pisa
Documentazione.
P.v. 27 novembre 2023


Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link»

Domus Mazziniana
>> https://www.domusmazziniana.it/
>> https://www.facebook.com/domusmazziniana
>> youtube.com/@domusmazziniana4245

Ambito Territoriale della Provincia di Pisa
https://www.toscana-istruzione.it/atpisa/


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Link/siti
esterni non collegati

^Fonte» DM» Cmn-Dcm_27nov2023=RS_2023-11-27»
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