La lettera della UIL e della UIL SCUOLA RUA al Ministro.

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Federazione
UIL SCUOLA RUA

Segreteria Generale
Roma, 1° febbraio 2022

Al Ministro dell’Istruzione

Al Capo di Gabinetto
R O M A

Oggetto: CCNI sulla mobilità del personale scolastico.

Come noto, l’Amministrazione da Lei diretta ha condotto e definito la trattiva per il rinnovo del CCNI sulla mobilità del personale scolastico per il triennio 2022 - 2025 in modo del tutto irrituale e, a nostro parere, illegittimo, consentendo di addivenire alla sua sottoscrizione con il consenso di un’unica sigla sindacale.

Prima ancora di effettuare una valutazione di merito, Le rammentiamo che la trattativa è stata avviata ed è proseguita nel corso di una fase di forte conflitto con le Organizzazioni Sindacali di Comparto e Confederali, poi, sfociata negli scioperi del 10 e 16 dicembre. Si è addivenuti, quindi, alla fase conclusiva saltando completamente quella intermedia, in cui solitamente si costruiscono i presupposti per arrivare alla sottoscrizione di un contratto condiviso che deve regolare un aspetto fondamentale della vita professionale di circa 1.200.000 lavoratori, di cui 800.000 docenti, per un arco temporale significativo che travalica la stessa durata del CCNL, peraltro già scaduto.

Il risultato finale di questa azione ha portato a quello che abbiamo definito un “non contratto”. I cinque sesti della rappresentanza sindacale ne solo stati esclusi, assolutamente insoddisfacente nel merito, che non risolve alcuna delle problematiche che sono state reiteratamente messe in campo. E, fatto ancor più rilevante, in una contingenza storica della vita del Paese che, al contrario, richiederebbe il massimo della coesione e dell’attenzione verso un gran numero di lavoratori della scuola che ha offerto un contributo preziosissimo per la ripartenza di tutto il Paese facendosi carico di una serie infinita di emergenze, mai risolte in maniera soddisfacente.

Si è di fronte ad un testo che divide ulteriormente i lavoratori del Comparto parcellizzando le posizioni dei singoli, che non supera la incomprensibile logica dei “blocchi”, anzi la accentua, introdotta da una politica inconcludente e frammentaria dei veti e dei vincoli incrociati che attraverso una miriade di regole, molte delle quali di difficile comprensione, prima ancora che di complicatissima attuazione, pone i presupposti per l’instaurazione di un contenzioso di dimensioni imponenti.

Adesso, il Governo del Paese, pur continuando ad essere nel mezzo di un’emergenza epidemiologica, è chiamato ad imprimere un deciso cambio di passo per far fronte non solo alle vecchie emergenze, ma anche per accettare le nuove sfide che l’agenda europea impone (avanzamento del PNRR, aumenti dei costi dell’energie, lotta all’inflazione, riforme di sistema). In questo contesto necessita disporre di un clima di grande coesione e compattezza di tutto il tessuto sociale e la scuola in questo occupa uno spazio di grande centralità.

Serve, a nostro avviso, ricomporre il quadro delle alleanze che in questi ultimi tempi si è pericolosamente frammentato per poter ripartire. La ripartenza, però, deve riprendere tutti i pezzi del nostro vissuto che sono andati in frantumi a partire proprio della riapertura della trattiva per la sottoscrizione di un vero CCNI sulla mobilità. Le ferite vanno risanate!

Solo così potremo far fronte agli impegni futuri che devono poter ottimizzare gli strumenti di cui si dispone per migliorare la condizione di vita e professionale di tutti i lavoratori della scuola pubblica italiana.

L’opportunità del rinnovo del CCNL è una di quelle imperdibili che ci viene offerta, ma va creato quel clima di serenità e di forza insieme che oggi non c’è. Poi, si dovranno affrontare le problematiche che si trascinano irrisolte da venti e più anni. L’ultimo rinnovo ha sofferto dell’esiguità dei tempi a disposizione, a cui poi si sono aggiunte le emergenze epidemiologiche e quelle economiche.

Concludendo, con la presente, siamo a chiederLe di ritenere ancora aperta la trattiva per il rinnovo del CCNI sulla mobilità, prima ancora di avviare quelle del rinnovo del CCNL, di cui oggi abbiamo appreso l’Atto di indirizzo.

Nel ringraziarLa per l’attenzione, attendono un Suo riscontro alla presente richiesta.

Pierpaolo Bombardieri
Segretario Generale UIL

Pino Turi
Segretario Generale UIL Scuola Rua

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Da/ Fonte/ Titolare»
UIL SCUOLA RUA
Documentazione

1 febbraio 2022


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Estratto

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UIL SCUOLA RUA
www.uilscuola.it

UIL SCUOLA RUA
Dove


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